24.2 C
Milano
giovedì, Luglio 17, 2025

Lavorare nel turismo: 5 carriere alternative all’albergatore

Il turismo è uno dei settori più importanti dell’economia italiana. Spesso, però, si pensa che le uniche strade siano quelle più classiche: lavorare in hotel, gestire una struttura ricettiva, fare il receptionist.

In realtà, il mondo del turismo offre molte carriere alternative, meno note ma altrettanto stimolanti. Alcune permettono di viaggiare, altre di restare nella propria città ma connessi con persone da tutto il mondo.

Ecco cinque professioni che permettono di lavorare nel turismo, senza essere albergatori o gestori di hotel.

Turismo

1. Guida turistica specializzata

La figura della guida turistica è sempre più richiesta, soprattutto nelle città d’arte. Chi conosce bene la storia, l’arte o le tradizioni di un luogo può accompagnare gruppi o singoli visitatori offrendo esperienze autentiche.

Molti scelgono una nicchia: ci sono guide esperte in arte contemporanea, in turismo enogastronomico o in percorsi naturalistici. È un lavoro che unisce conoscenza, comunicazione e contatto con le persone.

Servono ottime capacità relazionali e, spesso, una buona conoscenza delle lingue. In Italia è necessario ottenere una specifica abilitazione regionale per esercitare la professione.

2. Travel designer

Chi sceglie questa carriera si occupa di creare viaggi su misura per clienti privati o aziende. Il travel designer ascolta le esigenze del viaggiatore e costruisce un’esperienza completa, personalizzata e dettagliata.

Non è un semplice agente di viaggio: spesso lavora in modo indipendente, curando ogni aspetto del viaggio. Può specializzarsi in una zona geografica, in un tipo di esperienza (luna di miele, trekking, viaggi fotografici) o in clienti con esigenze specifiche.

Questa figura lavora sia online sia offline e può collaborare con tour operator, strutture ricettive e altri professionisti del settore.

3. Operatore turistico outdoor

Negli ultimi anni è cresciuta l’attenzione verso il turismo lento, sostenibile e all’aria aperta. Figure come accompagnatori di trekking, guide in bicicletta, istruttori di sport acquatici o organizzatori di tour avventura sono sempre più richieste.

Questi professionisti conoscono bene il territorio, si prendono cura della sicurezza del gruppo e sono in grado di raccontare il paesaggio in modo coinvolgente.

È una carriera adatta a chi ama la natura, ha spirito pratico e buone doti organizzative. Può richiedere certificazioni specifiche e aggiornamenti continui in base all’attività svolta.

Turismo

4. Esperto in comunicazione turistica

La comunicazione nel settore turistico è centrale. Ogni destinazione, ogni esperienza, ogni struttura ha bisogno di essere raccontata nel modo giusto per attrarre visitatori.

L’esperto in comunicazione turistica si occupa di scrivere testi, gestire social media, realizzare contenuti per blog o video. Può lavorare con enti del turismo, agenzie di marketing, tour operator o freelance per diverse realtà.

Chi svolge questo lavoro deve conoscere il settore turistico, ma anche le regole del marketing digitale. Spesso ha una formazione in comunicazione o giornalismo e continua ad aggiornarsi sui nuovi strumenti digitali.

5. Coordinatore di eventi e esperienze locali

Sempre più turisti cercano esperienze autentiche durante i viaggi.
 In questo contesto nasce la figura del coordinatore di eventi locali, che può organizzare degustazioni, laboratori artigianali, visite a produttori o attività culturali.

Questo lavoro richiede creatività, precisione organizzativa e la capacità di creare reti con gli operatori del territorio. Si può lavorare con piattaforme di turismo esperienziale, ma anche proporre eventi autonomamente o in collaborazione con strutture turistiche.

È una professione dinamica, perfetta per chi conosce bene il proprio territorio e vuole valorizzarlo.

Turismo

Aprire Partita IVA per lavorare nel turismo

Molte di queste carriere si svolgono in autonomia, come liberi professionisti. Chi sceglie di non essere dipendente e vuole offrire servizi turistici in modo indipendente deve aprire Partita IVA.

La Partita IVA permette di fatturare le proprie prestazioni, collaborare con più clienti e gestire in autonomia il proprio lavoro. Non è necessario aprire una società: spesso basta una Partita IVA individuale in regime forfettario, che prevede vantaggi fiscali per chi ha ricavi sotto una certa soglia.

Chi ha dubbi sulla parte burocratica o fiscale può affidarsi a servizi come Fiscozen, che offrono supporto completo per la gestione della Partita IVA. Fiscozen aiuta a capire quale regime fiscale è più adatto, quali spese sono deducibili e come compilare correttamente le fatture.

Lavorare nel turismo non significa solo fare l’albergatore. Esistono molte professioni legate ai viaggi, alla scoperta del territorio e all’accoglienza, che permettono di costruire una carriera appagante.

Chi sceglie una di queste strade può valorizzare le proprie passioni, lavorare in modo flessibile e contribuire allo sviluppo turistico locale.

Con una buona preparazione e gli strumenti giusti, è possibile trasformare il turismo in un lavoro su misura.

Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
- Advertisement -

Latest Articles