di Veronica Deriu
Il verde brillante dei boschi secolari e lo smeraldo ipnotico delle acque dell‘Isonzo sono l’arcobaleno di colori che fanno della Slovenia un piccolo Eden. Per chi è alla ricerca di pace, serenità e natura selvaggia, l’ideale è un weekend nella valle dell’Isonzo che qui si chiama Soča. Per scoprire la natura consigliamo di partire dalla zona dal parco nazionale di Tolmin (www.dolina-soce.com) nei pressi di Tolminska Korita e poi passeggiare lasciandosi avvolgere dalla natura, magari chiedendo una guida e farsi raccontare le leggende locali, in molti parlano italiano. Tappa nei boschi di Bovec, scelti anche dalla Disney Pixar nel 2008 per girare le “Cronache di Narnia”, le emozioni e la razionalità si scontrano: lato le conifere maestose emanano pace comprendo gli orrori della Grande guerra. Slovenia è anche sport ed emozioni: per una bella carica di adrenalina consigliamo il rafting: partenza da Boka, dalla cascata fino al villaggio Trnovo ob Soci (www.socarafting.si da 39 euro). Altra passeggiata a Trenta, in soli venti minuti di cammino si arriva a una delle gole più scenografiche e affascinanti del Soča. Dove fare base? A Caporetto (o Kobarid) dove c’è il museo della Prima guerra mondiale www.kobarski-muzej.si (ingresso adulti 5 euro). Tre piani in cui si racconta la guerra delle persone, i volti dei giovanissimi ragazzi del ’99, le lettere a casa e le mille difficoltà. Imperdibile la chiesa di Javorca, un santuario dedicato allo Spirito Santo costruito nel 1916: notevoli gli interni in stile Liberty con il particolare degli angeli che ricordano gli Amanti di Klimt. Cosa mangiare nella Valle dell‘Isonzo? Trota marmorata, formaggi in particolare il Tolmin consigliamo Okrepcevalnica Tolminska korita (www.tolminska-korita.si). Per spostarsi in Slovenia è meglio viaggiare con la propria auto, in caso contrario arrivare in treno o aereo a Venezia oppure Trieste e rivolgersi al servizio di trasporto a basso costo (i prezzi dipendono dal numero di persone, il termine di paragone è la tariffa Trieste – Lubiana a soli 11 euro a persona, www.goopti.com). Bisogna fare i conti con le strutture alberghiere: l’accoglienza cordiale è ancora spartana.
articolo pubblicato l’8 settembre 2015 su Il Giornale