di Cinzia Dal Brolo
All’insegna di un benessere totale, immersi in paesaggi di rara bellezza, una vacanza in Valsugana, nel Trentino, coniuga natura, ospitalità, sport e terme, per un viaggio completo
Si è rivelata piacevole e affascinante la mia vacanza in Valsugana Lagorai, un comprensorio a me sconosciuto, nonostante l’immediata vicinanza con Bassano del Grappa. Conoscevo abbastanza bene Levico Terme e Caldonazzo, facilmente raggiungibili nel periodo estivo per sfuggire alla calura della città; ma non avevo mai visitato Roncegno Terme, grazioso paese a vocazione termale, situato a 535 metri s.m., dove ho trascorso un week end, grazie a “VisitValsugana”. Il territorio è un susseguirsi di paesaggi vari, di rara bellezza: montagne, boschi, prati, valli, raggiungibili a piedi, lungo numerosi sentieri tracciati, in mountain bike, e anche in auto. A far da comune denominatore a questa vacanza in Valsugana è il silenzio, garanzia di una vacanza all’insegna del totale relax, immersi nel verde.
RONCEGNO E LE SUE TERME
Roncegno, frequentato dalla clientela straniera per buona parte dell’anno e dagli italiani nel periodo estivo e invernale, offre varie strutture ricettive, alberghi, agriturismi, campeggi, ristoranti. Il pregio di questa località è di coniugare il piacere della vacanza, al beneficio delle acque termali, i cui effetti salutari erano noti fin dal secolo scorso, quando la corte asburgica e la nobiltà europea frequentavano Roncegno per bere le sue acque ferruginose. Il paese conserva le tracce di un illustre passato, come attestano alcuni edifici del centro storico; eleganza e lusso del secolo scorso, tuttavia, hanno ceduto il posto a strutture più funzionali e moderne.
IL PRIMO HOTEL DIDATTICO IN TRENTINO
Alloggiata presso l’Hotel & Tourism Campus Villa Waiz di Roncegno, il primo hotel didattico del Trentino, ho vissuto, nell’ambito della mia vacanza in Valsugana, una singolare esperienza; essere seguita da un team di giovani allievi, che si sono prodigati nell’accogliere e servire gli ospiti, coordinati dal Direttore del Campus. La struttura, infatti, aderente all’Association Europeen des Ecoles d’hotellerie et de tourisme, rappresenta un modello unico per ospitalità, grazie ai selezionati corsisti che frequentano il Master. Si tratta, infatti, di un iter assai impegnativo, pratico e teorico, finalizzato a creare figure specifiche “eccellenti” per il settore alberghiero e turistico.
MUSEI D’ALTRI TEMPI…
Non solo ambiente e benessere; qui, anche la cultura ha un ruolo importante e non mancano luoghi che valorizzano l’identità del territorio e le tradizioni. Si tratta di piccoli spazi museali: il Museo casa degli spaventapasseri, che è anche laboratorio per i bambini; e il suggestivo Museo degli Strumenti Musicali Popolari, dove sono conservati oltre 500 strumenti, vecchi e nuovi, provenienti da tutto il mondo (www.museodellamusicaroncegno.it). Su tutti spicca, per importanza e originalità, Arte Sella (www.artesella.it), museo all’aperto, dedicato all’arte contemporanea. Sparpagliate nei boschi della Val di Sella, si trovano numerose e pregevoli creazioni artistiche, che testimoniano l’incredibile legame simbiotico tra natura e arte: sculture in legno, opere fatte con rami intrecciati, arbusti, pietre e tubi colorati.
UNA CUCINA GENUINA
Dulcis in fundo di una vacanza in Valsugana è la cucina, che riserva grandi sorprese perché si mangia veramente bene e genuino: zuppe, carni, dolci, marmellate, miele. Squisiti primi piatti come canederli e strozzapreti, polenta, formaggi e salumi. Ricca e golosa la sosta all’agriturismo Montibeller, con annesso Agricampeggio, di cui è titolare “Walter”, simpatico ed estroso agricoltore; eccellente la cena al Ristorante Al Volto, a base di specialità trentine, tra cui lo stinco di maiale.
articolo pubblicato al link: www.buonviaggioitalia.it/c14-vacanze-in-montagna/vacanza-in-valsugana