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Milano, le bellezze storiche e culturali della Ca’ Granda

Gennaio 2018 – Aprono al grande pubblico l’Archivio Storico e il Sepolcreto della Ca’ Granda, uno dei più antichi ospedali d’Italia, oggi Policlinico di Milano. L’apertura del 27 gennaio giunge al termine di una serie di iniziative intraprese dalla Presidenza del Policlinico per condividere con il grande pubblico le bellezze storiche e culturali della Ca’ Granda, un vero e proprio tesoro nascosto al centro di Milano. Il percorso, che prenderà il nome di “Ar.Se – il Percorso dei Segreti”, è stato realizzato e sarà gestito dal Gruppo MilanoCard in seguito all’assegnazione del bando indetto dall’Ospedale stesso.

L’Archivio Storico, la cui costruzione risale al 1637 ad opera del Richini nell’ambito dell’ampliamento della Ca’ Granda, è un vero gioiello nascosto, non solo per i documenti che conserva, ma anche per il luogo stesso, ricco di fascino e storia, tanto da venire dichiarato “Luogo del Cuore” dal FAI.

Al suo interno custodisce migliaia di documenti storici relativi all’amministrazione ospedaliera, dall’anno Mille sino ai giorni nostri, tra cui spiccano l’Atto di fondazione dell’Ospedale, firmato dal Duca Francesco Sforza in persona, centinaia di pergamene e alcune lettere firmate da personaggi illustri fra i quali Napoleone e Leopardi. Le splendide sale che ospitano l’Archivio erano destinate ad accogliere le riunioni del “Capitolo”, ovvero il consiglio d’amministrazione ospedaliera che si riunì in questi luoghi fino al 1796. Il salone maggiore, o “Capitolo d’Estate”, era fra i più vasti ambienti ad uso profano presenti a Milano nel XVII secolo. La sala è caratterizzata da una copertura a volta divisa in lunette, dipinta da Paolo Antonio de’ Maestri, detto “Il Volpino”, nel 1638. Il Sepolcreto si trova al di sotto della Cripta della Chiesa della B.V. Annunciata, adiacente all’Archivio, anch’essa di epoca secentesca, e si stima che custodisca i resti di circa 150mila pazienti ospedalieri deceduti fra il 1637 e il 1695. Lo stesso luogo ha ospitato anche le spoglie dei caduti delle Cinque Giornate di Milano, prima che venissero traslate al monumento dell’omonima piazza.

Un grande patrimonio artistico, storico, architettonico quindi, che, grazie a MilanoCard, sarà reso accessibile alla città tutti i giorni in orario serale, per rispondere a una crescente esigenza delle persone che hanno sempre meno tempo libero durante i giorni lavorativi. Per garantire la migliore esperienza, tutti i visitatori saranno accompagnati lungo il percorso da personale esperto.

“Sono molto felice di dare l’avvio a questo percorso museale” spiega Marco Giachetti, Presidente del Policlinico. “Sin dal mio arrivo qui come Presidente ho messo ai primi posti del mio mandato la volontà di realizzare questo percorso, per permettere a tutti i cittadini di scoprire i tesori nascosti della Ca’ Granda, il suo patrimonio storico e artistico, cercando quindi di far rinnamorare i cittadini milanesi, ma non solo, del loro ospedale. La forza del Policlinico di oggi, un ospedale di eccellenza al centro della città, è data anche dalla sua secolare tradizione di cura e attenzione al malato, oltre che dalla grandezza dei suoi operatori, dai medici a tutto il personale sanitario. Dopo l’apertura di questa prima parte, grazie ai proventi derivanti dalle visite, mi auguro di poter ampliare il percorso di visita ad altre sale e per questo sto lavorando con l’Amministrazione ospedaliera anche in vista della costruzione del nuovo Policlinico”.

“Spalanchiamo ancora una volta le porte della bellezza nascosta di Milano. Un altro dei luoghi più preziosi e rappresentativi della città sta per tornare ai cittadini e ai visitatori, carico dei suoi 600 anni di storia. Anche questa volta il nostro Gruppo si fa carico di tutti gli investimenti necessari per rendere questo percorso fruibile e destinerà una significativa parte dei ricavi della biglietteria agli interventi di cura e conservazione dei luoghi visitati. Ringraziamo il Policlinico e il suo Presidente per la lungimiranza avuta e chi in questi anni si è preso cura di questi luoghi rendendo oggi più facile poterne fruire” dichiara Edoardo Filippo Scarpellini, Amministratore Delegato del Gruppo MilanoCard.

 

Contenuti speciali, un anno di grandi iniziative

In occasione della grande apertura di “Ar.Se – il Percorso dei Segreti” presso la Ca’ Granda, il Gruppo MilanoCard, affianca alla libera visita del percorso da parte del pubblico, a partire da febbraio 2018, un ricco calendario di esperienze speciali.

Queste esperienze daranno vita a un lungo viaggio che inizierà tra libri e documenti antichi sullo Spedale dì Poveri, storie misteriose e a tratti macabre, che riemergono dall’osservazione di antiche ossa sepolte sotto la Cripta, incontri con la musica e con il canto di un termpo. Questi eventi sono realizzati in collaborazione con “NEIADE Milano.Tours” e permetteranno di vivere in modo unico questi luoghi, come ad esempio la “Galleria dei Benefattori” grazie alla quale coloro che con la loro generosità sostennero l’ospedale, prenderanno vita “virtualmente” raccontando sé stessi e la loro epoca nel Sepolcreto. I quadri dei benefattori, non visibili dal pubblico, costituiscono un’esclusiva raccolta di dipinti commissionati dall’Ospedale ininterrottamente dal 1602 ad oggi, i cui autori sono artisti operanti sul territorio lombardo , tra i quali spiccano Salomon Adler, Giacomo Ceruti detto “Il Pitocchetto”, Anton Francesco Biondi, Francesco Hayez, Giuseppe Molteni, Giuseppe Bertini, Domenico e Gerolamo Induno, Giovanni Segantini, Emilio Longoni, Gaetano Previati, Angelo Morbelli, Francesco Casorati, Mario Sironi, Massimo Campigli, Carlo Carrà, Emilio Tadini, per citarne solo alcuni.

Prendiamoci cura del patrimonio artistico italiano

Nel patrimonio artistico italiano è racchiusa la nostra storia e quindi anche il nostro futuro. In un Paese come il nostro, ricco di antiche radici che ci accomunano, la cultura crea appartenenza e tutti possono curare e conservare questa memoria storica visitando i siti culturali. Una parte significativa degli incassi dei biglietti sarà utilizzata per lavori di manutenzione, restauro e ampliamento dei siti visitabili.

 

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