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mercoledì, Novembre 13, 2024

Una “Newurbanface” per Milano, prima vetrina di Expo 2015 di una metropoli a 360 gradi

 

Una "Newurbanface" per Milano, prima vetrina di Expo 2015 di una metropoli a 360 gradi

 

Inaugurato nel cuore di piazza Duomo, nell’ex Cobianchi, il nuovo Iat, per accogliere degnamente i dieci milioni di turisti che ogni anno arrivano da tutto il mondo, e offrire ai quattro milioni di milanesi nuove opportunità di conoscenza del proprio territorio urbano

 

 TESTO DI Gabriella Poli

 

C’è un fil rouge che collega l’antico e il moderno, passato, presente e futuro nel cuore della metropoli milanese. Nello spazio dell’ex albergo diurno Cobianchi, in piazza Duomo, Comune e Provincia hanno inaugurato un nuovo ufficio di accoglienza e informazione per i visitatori. Dieci milioni  di persone ogni anno, provenienti da ogni parte del mondo, si aggiungono ai quattro milioni di milanesi, e chiedono di scoprire angoli noti e meno noti della città, le sue tradizioni, la sua storia. D’ora in poi un nuovo sorprendente salotto riceverà degnamente gli ospiti in uno spazio che collega la storia dell’antica Mediolanum con i resti romani ben visibili sotto una lastra di plexiglass, alla più struttura Liberty ben conservata nella parte adibita ad ufficio informazioni, a quella più moderna delle nuove installazioni performanti dell’architetto Simone Micheli che ha "arredato" la galleria dell’ex Cobianchi con colonne bianche definite dallo stesso architetto fluide, divanetti giallo Milano, pavimento dalle argentee tonalità.

<L’intento – spiega Micheli – è quello di definire un "manifesto metropolitano" d’architettura, un racconto sensoriale a tre dimensioni in grado di stimolare i sensi del visitatore ospite coinvolgendolo in un rapporto spaziale unico e irripetibile>. 

E gli stimoli sensoriali non mancano di certo nell’impatto brillante con i sotterranei dell’antico albergo diurno. Luci e colori si inseguono nel percorso che da piazza Duomo, scendendo la scalinata che porta al nuovo spazio Iat, vede dapprima apparire i sobri uffici con i mobili d’epoca del primo Novecento, poi di colpo il  futuro tridimensionale di specchi e totem, il tutto camminando  sospesi sull’antico selciato romano.

<Da qui – dice l’assessore al turismo identità, marketing territoriale del comune, Massimiliano Orsatti – parte l’immagine di una città innovativa nella sua identità. Il luogo  corrisponde alla percezione che si ha di Milano nel mondo, quella legata al design, alla tradizione di interni e alla grande Fiera milanese che attira milioni di persone. Turismo innovazione creatività, questi gli assetti che contraddistinguono non solo questo spazio in cui cogliere, scoprire e vivere l’identità della città ma l’intero modo di promuovere e comunicare Milano e le sue eccellenze>.

<All’ex Cobianchi – continua l’assessore Orsatti – c’è la Milano a 360 gradi, storia, tradizioni, futuro perché presto sarà anche una Milano a misura di giovani. La città non è solamente business ma anche arte, cultura design e divertimento. Milano si candida ad essere per il 2015 la città più bella del mondo. Dopo questo spazio ne apriremmo altri in Stazione centrale, negli areoporti, in Fiera>.

L’inaugurazione del "Newurbanface" coincide con la settimana del Salone del mobile ma, assicurano gli amministratori, non si spegnerà con il Salone. Continuerà ad essere al centro di manifestazioni ed eventi visto che al suo interno c’è spazio per ospitare incontri e mostre.

<Il nostro obiettivo – spiega l’assessore provinciale Antonio Oliveiro è quello di fare diventare il Cobianchi la prima vetrina per l’Expo. Sono felice e orgoglioso di consegnare questo spazio alla città certo che possa rappresentare il primo importante passo del percorso verso il 2015. In questo percorso il volto della città si trasformerà non tanto per i 29 milioni di visitatori attesi per l’Expo ma anche per le persone che ci vivono: i milanesi devono appropriarsi del bello che li circonda>.

Lo Iat milanese dunque cambia pelle e si proietta nel futuro non più solo un semplice ufficio informazione ma una nuova vetrina per la città per il suo territorio, quello della sua provincia e per altre realtà del paese che vogliono presentarsi e raccontarsi nel cuore di Milano affinché la città assuma anche il ruolo di capitale turistica a livello nazionale e internazionale.

In 1500 metri quadrati saranno ospitati eventi, presentazioni, conferenze, esposizioni ma soprattutto, attraverso materiale informativo, cartaceo e  multimediale sarà possibile informarsi sulle eccellenze, dalla moda al design, alla cultura, per trasmettere i mille volti di una città ogni giorno diversa e sorprendente.

La realizzazione di "Newurbanface" ha visto oltre che l’impegno di Provincia e Comune, anche quello di numerosi sponsor come  Campari,  che accompagnerà con i suoi esclusivi aperitivi le serate del Fuorisalone ’08. Progetto e immagini dell’evento on line sul sito "www.visitamilano.it/cobianchi2008_newurbanface".

Gli altri sponsor e partecipanti all’iniziativa "Newurbanface" sono Adrenalina, Cdr Building Solutions, Graniti Fiandre, iGuzzini, Preformati Italia, Mapei, Grazi Cristalli, Presotto Industrie Mobili, Amsa.

Il "Newurbanface" ha visto un investimento di 650 mila euro, di cui 450 mila sostenuti dagli sponsor tra  cui l’architetto Simone Micheli che ha regalato il progetto alla città. Il resto è stato supportato da Comune e Provincia.

 

Gabriella Poli

gabripoli@yahoo.it

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