Terra, aria, cielo e mare: i sette paesi centroamericani non hanno eguali in fatto di sport
Marzo 2017 – E’ uno dei settori turistici in crescita continua, come sostengono alcuni studi, come per esempio, quello del Dipartimento di Scienze economiche e statistiche (Dies) dell’Università di Udine. Secondo i ricercatori, entro il 2050 avrà coperto almeno il 50% del mercato dei viaggi. Stiamo parlando del turismo d’avventura, molto amato soprattutto dai giovani alla continua ricerca di situazioni adrenaliniche.
Ma non è tutto, perché secondo l’UNWTO, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di turismo, il turismo d’avventura incoraggia le pratiche ecosostenibili, supportando le economie locali e attraendo viaggiatori con un alto titolo di studio, attenti e con una buona capacità di spesa, ma soprattutto attratti dalle novità. Si tratta del 57% uomini e il 43% donne, e ben il 37% ha almeno una laurea, con un buon stipendio e per il 69% provenienti da Europa, Nord o Sudamerica.
E sicuramente il Centroamerica è una destinazione che ha molto da dire in fatto di turismo d’avventura.
Qualche esempio? L’interminabile catena vulcanica di oltre 1.500 chilometri di lunghezza che si snoda lungo la costa del Pacifico, è luogo ideale per fare volcano boarding o surfing scivolando sulle ceneri del vulcano Cerro Negro in Nicaragua.
Per chi ama il mare, elettrizzante è immergersi al largo nelle acque del Belize, circondati da squali, ma anche da mante e tartarughe marine.
Nel Salvador si può praticare rappel, scendendo o risalendo dalla cascata El Tanque, circondati da un paesaggio di natura selvaggia.
E i fiumi centroamericani sono il luogo ideale per praticare rafting. Molto emozionante è scendere le rapide del Rio Grande a Panamà, che si snoda tra stretti canyon rocciosi e che offre la possibilità di scendere secondo livelli differenti di difficoltà.
Nel piccolo e tradizionale villaggio di La Campa in Honduras, si può praticare canopy estremo a 350 metri di altezza, volando tra una montagna e l’altra.
Mentre in Costa Rica, a Puerto Caldera si può esplorare questa zona dall’alto, a bordo di una parapendio a due posti che offre la sensazione di volare osservando da un punto di vista davvero unico e spettacolare la natura circostante.
In Guatemala, è possibile invece esplorare a bordo di 4×4 una zona particolarmente selvatica della Riserva della Biosfera Maya, con contatto diretto con delle aree ancora inesplorate e selvagge.