Testo di Elena Pizzetti
L’atmosfera del Grande Inverno e l’accoglienza di hotel che mantengono l’allure della Grande Russia con le sue prelibatezze. City Break innevato nella città degli Zar.
Si veste di bianco, di riflessi azzurri e di giochi di cristallo che esaltano i colori delle facciate, i gialli rinascimentali e i verdi barocchi, i tetti orlati d’oro. Con atmosfere da dottor Zivago. Una città d’acqua adagiata sul ghiaccio e sulla neve, costruita su 42 isole, attraversata da 86 fra fiumi e canali, sospesa su 22 ponti levatoi. In questo periodo, durante i white days, i giorni bianchi dell’inverno, San Pietroburgo esprime al meglio l’incontro tra la sua natura nordica e la sua vocazione europea concretizzata dall’estro di architetti come Rossi, Rastrelli, Quarenghi. Nata per volere di Pietro Il Grande come "finestra sull’occidente" e avamposto prezioso sul Mar Baltico (la Neva sfocia nel Golfo di Finlandia a un chilometro), mantiene il fascino e le atmosfere della Grande Russia.
La storia di questa città si intreccia con le vicende di corte, le congiure, gli amori. I palazzi, le chiese e i musei raccontano la vita e le passioni di personaggi che fecero di San Pietroburgo il grande palcoscenico delle loro vite. Come il bel Palazzo dei Marmi regalato da Caterina La Grande al bellissimo amante Orlov Gregorio. Su tutti domina lei. Se il Palazzo d’Inverno fu commissionato a Bartolomeo Rastrelli dall’imperatrice Elisabetta, il Piccolo Hermitage, primo nucleo di quello che sarebbe diventato il museo più grande del mondo (con 3 milioni di opere custodite), fu voluto da Caterina. In totale oggi si compone di 4 palazzi con quasi 400 sale aperte. Ma non c’è da preoccuparsi: in una mattinata, con una buona guida, si possono vedere agevolmente le sale degli Italiani e dei Fiamminghi, le curve sinuose del Canova che vestiva il classicismo di vita pulsante, gli Impressionisti, e stanze che sono da sole opere d’arte come quella rivestita con 40 tonnellate di malachite.
E passare poi in un altro museo, questa volta più ameno: Il Russian Vodka Museum (www.vodkamuseum.su) con il più grande vodka bar del mondo che dispone di 220 diversi tipi di vodka e l’annesso ristorante dove degustare le aringhe del Baltico, i funghi alla Russia, i blinis, il Borsch. Ma per il caviale ci vuole un’esperienza irripetibile: quella offerta dal Caviar Bar & Restaurant del Grand Hotel Europe di Orient-Express: un delicato trionfo di Beluga e caviale Oscietra accompagnati da una scelta di 70 tipi di Vodka (www.caviar-bar.com). Primo hotel a cinque stelle in Russia, frequentato da Chaikovskij, Gorkij, Puskin, Dostoevskij, si trova sulla prospettiva Nevsky, vicino al Museo Russo e al Teatro dell’Opera Moussorgsky. Uno scrigno di storia dove al primo piano le suite intitolate a celebri compositori offrono il servizio maggiordomo. Il ristorante L’Europe, atmosfere Art Nouveau, propone le Tchaikovsky Nights del venerdì sera e le Classic & Jazz Evenings del sabato oltre al jazz brunch domenicale e musica ogni mattina. Qualità e musica anche da Rossi’s con specialità italiane, al Chopsticks, prelibatezze cinesi e al Noble Assembly, mix di cucina russa e internazionale. Senza dimenticare il cioccolato della Chocolate Factory. E una fermata al Lobby Bar per cocktail unici come il March for ever.
La musica e la danza sono il fil rouge di San Pietroburgo. Una passeggiata nel biancore della prospettiva Nevsky dove si trovano le grandi firme internazionali, una sosta golosa da KE (www.kupetzeliseevs.ru) con specialità di altissima gastronomia che spaziano dalle ostriche al caviale; un balletto imperdibile al Mariinsky Theatre con intermezzo a base di champagne e poi un tuffo nella città moderna, ricca di nuovi ristoranti. Come il TAO restaurant Bar Lounge (www.taorestaurant.ru), ambiente d’effetto e uno chef di Singapore, Kent Lee, che propone cucina panasiatica dopo il successo del ristorante Turandot di Mosca. San Pietroburgo è così, classica e moderna, comunque vestita di bianco e musica.
Al Grand Hotel Europe il pacchetto White Days parte da 460 euro a notte per due persone con incluso: colazione, una cena al Caviar Bar & Restaurant, transfer, visita guidata all’Hermitage, due biglietti per opera o balletto (minimo tre notti). Info: res@grandhoteleurope.com, www.grandhoteleurope.com, www.orient-express.com. Con Swiss Air da 180 euro a/r, tutto incluso. Info: www.swiss.com.
Articolo pubblicato su Il Giornale il 16/01/2013