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venerdì, Aprile 26, 2024

Sua Maestà EVO, l’Olio di Blera

di Maurizio Pavani

Nella Tuscia viterbese, immerso tra colline di tufo e circondato dalla brezza del Mar Tirreno, si cela un comprensorio collinare ricco di fascino e mistero. Non è un luogo mistico bensì il regno di Sua Maestà EVO di Blera, acronimo di Extra Vergine Olio dalle benefiche proprietà degustative oltreché curative

 

A Blera, caratteristico borgo di tremila abitanti in provincia di Viterbo, la tradizione storica e archeologica per gli etruschi è viva più che mai come ben desto è l’interesse per i prodotti genuini che questa terra offre, in particolare per l’olio extravergine biologico di alta qualità e il tartufo nero, simboli primari del buoni sapori della Tuscia viterbese, come il mitico pane di Monte Romano, il “pane dei Papi”, rinomato a livello europeo. Il comprensorio collinare è ubicato a un’altitudine di poco inferiore ai 400 metri slm. Il clima è quello tipico del Mar Tirreno e l’ulivo trova in questo pregevole habitat il territorio ideale al suo sviluppo, caratterizzato da terreni franco-argillosi molto ricchi di minerali e zone boschive popolate da querce, aceri, carpini e frassini.

Le origini di Blera antica sono databili intorno all’VIII-VII secolo a.C. Il periodo più importante è certamente quello etrusco, nell’epoca arcaica (VII-V secolo a.C.), quando, sotto l’influenza di Tarquinia e poi di Cerveteri, il borgo raggiunse quella floridezza ben raffigurata dalle vaste necropoli che lo circondano. L’importanza di Blera continuò anche durante l’età Repubblicana ed Imperiale Romana, quando era attraversata dall’antica via Clodia, strada consolare che percorreva la Tuscia. Di questa via, oltre a diversi tratti incassati nel tufo restano i due ponti (del Diavolo e della Rocca) rispettivamente del I e II secolo a.C. Con la caduta dell’Impero Romano inizia anche la decadenza della città. Ma da quando la Dieta mediterranea ha avuto riconoscimenti da tutti i nutrizionisti del mondo ed è stata inserita nel Patrimonio Unesco, Blera, rifiorisce anche grazie al turismo archeologico e alla “magia dell’oro verde”, denominazione che questo prezioso nettare si è guadagnato, via, via nel tempo a suon di premi e riconoscimenti.

La verdissima provincia di Viterbo, vanta due EVO Dop (Dop Canino e Dop Tuscia) che pur rispettando la qualità dei più “gettonati” extravergini pugliese, tuttavia non li temono anche perché questi ultimi, se non attentamente selezionati, risultano spesso oggetto di contraffazione o facilmente mixati a varietà di olive di provenienza comunitaria. In tutta la penisola, il settore oleario è infatti articolato e complesso e per questo motivo, parlando di EVO, sarebbe più consono un approccio simile a quello usato per il “divin italico nettare”, rosso o bianco che sia, dove tra mille denominazioni, il consumatore è comunque ben accompagnato verso la scelta di prodotti diversi fra loro, in cui la varietà di uva influisce sul tipo di vino ottenuto. Parimenti, il turista – consumatore dovrebbe approcciarsi all’EVO con atteggiamento cognitivo e curioso, perché la vera ricchezza dell’EVO di Blera sta proprio nella sua biodiversità.

1_Chiesa di Santa Maria Assunta - BLERA (VT)

Sono infatti molte e varie le culture sull’olio di oliva, ognuna in grado di esprimere caratteristiche proprie in base ai diversi territori di provenienza e alle tecniche di coltivazione, modalità di produzione, estrazione e raccolta. Il tempo e lo spazio intercorso tra raccolta e molitura, per esempio, determinano se un prodotto finale può essere considerato ottimo o più semplicemente buono, discreto o scarso. Queste informazioni certamente aiuterebbero il consumatore a orientarsi nella scelta più appropriata offrendo un aiuto concreto anche per districarsi nella babele dei prezzi. Va detto che, dati gli attuali costi di produzione e lavorazione, un olio di qualità non può avere un prezzo inferiore ai 5-6 euro al litro, così come un olio costoso non sempre rappresenta una garanzia di qualità. A Blera, “l’oro verde” è ben in equilibrio tra costo (10 – 11 euro litro) e qualità. Il suo profumo, aromatico e al contempo intrigante, esprime tutto il suo aroma se versato crudo su bruschette tiepide di grano duro, pomodorini e mentuccia selvatica oppure abbinato agli arrosti, alla cacciagione e all’oro nero (il tartufo tipico di Blera) nella combinazione 65% tartufo e 35% olio (trito di tartufo e fettine di tartufo). L’EVO Monocultivar Caninese di Blera nasce da olive della varietà caninese, cultivar tipica della Tuscia. Si tratta di una varietà a elevato contenuto di polifenoli (antiossidanti) che è particolarmente adatta a clima siccitoso e ai terreni pietrosi. L’olio che ne deriva, dal colore verde smeraldo,ha un gusto piccante e un sapore gradevolmente fruttato con un leggero retrogusto amaro.

L’EVO di Blera (Monocultivar caninese, Multivarietà e Bio), per meritarsi la denominazione di olio di oliva extravergine, oltre ad essere estratto in modo esclusivamente meccanico, non è soggetto ad alcun tipo di riscaldamento e il suo grado di acidità non supera lo 0,8% come il suo punteggio da un punto di vista organolettico non è inferiore a 6,5. La sensazione di pizzichìo alla gola che si avverte gustando l’EVO di Blera, dipende da una sostanza con proprietà antinfiammatorie, scoperta da pochissimo tempo: l’oleocantale con effetti antidolorifici, al pari dell’ibuprofene che vanta proprietà antitumorali. L’olio è praticamente un grasso allo stato liquido a temperatura ambiente. Un paio di cucchiaini al mattino, a digiuno, possono risolvere i problemi di chi è afflitto da stitichezza cronica. Purtroppo sono in molti a disconoscere che tutti gli altri oli (dall’olio di oliva ai vari oli di semi) derivano da processi di raffinazione mediante l’uso di solventi chimici che avvengono in vere e proprie raffinerie industriali e non in frantoi oleari come avviene per l’olio extravergine d’oliva.

4_olive

Composizione Chimica Olio Extravergine di Oliva: contiene il 99,9 % di lipidi, vitamina E, vitamina K. I minerali contenuti sono: potassio, sodio, calcio, ferro e zinco. I lipidi sono costituiti da trigliceridi che sono costituiti da acidi grassi. I Polifenoli: sono una sostanza molto importante ai fini della conservazione dell’olio stesso, poiché possiedono proprietà antiossidanti. La loro presenza impedisce che avvengano i processi di irrancidimento dell’olio e ne garantiscono quindi la stabilità. Allo stesso tempo conferiscono all’olio un profumo fruttato ed un gusto amarognolo leggermente pizzicante. Numerosi studi hanno dimostrato le proprietà e i benefici di queste sostanze sull’organismo umano:

  • Colesterolo: ha la proprietà di ridurre i livelli di colesterolo nel sangue. Gli acidi grassi monoinsaturi oltre a ridurre i livelli di colesterolo LDL, aumentano la quantità di colesterolo buono HDL e riducono del 41 % il rischio di ictus.
  • Pressione arteriosa: diminuisce di circa il 30 % la possibilità di infarto cardiaco e diminuisce la pressione arteriosa. I polifenoli e la vitamina E presenti nell’olio, grazie alla loro azione antiossidante, contribuiscono a prevenire l’arteriosclerosi e rallentano l’invecchiamento delle cellule.
  • Artrite e osteoporosi: anche se non sono ancora chiari i meccanismi con cui funziona, recenti studi hanno evidenziato come le persone che adottano dieta ricca di olio extravergine di oliva hanno meno possibilità di sviluppare l’artrite reumatoide. Sono stati anche evidenziati benefici nei confronti delle ossa per quanto riguarda la prevenzione dell’osteoporosi.
  • Antitumorale: riduzione di alcuni tipi di tumore, in particolar modo quello al seno.
  • Diabete: una dieta ricca di questo prezioso liquido è in grado di ridurre il rischio di diabete di tipo 2 (diabete mellito non insulinico) di quasi il 50 %. Una dieta ricca di acidi grassi monoinsaturi è in grado di proteggere l’organismo da molte di queste patologie.
  • Depressione: una dieta ricca di acidi grassi insaturi ha proprietà in grado di portare benefici nella prevenzione della depressione.
  • Alzheimer: l’oleocantale, sostanza responsabile del pizzichìo in gola (e l’EVO di Blera pizzica per davvero), riduce il rischio di sviluppare l’Alzheimer.
  • Proprietà digestive: viene usato come olio medicinale per pulire l’apparato digestivo e migliorare così il movimento intestinale con effetti preventivi nei confronti della stitichezza.
  • Vasi sanguigni: i polifenoli rinforzano le pareti cellulari ed aumentano l’elasticità delle pareti dei vasi sanguigni offrendo protezione all’apparato cardiovascolare.
  • Funzione cognitiva: l’uso regolare di olio extravergine di oliva sia in grado notevolmente la memoria visiva e la capacità verbale.

L’olio extravergine di oliva è un alimento estremamente sano e genuino, con un’alta digeribilità che aiuta il fegato, regolando allo stesso tempo la funzione gastrica e diminuendo così il rischio di sviluppare l’ulcera duodenale. Si distingue da altri oli alimentari in quanto sopporta molto più degli altri le alte temperature. È in assoluto il più indicato per le fritture, mantenendo intatte le sue proprietà senza deteriorarsi, resistendo fino a temperature di 180°. Spesso si riportano voci che sostengono che l’olio extravergine d’oliva sia generalmente più grasso rispetto agli altri oli. Questo è completamente falso. Infatti tutti i tipi di olio sono costituiti al 99% da grassi e quindi il loro apporto di calorie è lo stesso per tutti. Un’altra diceria abbastanza diffusa è quella che sostiene la “pesantezza” dell‘olio extravergine d’oliva, ma fortunatamente gli studi condotti hanno dimostrato il contrario e cioè che l’olio di oliva extravergine, molto saporito ed aromatico, è caratterizzato da un’alta digeribilità, a dispetto di altri oli che sono invece lavorati con solventi e privati di odore solo per dare al consumatore la sensazione di leggerezza.

Olio e Calorie: ogni 100 grammi di olio si ha un apporto calorico pari a 884 calorie. Il Marchio DOP e IGP: la sigla DOP significa Denominazione di Origine Protetta e sta a garantire e indicare un prodotto strettamente collegato alla zona di produzione; questo marchio garantisce che tutti i procedimenti produttivi sono stati eseguiti nell’ambito della zona d’origine. A differenza del marchio DOP, il marchio IGP sta invece ad indicare che almeno una delle fasi di lavorazione è avvenuta nel luogo d’origine.

Insomma, davanti all’EVO di Blera, siamo veramente al cospetto di Sua Maestà l’olio extravergine a impronta Etrusca.

Per informazioni: L’Olio di Blera – Società Cooperativa Agricola a R.L. Sede Legale: Blera (VT) via Roma 3; Sede Operativa: Blera (VT) loc. Rimessa Vicina snc. Tel. + 393475755393; email: lt@dsa.it web: www.oliodiblera.it

N.B. Questa non è un articolo a carattere medico – scientifico e le informazioni fornite hanno scopo puramente di natura generale; pertanto esse non possono sostituire in alcun modo le prescrizioni di un medico o di altri operatori sanitari abilitati a norma di legge.

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