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lunedì, Maggio 12, 2025

Earth Month 2025: i viaggi sostenibili che fanno bene al Pianeta

Il 22 aprile si celebra la Giornata della Terra, un’occasione per riflettere sull’impatto delle scelte quotidiane e per scoprire un modo di viaggiare sostenibile

Viaggi sostenibili. Dalla biodiversità dell’Oman, passando per i parchi nazionali del Sudafrica, il turismo responsabile si fa protagonista. Evaneos guida il cambiamento con esperienze sostenibili e coinvolgimento delle comunità locali, mentre Ras Al Khaimah si conferma un modello virtuoso di gestione ambientale. Negli Stati Uniti, la sostenibilità si vive tra mercati agricoli e spostamenti sostenibili, e New York City si anima con eventi green e attivismo creativo. In California, ogni viaggio diventa un’occasione per riconnettersi con la natura e aiutare il pianeta. Anche l’ospitalità italiana si tinge di verde con le iniziative di Bluserena, che guarda a un futuro rinnovabile. E per esplorare le meraviglie del Bel Paese, la Fiera del Cicloturismo propone itinerari in tutta Italia che permettono di vivere il territorio tra natura, borghi e sapori, in un perfetto equilibrio tra sostenibilità e scoperta. Viaggiare consapevolmente non è più un’utopia: è il nuovo modo di esplorare il mondo, ogni giorno dell’anno. Perché ogni passo può lasciare un’impronta più leggera, e ogni esperienza può diventare un seme di cambiamento. Sì ai viaggi sostenibili.

Evaneos e i viaggi sostenibili

Le azioni per la salvaguardia del pianeta sono una priorità, anche quando si parla di turismo. In occasione dell’Earth Day, Evaneos, piattaforma leader nei viaggi responsabili, sottolinea il suo impegno nella riduzione dell’impatto ambientale del turismo e nella promozione di esperienze sostenibili. Grazie alla filosofia dei “Better Trips”, Evaneos propone un modello che mette in contatto diretto i viaggiatori con esperti locali certificati, incentivando lo sviluppo economico responsabile e supportando progetti di tutela ambientale. L’azienda si impegna a contrastare l’overtourism e a promuovere destinazioni alternative, investe in progetti certificati per la riduzione di CO2, utilizzando sistemi avanzati per calcolare le emissioni e destinando una percentuale dei profitti di ogni vendita a queste iniziative. Inoltre, per ridurre l’impronta ecologica del turismo, Evaneos ha stretto una partnership con Planeterra, avviando progetti di turismo comunitario e sostenibile. In Perù, ad esempio, supporta l’associazione Urpis de Antaquillka, che preserva le tradizioni ancestrali offrendo esperienze immersive come la tessitura tradizionale e le escursioni sulle Ande con i lama. A Bali, collabora con il PKP Community Centre, un progetto che promuove l’emancipazione femminile attraverso attività di formazione e artigianato, permettendo ai viaggiatori di entrare in contatto con la cultura locale. In Madagascar, sostiene Razafindrabe, un’impresa sociale guidata da donne che preserva l’artigianato tradizionale della rafia, contribuendo allo sviluppo economico sostenibile delle comunità locali. Con il turismo responsabile come pilastro della sua missione, Evaneos dimostra che viaggiare può essere un atto di rispetto per il pianeta e le comunità locali non solo nella Giornata Mondiale della Terra.

Viaggi sostenibili
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Per maggiori informazioni: Evaneos

Ras Al Khaimah: natura, turismo e sostenibilità in perfetto equilibrio

Ras Al Khaimah, l’Emirato più settentrionale degli Emirati Arabi Uniti, è una destinazione che si distingue per i suoi spettacolari paesaggi naturali: dalle imponenti montagne Hajar alle spiagge incontaminate e alla Riserva Naturale del Deserto di Al Wadi. Un patrimonio naturale che l’Emirato salvaguarda con azioni concrete, come dimostra la certificazione internazionale Silver EarthCheck ottenuta nel 2023 – Ras Al Khaimah è la prima destinazione in Medio Oriente a ricevere questo un prestigioso riconoscimento – assegnata grazie a pratiche di turismo responsabile che hanno portato ad esempio a una riduzione del consumo energetico (-23%), delle emissioni di gas serra (-29%) e della produzione di rifiuti (-61%). Molte le iniziative messe in campo da Ras Al Khaimah Tourism Development Authority (RAKTDA) che hanno permesso di compiere progressi significativi nella conservazione delle risorse nel settore turistico. Grazie all’adozione di tecnologie per il risparmio idrico e a campagne educative rivolte ad aziende e a visitatori, l’utilizzo dell’acquaè stato ridotto del 15%. Inoltre, il settore ha registrato un aumento del 30% nel riutilizzo dei materiali, attraverso il recupero di materiali da costruzione. Nel 2023 è stato lanciato Responsible RAK, un programma che stabilisce criteri di sostenibilità per hotel e aziende turistiche. Nel 2024, 24 le attività hanno ottenuto la certificazione Silver, con 14 che superano la media regionale in sostenibilità. Inoltre, quest’anno verrà inaugurato Saij, A Mantis Collection Mountain, con 70 lodge eco-luxury progettati per offrire un rifugio immersivo e connesso alla natura. Ras Al Khaimah non è solo una destinazione da scoprire, ma un modello di turismo consapevole, che guarda al futuro preservando la sua straordinaria bellezza naturale.

Viaggi sostenibili
Ras Al Khaimah

Per maggiori informazioni: Visit Ras Al Khaimah

Sudafrica, destinazione d’eccellenza di viaggi sostenibili

Il Sudafrica è un esempio virtuoso di come il turismo possa diventare un potente motore di conservazione e sviluppo sostenibile. Da decenni, il Paese ha fatto della tutela del suo straordinario patrimonio naturale una priorità, proteggendo ecosistemi unici attraverso una rete di 19 parchi nazionali e riserve naturali. Riserve come Hluhluwe-iMfolozi, che ha salvato il rinoceronte bianco dall’estinzione, e Addo Elephant National Park, dedicato alla protezione degli elefanti, dimostrano il perfetto equilibrio tra turismo responsabile e salvaguardia della fauna. Ma la sostenibilità in Sudafrica si estende anche agli ambienti marini: con quasi 3.000 chilometri di costa tra due oceani, il Paese promuove un turismo marino consapevole, offrendo esperienze etiche come l’avvistamento delle balene a Hermanus, le immersioni tra le foreste di alghe Kelp nella regione del Capo e i safari notturni per ammirare la nidificazione delle tartarughe a Maputaland. La protezione dell’oceano è un impegno concreto, con aree marine protette come De Hoop e progetti di ripristino delle barriere coralline che contribuiscono a preservare la biodiversità. Fondamentale, inoltre, il coinvolgimento delle comunità locali, che diventano protagoniste attive nella tutela del loro ambiente attraverso programmi di sensibilizzazione e opportunità economiche sostenibili. In occasione della Giornata Mondiale della Terra, il Sudafrica si conferma una destinazione d’eccellenza per chi desidera viaggiare con consapevolezza, scoprendo paesaggi mozzafiato e contribuendo alla loro conservazione per le generazioni future.

Viaggi sostenibili
Sudafrica

Per maggiori informazioni: South African Tourism

Bluserena Hotels & Resorts: il lato green dell’ospitalità italiana

Bluserena Hotels & Resorts, con le sue 12 strutture affacciate sulle più belle spiagge d’Italia e una in montagna, rinnova il proprio impegno per un turismo sempre più sostenibile. Attraverso la strategia Bluserena4Green, il gruppo si è già avviato da tempo verso importanti azioni: nel 2024 sono stati risparmiati 43 quintali di plastica monouso e introdotti impianti di energia solare in diversi resort, con l’obiettivo di amplificare il fotovoltaico a tutte le strutture nei prossimi anni. Questo approccio non solo riduce le emissioni di CO₂, ma sottolinea anche un impegno verso un futuro rinnovabile. A ciò si aggiunge l’ambizioso traguardo di dimezzare lo spreco alimentare pro-capite del 50% entro il 2027.

Viaggi sostenibili
Blusrena Hotels & Resorts

Viaggi sostenibili attraverso la biodiversità del Sultanato dell’Oman

La sostenibilità è uno dei fondamenti chiave della Vision 2040, il piano strategico per lo sviluppo economico, sociale e ambientale del Paese. L’Oman è infatti molto orgoglioso della sua ecologia e della diversità della flora e della fauna, che protegge attivamente attraverso l’istituzione di riserve naturali e aree protette: ne ospita infatti più di 20, dalle isole Daymaniyat nei pressi della capitale Muscat, alle montagne di Jebel Akhdar, fino alla regione del Dhofar, nel Sud. Anche la Riserva Naturale di Al Qurum è un’oasi di biodiversità che si distingue per la sua estesa foresta di mangrovie, un ecosistema essenziale che funge da habitat per numerose specie di uccelli migratori, pesci e crostacei. Inoltre, sono tante le forme di turismo sostenibile facilmente praticabili nel Sultanato. Per esempio, il Paese è una destinazione privilegiata per il birdwatching, grazie alla sua posizione strategica che lo rende uno dei corridoi migratori più importanti al mondo. O ancora, il community-based tourism coinvolge attivamente le comunità locali, permettendo loro di beneficiare dei vantaggi portati dal turismo e, allo stesso tempo, preservare il patrimonio culturale e naturale del paese. Uno degli esempi più significativi si può vivere sulle montagne dell’Oman, dove le comunità locali propongono ospitalità in guesthouse tradizionalitour guidati tra i terrazzamenti coltivati e percorsi di trekking lungo gli antichi sentieri delle tribù locali. Anche il settore dell’ospitalità si sta sempre più impegnando nei confronti di un turismo responsabile; sono in crescita gli hotel, resort e campi tendati che adottano pratiche sostenibili, promuovono il rispetto per l’ambiente e valorizzano le tradizioni locali, offrendo ai viaggiatori un’esperienza autentica e a basso impatto. Per esempio, Hanging Terraces, nei Monti Hajar, è un progetto che nasce dall’idea di una famiglia di Jabal Akhdar, che decise di restaurare tre antiche abitazioni nel villaggio di Al Aqer, per trasformarle ora in camere accoglienti e provviste di tutti i servizi, dalle quali ammirare la splendida vista delle montagne.

Viaggi responsabili
Coralpli alle Daymaniyat Islands (SeaOman Diving Centre), Sultanato dell’Oman

New York City: le iniziative sostenibili

Anche New York City si trasforma in un hub di eventi green e iniziative aperte a tutti, che uniscono sensibilizzazione, intrattenimento e attivismo. Si parte il 13 aprile presso 1 Hotel Central Park con una sessione di Sound Healing, un bagno sonoro immersivo pensato per riconnettersi con la natura e rinnovare l’energia personale. Il 17 aprile, Union Square ospita l’Earth Day Initiative Festival, dove oltre 100 organizzazioni promuovono l’azione climatica con workshop interattivi, eco-art, performance musicali, cibo organico e attività per bambini. Il 19 aprile, Governors Island celebra la natura con pop-up, dimostrazioni di biotecnologia e percorsi di bird o tree watching, mentre il 26 Randall’s Island Park Alliance propone giochi, laboratori creativi e musica dal vivo. Il 22 aprile Arthouse Hotel, nell’Upper West Side, ospita Terra Futura, la mostra dell’artista newyorkese Louisa L., mentre sempre il 26, Gowanus Canal Conservancy invita a partecipare a una giornata di volontariato per la pulizia e la salvaguardia della 4th Ave nel quartiere emergente di Brooklyn.
Durante tutto il mese di aprile, la Queens County Farm ospita Bee-A-Pollinator, che invita i partecipanti a contribuire alla salvaguardia degli impollinatori attraverso attività agricole e ambientali, mentre il New York Botanical Garden, nel Bronx, ha pensato a eventi, incontri con gli scienziati, community walks, un podcast con gli esperti di Plant People e persino una capsule collection realizzata in collaborazione con il brand Bronx Native.
Tra i tour, spiccano quelli di Like a Local, che comunicano la sostenibilità in modo cool, approcciando un tema difficile in modo spensierato nel corso di itinerari alla scoperta di spazi verdi nascosti e progetti di design ecosostenibili a Manhattan e Brooklyn.  Per chi preferisce ammirare NYC dall’acqua, Classic Harbor Line e AIA New York | Center for Architecture propongono un itinerario guidato da esperti che raccontano i progetti di adattamento climatico.
Oltre ai singoli eventi, la città di New York si conferma impegnata sul fronte sostenibilità tramite iniziative come il New York Restoration Project che invita a piantare gratuitamente oltre 3.000 alberi in tutta la città o a contribuire alla manutenzione dei giardini cittadini e degli orti urbani, oppure il tradizionale Car-Free Earth Day(22 aprile), con 54 strade che si trasformano in spazi pedonali dedicati a passeggiate, yoga, attività artistiche e stand informativi sulla mobilità sostenibile e la giustizia ambientale.

Viaggi sostenibili
Credits: NYBG


Per maggiori informazioni: New York City Tourism + Conventions

Esplorare gli Stati Uniti in modo sostenibile per celebrare la Terra

In occasione della Giornata Mondiale della Terra 2025, gli Stati Uniti invitano a riscoprire il viaggio come esperienza consapevole, capace di intrecciare scoperta e rispetto, natura e cultura, comunità locali e paesaggi da proteggere. Sempre più destinazioni americane valorizzano l’ambiente e promuovono un turismo più lento e autentico. In North Carolina, ad esempio, la zona di Asheville propone un’immersione nella vita rurale tra aziende agricole, frutteti biologici, campi di lavanda in fiore e ristoranti a chilometro zero che trasformano i prodotti locali in esperienze gastronomiche sincere. Allo stesso modo, nei mercati agricoli diffusi in tutto il Paese si ritrova il valore del cibo stagionale, della filiera corta e della comunità: a San Luis Obispo, in California, il Farmers Market festeggia quest’anno i suoi cinquant’anni, animando il centro città con oltre cento venditori tra agricoltori, artigiani e artisti. A Seattle, il celebre Pike Place Market continua da oltre un secolo a condividere prodotti locali e artigianato, mentre a Jacksonville, in Florida, il Riverside Arts Market unisce musica dal vivo, creazioni artistiche e sapori genuini lungo il fiume. Ma la sostenibilità passa anche per la scelta di spostamenti sostenibili. Numerose città, da Boston a New Orleans, da Chicago a San Francisco, propongono tour a piedi guidati gratuiti che permettono di scoprire la storia, l’architettura e le radici culturali dei quartieri. Anche l’intera rete dei trasporti offre soluzioni accessibili e a basso impatto: treni panoramici come la California Zephyr o l’Alaska Railroad attraversano paesaggi incontaminati e offrono una vera alternativa all’auto o all’aereo, mentre si diffonde la modalità di bike-sharing, l’impiego di tram elettrici gratuiti o navette a richiesta, come accade a Bellevue, in Washington. Tutto questo contribuisce a un’idea di viaggio che non consuma, ma restituisce: un modo di esplorare il mondo che celebra la Terra ogni giorno.

Viaggi sostenibili
Vist USA

Viaggi sostenibili: le esperienze imperdibili dal nord al sud della California

ll 22 aprile si celebra la Giornata della Terra, un momento per fermarsi e riflettere sulla bellezza e la fragilità del nostro pianeta e sull’importanza di proteggerlo. Forse non tutti sanno che questa ricorrenza ha avuto origineproprio in California, a Santa Barbara, una città che ancora promuove la sostenibilità con mezzi di trasporto green, cucina eco-friendly e conservazione marina. È possibile, infatti, raggiungerla con l’Amtrak Pacific Surfliner, linea ferroviaria intercity che percorre una tratta di 565 km attraverso la costa della California meridionale combinando comfort, panorami mozzafiato e un’alternativa sostenibile al viaggio su strada ed andare in esplorazione della città a bordo delle e-bike a noleggio di Santa Barbara BCycle. Per una pausa ricca di gusto, Night Lizard Brewing Company produce birre a basso impatto ambientale, mentre lo chef Vicken Tavitian di Bouchon organizza tour gastronomici nei mercati contadini offrendo un’autentica esperienza farm-to-table. Ma l’impegno per il pianeta si estende a tutta la California: destinazioni, hotel, ristoranti e attività offrono esperienze all’insegna del turismo responsabile. Ad esempio, nella Contea di SonomaSingleThread Farm è molto più che una fattoria: è un vero e proprio ecosistema sostenibile, dove natura e gastronomia si intrecciano in perfetta armonia. Qui, la terra viene coltivata con tecniche rigenerative, seguendo il ritmo delle stagioni e riducendo al minimo l’impatto umano. Ortaggi, frutta, erbe aromatiche, fiori recisi, miele e olio d’oliva vengono raccolti per essere trasformati in esperienze culinarie d’eccezione. Tutto questo si riflette nel ristorante SingleThread, che, oltre ad aver ricevuto tre stelle Michelin, è stato inserito nella classifica Michelin dei 50 migliori ristoranti sostenibili del mondo, ottenendo il premio Michelin Green Star.
Situato tra le imponenti cime granitiche della Sierra Nevada, North Lake Tahoe offre sentieri, spiagge e acque cristalline per numerose attività a contatto con la flora e la fauna locale. La North Lake Tahoe Marketing Cooperative è partner di Leave No Trace e si impegna ad educare residenti e visitatori sulla conservazione delle meraviglie naturali del nostro pianeta. North Lake Tahoe incoraggia il turismo responsabile attraverso il Traveler Responsibility Pledge e il servizio TART Connect, una navetta gratuita che aiuta a ridurre le emissioni.
San Luis Obispo, graziosa città situata nell’omonima contea lungo la Pacific Coast Highway, famosa per i suoi paesaggi mozzafiato, il turismo è anche un gesto d’amore per l’ambiente. Grazie al programma Keys for Trees, nato dalla collaborazione con ECOSLO, ogni soggiorno in hotel contribuisce alla piantumazione di alberi locali, senza costi aggiuntivi per i visitatori. Parte dei ricavi delle strutture ricettive finanzia infatti l’ambizioso obiettivo di piantare 10.000 alberi entro il 2035, migliorando le aree verdi e riducendo le emissioni di carbonio. The Ranch at Laguna Beach si distingue per il suo impegno concreto nella sostenibilità ambientale, che gli è valso il riconoscimento come primo Hotel Ocean Friendly della California. Tra le iniziative: un avanzato sistema di compostaggio in loco trasforma i rifiuti alimentari in terreno fertile, l’uso esclusivo di illuminazione a LED contribuisce a ridurre il consumo energetico e la dispersione di calore e l’innovativo sistema di irrigazione con acqua riciclata permette di risparmiare 75 milioni di litri di acqua potabile ogni anno. Inoltre le bottiglie di vetro vengono frantumate in loco e trasformate in sabbia, utilizzata per riempire i bunker del campo da golf, riparare i marciapiedi e filtrare l’acqua della piscina.  Beverly Hills mira a raggiungere la neutralità carbonica entro il 2045: la città ha convertito tutta l’energia municipale in fonti rinnovabili, installato luci LED per l’efficienza energetica e promosso trasporti più ecologici. Gli sforzi per il riciclaggio e il compostaggio hanno l’obiettivo di ridurre i rifiuti, mentre le iniziative di piantumazione degli alberi preservano gli spazi verdi.

Viaggi sostenibili
Contea di Sonoma, SingleThread Farm

Per maggiori informazioni: Visit California

Pedalando per il Pianeta: i viaggi sostenibili a due ruote consigliati dalla Fiera del Cicloturismo

In occasione della Giornata della Terra, la Fiera del Cicloturismo, organizzata da Bikenomist, che si è tenuta per la quarta edizione a Bologna dal 4 al 6 aprile 2025, invita a scoprire il territorio su due ruote, in modo sostenibile. Che si tratti di percorsi rilassanti tra borghi e sapori tipici, di anelli immersi nella storia o di itinerari più impegnativi nella natura incontaminata, il Bel Paese offre spunti adatti ad ogni gusto ed esigenza.
Per chi cerca una pedalata rilassante tra borghi, sapori e paesaggi rurali, la Ciclovia del Sole tra Mirandola e Bologna è un invito a rallentare e godersi l’Emilia-Romagna con tutti i sensi. Pianeggiante e adatta a tutti, è punteggiata di soste golose tra gnocco fritto, tortellini e Lambrusco. Il percorso si sviluppa lungo l’ex tracciato ferroviario della linea Verona-Bologna, attraversando i suggestivi paesaggi rurali della pianura emiliana: tra campi coltivati, corsi d’acqua e borghi, tocca località ricche di storia e tradizioni, come Mirandola, San Felice sul Panaro, Crevalcore e San Giovanni in Persiceto, per poi proseguire verso Bologna.
Chi ama coniugare arte e sport può invece scegliere lAnello di Perugia: 38 km immersi  nella storia della città e nella natura, tra salite panoramiche e scorci senza tempo. Il percorso attraversa anche luoghi iconici – come la Fontana Maggiore, la Cattedrale di San Lorenzo e la suggestiva Rocca Paolina- e permette di respirarne il fascino. Con un dislivello di 906 metri e una difficoltà di livello intermedio, si sviluppa prevalentemente su asfalto ed è adatto a biciclette gravel, city bike, mountain bike ed e-bike. 
E per chi cerca la sfida, c’è la Ciclovia dei Parchi della Calabria, un percorso intenso e spettacolare tra quattro aree protette (Parco Nazionale del Pollino, Parco Nazionale della Sila, Parco Naturale Regionale delle Serre e il Parco Nazionale dell’Aspromonte), borghi sospesi nel tempo e sapori autentici tra i quali il caciocavallo di Ciminà e il Pesce Stocco. L’itinerario di 545 km si sviluppa lungo strade poco trafficate e sentieri ciclabili, con un dislivello impegnativo che regala panorami mozzafiato. Strutturato in 12 tappe, il tracciato offre percorsi adatti a diversi livelli di difficoltà, dalle sezioni più agevoli fino alle impegnative salite appenniniche, riservate ai ciclisti più esperti. Premiata con l’Italian Green Road Award 2021 e l’Oscar dell’Ecoturismo 2024, questa Ciclovia rappresenta un modello virtuoso di turismo lento, capace di valorizzare il territorio senza alterarne l’identità.
Tre esperienze diverse che non sono solo sport, ma un nuovo modo di esplorare il mondo in modo consapevole e autentico.

Viaggi sostenibili

Per maggiori informazioni: Fiera del Cicloturismo e Bikenomist

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