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venerdì, Dicembre 13, 2024

“Open Air”: al Garda il turismo all’aria aperta è una realtà sempre più importante

Si fa sempre più strada, nel nostro paese un turismo differente, quello “open air”, e sul Lago di Garda ha uno dei suoi capisaldi.
All’aria aperta,
ci andavano in vacanza quasi del tutto i turisti nordici; oggi si sta sempre più diffondendo, anche grazie a importanti implementazioni delle strutture, anche fra i connazionali.

Perché questo?
Sono svariate le ragioni per cui In Italia cresce il turismo “open air”: il rinnovo delle strutture di accoglienza, sempre più sofisticate grazie ad investimenti che porteranno aumenti di fatturato, e quindi fortemente motivati nell’economia del settore, parte di un circolo virtuoso che porta vantaggi a chi investe in sostenibilità ammodernamento, implementazione, digitalizzazione e idee innovative.

Il peso del settore è pari a 8 miliardi di fatturato l’anno, con 11,4 milioni di arrivi nel 2024 (+3,5% rispetto al 2023) e 71 milioni di presenze (+1,3% sul 2023). L’open air, quindi, ripaga.

A guidare la classifica dell’offerta turistica all’aria aperta è il Veneto, che sul fronte dei posti letto rappresenta il 17,5% del totale nazionale, tallonato dalla Toscana (14%).
Nettamente distanziate Puglia ed Emilia Romagna, che concentrano rispettivamente il 7,3% e 7% dei letti, seguite dalla Lombardia, con il 6,8%.

È questo un quadro sommario che ha rappresentato il punto di partenza del convegno IL FUTURO È OPEN AIR”: Lago di Garda al centro del turismo sostenibile “, Dogana di Lazise, dove dati, curiosità e prospettive del turismo all’aria aperta, dal lago di Garda al litorale, sono stati sviscerati da FAITA Federcamping, la Federazione più rappresentativa del settore.

È ormai noto che il concetto di “camping” si è staccato dalla piazzola dove piantare una tenda con bagni in comune e servizi al limite della decenza. Questa è preistoria. Oggi il camping assume varie connotazioni, fino a giungere al “glamping” parola nata dalla crasi fra Glamour e Camping…va da sé che si tratta di sistemazioni che nulla hanno da invidiare a quelle alberghiere di livello.

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Alberto Granzotto, presidente FAITA Federcamping durante il convegno

Come ogni realtà che inizia ad essere importante nasce l’associazione, la Federcamping ed a seguire le associazioni territoriali, quali ad esempio Lago di Garda Camping  che riunisce 17 Camping Village schierati assieme per la crescita del territorio e per il turismo responsabile.

Nata nel 2011 per fare sistema tra le realtà del Lago di Garda meridionale attive nell’ambito delle vacanze open air valorizza, attraverso una strategia di marketing territoriale condivisa, l’unicità di un territorio che unisce perfettamente attrattive naturali, culturali, sportive ed enogastronomiche condita da servizi di alta qualità.

È evidente l’esempio virtuoso di questo territorio che ha altri casi di consociativismo, come il consorzio vini Bardolino, per la promozione di un vino fra i più appezzati che si è dato una disciplina comune di produzione e promozione, incentrati sul mantenere un territorio, le sue tradizioni, le sue tipicità il suo modo di essere senza snaturarlo seguendo facili guadagni o mode, basando sulla consapevolezza del valore e del tempo la propria esistenza.

Le strutture che aderiscono a Lago di Garda Camping sono situate nella parte meridionale del lago, da Bardolino fino a San Felice del Benaco, rappresentando un’ampia gamma di soluzioni per godersi appieno un’esperienza memorabile a stretto contatto con il contesto nel quale si collocano.

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SIstemazione in tenda Geodetica (Geosuite La Rocca)

Al momento attuale, l’offerta è di una capacità ricettiva di oltre 28mila posti letto, che originano una media di circa 360mila arrivi stagionali e 2milioni 400mila presenze, (notti) prodotte dai flussi turistici provenienti sia dal mercato nazionale che, soprattutto, internazionale.

Qualità certificata, il passo necessario per l’affermazione totale

In un’epoca di consapevolezza crescente, il comune denominatore di tutte le strutture è la qualità della proposta senza compromessi. Una condizione, emersa nel convegno in maniera dominante,  che regolarmente vede l’area e il progetto globale ottenere riconoscimenti di prestigio mondiale come, solo per citarne alcuni, l’ADAC Superplatz, la presenza nelle classifiche di ANBW Top Camping o in quelle di KoobCamp Camping Village & Glamping Europe. Consapevolezza ed evoluzione dell’offerta come si è evinto dagli interventi dei vari relatori in cui i player del mercato hanno raccontato case history e progetti futuri.

Il territorio al centro delle operazioni

In relazione alla mission votata alla crescita territoriale e turistica, Lago di Garda Camping opera, incessantemente tra le due sponde del Benaco, per creare visibilità all’eccezionale contesto socio-geografico della zona, facendo scoprire risorse e itinerari turistici alternativi e promuovendo il turismo open air, con tutte le nuove prospettive di servizi e infrastrutture offerti dai camping village.

Al centro della visione strategica lo sviluppo di un approccio sostenibile al turismo sia dal punto di vista della tutela ambientale che della sostenibilità sociale, attraverso un costante dialogo con il territorio e tutte le sue componenti, affinché tutte le attività connesse alla ricettività dei camping village di Lago di Garda Camping siano un’autentica risorsa per l’indotto economico e per l’occupazione. Una visione sinergica e collaborativa altamente appagante.

È anche impotante proporre esperienze composite all’ ospite, “villeggiante”, esperienze che contribuiscono a formare una connessione con i protagonisti dei diversi livelli dell’accoglienza offrendo un valore aggiunto esclusivo, con attività legate alla cultura, alle eccellenze enogastronomiche e artigianali, all’outdoor e agli eventi, incentivando il desiderio di conoscere ciò che c’è all’intorno.

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Bubble @La Rocca Camping Village

Uno strumento per conoscere il territorio e scegliere la propria vacanza 

L’asse portante della sinergia creata tra le strutture è il portale
Dinamico e costantemente aggiornato, come una guida, permette all’utente di esplorare le diverse località e di selezionare la struttura che meglio si confà alle proprie preferenze, che si tratti di ospitalità per persone diversamente abili, famiglie con bambini piccoli o teenager, o viaggiatori pet friendly. Il portale offre, inoltre, l’opportunità di confrontare disponibilità e prezzi delle strutture tramite un sistema di booking online, facilitando così la scelta della sistemazione perfetta.

Il portale è un riferimento anche per l’organizzazione delle attività sul territorio o delle attrazioni da scoprire, grazie anche alla pratica sezione “Bacheca viaggi” dove l’utente può salvare tutti gli spunti di suo interesse, per organizzare, poi, il viaggio.

Il futuro è adesso: pratiche e obiettivi green 

Osservando da vicino il percorso intrapreso da tutti i campeggi che operano sotto l’egida di Lago di Garda Camping si mettono a fuoco tre elementi fondamentali: eccellenza, qualità ed ecosostenibilità, quest’ultima imprescindibilmente interconnessa per strutturare il presente e dar forma al futuro.

Aspetto irrinunciabile è la declinazione in termini concreti della sostenibilità ambientale perché non resti solo una parola, considerando anche il delicato e unico ecosistema gardesano e il rischio di overtourism.

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La mobil home di Crippaconcept

Tutte le strutture hanno adottato buone pratiche finalizzate alla riduzione dei consumi energetici e idrici, alla razionalizzazione dello smaltimento dei rifiuti e all’impiego di sostanze non inquinanti nell’ambito delle varie attività. In particolare, alcune hanno ottenuto certificati ambientali come Garda Green, GSTC (Global Sustainable Tourism Council), Eco Camping o ISO 14001.Sempre più diffuso inoltre per la creazione di nuove infrastrutture, per esempio, l’uso di legno di origine sostenibile, certificato dal Forest Stewardship Council; il riciclo di carta come materiale isolante, nonché le pratiche per evitare il consumo di suolo.

Obiettivo per il prossimo futuro l’autosufficienza energetica che vede alcuni camping village aver centrato questo obiettivo in netto anticipo sui tempi, grazie all’impiego di ingenti risorse per installare, tra le altre cose, impianti fotovoltaici, impianti termici solari, micro co-generatori di energia elettrica e batterie di accumulo. 

Sempre in termini di autosufficienza energetica, saranno sempre più centrali per i prossimi piani di sviluppo progetti come quelli già implementati per la costruzione di particolari Ecolodge: case mobili di nuova concezione, sostenibili ed ecologiche, in quanto totalmente autonome rispetto alla produzione energetica

Vantaggi e attività per le realtà aderenti 

Ultimo, ma non per importanza, aspetto del progetto è la creazione di vantaggi e servizi per le strutture aderenti, anche attraverso la creazione di economie di scala. Vengono messe a punto, infatti, sinergie con diversi gruppi di acquistoazioni promozionali, attività condivise legate alla ricerca del personale e iniziative mirate alla formazione per titolari, dirigenti e collaboratori. Molto importanti, inoltre, le azioni finalizzate agli approfondimenti del mercato con anche study trip per analizzare sul campo l’offerta dei competitor a livello europeo.

Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

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