TORINO E L’ORIENTE
UN ITINERARIO NELLA CITTA’ MULTICULTURALE FRA ANTICHI LINGUAGGI E NUOVE DAY SPA
Testo di Cinzia Galletto
"La quiete aristocratica è impressa su ogni cosa; non meschini sobborghi: un gusto unitario che si estende fin al colore… Ma che piazze austere e solenni! Quei portici poi, dato il clima variabile, rispondono ad una necessità; Inoltre sono ampi ed alti e non opprimono…Non avrei mai creduto che una città, grazie alla luce potesse diventare così bella… Qui tutto è costruito con liberalità ed ampiezza, specialmente le piazze, così anche nel cuore della città si ha un senso superbo di libertà… Torino impressiona perché ci si sente fluire la vita… Torino non è un luogo che si possa lasciare … è il primo posto dove io sono possibile…è una via spirituale per l’oriente." Friedrich Nietzsche
Sin dalla sua nascita Torino è stata una "città incontro" di popoli ed etnie, una città di scambi culturali e fermenti. Come in un alambicco alchemico nel suo cuore vengono mischiati sapientemente elementi diversi ed opposti che in un alone di magia donano alla città un’energia in grado di dispensare intuizioni per dare nuovi impulsi alle vicende della storia e alle innovazioni tecnologiche. Torino – coincidenza di opposti, incontro delle "diversità"- è forse questa la sua essenza? Torino nella storia ha sempre dettato le grandi linee del rinnovamento e ora dimostra di sapersi reiventare, di potere cambiare pelle: lasciata la tunica operaia, Torino grazie anche alla performance olimpica è tornata ad essere un centro vivace di incontri in bilico fra arte contemporanea, cinema, architetture barocche e nuove tendenze. La città che vanta una presunta parentela con l’oriente e in particolare con il mondo egizio (non è un caso la presenza del Museo Egizio, secondo solo a quello del Cairo) nell’era della globalizzazione, diventa ponte fra le diverse culture e riscopre la sua natura di città delle convivenze etniche. Percorsi fra negozi e realtà con linguaggi diversi, quartieri che sanno di spezie e antichi rituali, un itinerario fra oriente e occidente che si può riscoprire anche nell’offerta delle più nuove Day Spa.
Due proposte benessere che rappresentano l’anima di Torino: un incontro di opposti fra la tradizione orientale e l’avanguardia occidentale un offerta duplice contraddistinta da professionalità, ricerca e studio ambientale, due day spa diverse ma entrambe pensate per una clientele esigente e raffinata.
GOLDEN SPA – L’OCCIDENTE E L’AVANGURADIA TECNOLOGICA
Via Arcivescovado 18
Il centro di Torino incluso fra Piazza Solferino e Piazza San Carlo rappresenta l’area business della città. Fra eleganti negozi griffati e antichi palazzi dai nobili trascorsi si muove la Torino commerciale. La sede storica di Toro Assicurazioni, emblema dell’architettura del secondo dopoguerra, nel 2006 in occasione dell’evento olimpico, è diventata un lussuoso hotel cinque stelle. Il Golden Palace offre percorsi esclusivi fra legni pregiati e lucide lacche, oro patinato e ottoni bruniti, onice e marmo ed è collegato da passaggi interni ad una Spa all’avanguardia.
HAFA HAMMAM – L’ORIENTE, LA TRADIZIONE
via Porta Palatina, 19
Il Quadrilatero romano da tempo è diventato il cuore pulsante di una Torino multietnica e culturalmente vivace. Locali fusion, ristoranti che propongono cucine speziate, negozi di artigianato esotico e sofisticato, è in questo contesto che s’inserisce l’Hafa Hammam. Proprio nel centro storico dove la città ha messo le sue prime fondamenta, all’interno del nuovissimo albergo NH Santo Stefano, ad aprile 2006 ha aperto questo hammam d’ispirazione marocchina.
