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lunedì, Gennaio 20, 2025

Scoprire Rovigo: la terra tra Adige e Po

Rovigo e le Terre tra Adige e Po celebrano il matrimonio perfetto tra terra e acqua, ambiente e storia, arte e cultura, archeologia e … prodotti tipici. Sebbene non così celebrata questa area del Veneto rappresenta la cornice perfetta per un viaggio e un soggiorno dai risvolti inaspettati.

Rovigo
Roberto Tovo e Cristina Regazzo

«Per migliorare la conoscenza dell’offerta turistica, Rovigo Convention & Visitors Bureau è più che mai attivo nella promozione di viaggi leisure & business – commenta Cristina Regazzo, responsabile di Rovigo CVB – anche grazie al rinnovamento degli strumenti avviato due anni fa. Alcuni di questi sono digitali, facilmente consultabili e scaricabili online».”

L’”app” Discover Rovigo, attivata poco prima della pandemia, è un supporto che permette di avere uno spaccato generale sull’ampia offerta di destinazione. Un’ app che ogni anno si aggiorna. A Natale è stato aggiunto il volumetto “Saperi e Sapori“, quarto lavoro in ordine di tempo (“Rovigo, piccola ma sorprendente” il primo, “Delta del Po” il secondo, “La Vita è una Giostra” il terzo) che, a giudicare dall’eccezionale numero di visualizzazioni, ha suscitato grandissimo interesse.

ROvigo

«Ma non ci limitiamo a informare – aggiunge Regazzo – vogliamo anche dare attrattiva: la novità 2023 è la Rovigocard, un vero e proprio passe-partout artistico e culturale per i viaggiatori che giungono a Rovigo. È un biglietto integrato che consente di accedere a più luoghi di interesse storico artistico in un’unica soluzione, ovviamente a costo agevolato».

Roberto Tovo, Assessore alla Cultura e Turismo Comune di Rovigo spiega che si tratta di un nuovo strumento che facilita la visita dei monumenti simbolo della città capoluogo e rientra in un ampio progetto di promozione che comprende anche opere di riqualificazione di spazi in chiave culturale.”

Con la Rovigocard si visitano le Due Torri, primo simbolo della città, testimonianze millenarie dell’antico Castello Medievale costruito nel 1138, il Tempio della Beata Vergine del Soccorso, meglio conosciuto come “La Rotonda”, il Teatro Sociale e il Museo Grandi Fiumi, con le sue due nuove sale dedicate alla mitologia e all’ambra, dotate tra l’altro di nuove tecnologie che offrono esperienze immersive e di interazione (accompagnando anche i più giovani alla scoperta dei paesaggi antichi). Senza dimenticare che con la stessa Rovigocard sarà possibile visitare le grandi mostre allestite nei Palazzi Roverella e Roncale.

ROvigo
L’Adige

Rovigo “Terra tra due Fiumi: Adige e Po”

Rovigo e la sua provincia conservano intonso il fascino antico dei luoghi rurali dove l’ambiente e le tradizioni coesistono con il tessuto produttivo ed imprenditoriale. Proprio qui, nel sud del Veneto, i due fiumi più importanti d’Italia, Adige e Po, disegnano paesaggi straordinari come il Delta del Po, non solo Patrimonio dell’Umanità dal 2015, ma anche set cinematografico prediletto da grandi registi italiani.

Una terra da scegliere per un viaggio da ovest ad est, per conoscere Rovigo e i borghi dei dintorni, tra ville venete e tenute rurali, chiese ed abbazie, teatri e festival, un patrimonio artistico e culturale diffuso e insospettabile, una novità per il viaggiatore curioso e amante di nuove scoperte culturali. Una storia millenaria che risale all’età del bronzo testimoniata dalla presenza di tre musei archeologici di cui due nazionali a Fratta Polesine nel complesso di Villa Badoèr e ad Adria dove sono custoditi reperti di arte greco-romana-etrusca di grande pregio, oltre ad una collezione di gioielli e di vasi e oggetti in vetro.

Rovigo
Fratta Polesine (RO), Villa Badoèr, detta La Badoèra

Accanto alle testimonianze storiche, spiccano anche edifici di archeologia industriale, sapientemente restaurati e valorizzati, oggi sedi di grande pregio di varie iniziative, imprenditoriali e di ricerca, di sviluppo culturale e formazione universitaria, oltre ad essere location ideali per meeting e spettacoli.

Il Polesine, come tutto il Veneto, presenta tratti produttivi e peculiarità testimoniate dallo sviluppo di distretti legati all’agricoltura e alla pesca. Qui, inoltre, la capacità artigianale trova il suo massimo esempio nel distretto della Giostra di Melara e Bergantino dove si trovano maestri costruttori di bellissime giostre vendute in tutto il mondo e produttori di fuochi d’artificio che illuminano da anni Venezia nella Festa del Redentore.

Sapori locali: Rovigo è culla di una terra fertile capace di produrre un’alta gamma di prodotti orto-frutticoli e di acqua dalle speciali qualità per la coltivazione di mitili venduti in Italia e all’estero.

Rovigo
Tramonto sl Delta del Po

5 prodotti certificati: Insalata di Lusia IGP, Aglio Bianco Polesano DOP, Riso del Delta del Po IGP, Radicchio Rosso Chioggia e Rosolina IGP, Cozza di Scardovari DOP – da non perdere anche la Zucca di Melara, il Pane Biscotto di Loreo, la Ciabatta Polesana di Adria, il Pan del Doge Villadose e l’Ostrica Rosa del Delta del Po.

Shopping gourmet: Corte Carezzabella, Azienda agricola “Il profumo della Freschezza”, Distillerie Mantovani, Azienda Valier noci, Birrificio agricolo Perkè

Rovigo Convention & Visitors Bureau promuove Rovigo e la sua provincia come “destinazione turistica” per vacanze, weekend, iniziative e viaggi business. Rovigo CVB è il partner ideale anche per chi desidera organizzare convegni, seminari, eventi aziendali, culturali e sportivi.

Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

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