Nella provincia che conta più terme d’Italia, le tante strutture presenti diventano un "sistema" che si pone come leader nel panorama termale italiano e europeo.
Terre di Siena – In poco più di 3800 chilometri quadrati, ben 9 centri termali: una densità che è valsa alla provincia di Siena la definizione di provincia fra le più termali d’Italia. Strutture che, in alcuni casi, possono vantare un’attività che affonda le radici nella storia, in centinaia di anni fa, oggi chiaramente potenziata con attrezzature all’avanguardia, in strutture architettonicamente molto belle e perfettamente inserite nel contesto naturale, dove sgorgano le sorgenti, coadiuvate dall’eccezionale valore aggiunto dato da personale altamente specializzato.
E per dare spinta ulteriore a un settore, come quello termale, qui così prolifico e attento sia al benessere sia alla salute dei propri ospiti, è nato ora il Sistema Termale Senese, con l’intento primario di creare un’unica destinazione turistica termale indirizzata alle Terre di Siena, che, proprio in virtù della sinergia, possa offrire il meglio a una sempre maggiore fetta di utenti, dai turisti del benessere, che ricercano nuove mete per un relax a 360 gradi, a quanti si rivolgono alle terme per curare vere e proprie patologie e che possono contare su acque termali dall’efficacia comprovata e dai benefici variegati.
Il sistema termale, infatti, unisce senza omologare, ma anzi esalta le eterogenee proprietà delle sorgenti, che pur in un territorio ristretto, sgorgano a temperature diverse, con componenti chimiche diverse e quindi con diverse applicazioni, scientificamente provate.
A facilitare la nascita del Sistema termale, la sinergia di intenti di cui da molto tempo gode tutto il territorio senese, e anche la sinergia dei luoghi, visto che i nove centri termali sono situati lungo una direttrice che dal sud della provincia – partendo dalle pendici del Monte Amiata – arriva a lambire la città di Siena. Questa parte di Toscana sembra così quasi galleggiare su un’immensa falda termale, guadagnandosi, giustamente, l’appellativo molto evocativo e apparentemente contradditorio di "terra d’acqua".
Le strutture di cui stiamo parlando sono: le Terme di Bagni San Filippo (nel comune di Castiglion d’Orcia), le Terme di Bagno Vignoni (nel comune di San Quirico d’Orcia), le Terme di Chianciano e le Terme di Sant’Elena (entrambe nel comune di Chianciano Terme), le Terme di Montepulciano, le Terme di Petriolo (nel comune di Monticiano), le Terme Antica Querciolaia e le Terme San Giovanni (nel comune di Rapolano Terme) e il Centro Termale Fontevederde (nel comune di San Casciano dei Bagni).
Ma l’elenco potrebbe, nell’arco di pochi anni, aggiornarsi con nuovi centri: è, infatti, notizia proprio di questi giorni che altre sorgenti termali sono state captate nel territorio provinciale, altro segno della naturale vocazione termale del Terre di Siena.