Torna il prossimo 30 luglio l’Alta Valtellina Bike Marathon, il sogno di chi ama la velocità, l’adrenalina e la natura incontaminata. Due i percorsi, il Marathon (95 km con un dislivello di 3.500 metri) e il Classic (65 km con un dislivello di 2.500 metri) attraverso il paesaggio mozzafiato del Parco Nazionale dello Stelvio. Per i bambini, appuntamento con la “Marathon Kids” il 31 luglio
Bormio, 5 luglio 2016 – Profondi laghetti blu, centri storici millenari e lo splendido panorama delle Alpi della Valtellina: ecco gli ingredienti dell’Alta Valtellina Bike Marathon. I due percorsi quest’anno offrono nuovi itinerari ancor più spettacolari, che condurranno i partecipanti attraverso la Valdidentro, fino a raggiungere Livigno e Valdisotto.
Gli atleti del percorso Marathon partiranno dall’Alta Valtellina Bike Village, a Isolaccia Valdidentro, per dirigersi verso le Torri di Fraele, a 1.930 metri di altitudine; dopo pochi minuti, si troveranno davanti gli splendidi laghi di Cancano. Dopo aver costeggiato il primo dei due grandi bacini idrici, i corridori affronteranno il Passo Trela e il lago di Livigno fino a uno dei punti più alti del percorso, il Passo Alpisella (2.350 m). Da qui, inizierà la discesa verso la diga di San Giacomo, dove gli atleti potranno rilassare un po’ i muscoli prima di affrontare la salita di 4 km fino alle Bocchette di Trela (2.350 m).
L’avventuroso tratto in discesa in Val Vezzola darà a tutti i freerider una scarica di adrenalina. Il percorso si snoda in un continuo saliscendi, dalla Val Viola alla Val Verva. I corridori dovranno affrontare delle sezioni particolarmente tecniche per alcuni chilometri fino all’Alpe Boron, dove si gode una splendida vista sul passo di S. Colombano, a un’altitudine di 2.320 metri. Da questo punto, bisognerà lasciar andare i freni e lanciarsi in discesa per raggiungere il traguardo a Isolaccia.
Il percorso Classic di 65 km si differenzia dal Marathon perché non transita sul passo Trela e passo Alpisella: la parte più alta è alle Bocchette di Trela, ma i partecipanti potranno comunque divertirsi lungo i laghi di Cancano e nella spettacolare discesa verso la Val Vezzola. E per i piccoli ciclisti del futuro, dai 4 ai 12 anni, l’appuntamento è con la “Marathon Kids”, il 31 luglio.
Nei giorni precedenti la gara appuntamento con le Bike Adventure: giovedì protagonista la zona della Valfurva con le vette del Gruppo Ortles-Cevedale (35 km per 1.580 metri di dislivello). Venerdì invece gli appassionati di mountain bike potranno scoprire la regione tra Valdidentro e Valdisotto (19 km per 760 metri di dislivello).
Per ulteriori informazioni sull’evento: www.altavaltellinabike.it.
Per maggiori informazioni su Bormio: www.bormio.eu
Bormio: sport, cultura e terme
Situata a 1.225 metri di altitudine, Bormio si trova in un ampio anfiteatro naturale al centro delle Alpi. Il bianco delle nevi perenni dei ghiacciai, il verde intenso dei boschi e dei prati, l’azzurro del cielo e la trasparenza delle acque sono i colori che ne contraddistinguono il paesaggio. Un paradiso per gli amanti dello sport, della natura, dell’arte e della cultura. In inverno, Bormio e il suo comprensorio offrono più di 180 chilometri di piste di sci alpino, nordico e snowboard, mentre in estate c’è la possibilità di sciare sul ghiacciaio del Passo dello Stelvio.
Particolarmente affascinanti sono le escursioni di sci alpinismo e con le racchette da neve nei sentieri del Parco Nazionale dello Stelvio che, durante la stagione estiva, si trasformano in oltre 600 chilometri di tracciati da percorrere con la propria mountain bike, a piedi o a cavallo. Inoltre, per gli appassionati di bici da corsa, è possibile cimentarsi in alcune delle più grandi salite che hanno contribuito a rendere nobile il ciclismo in Italia e nel mondo: il Passo dello Stelvio, il Passo del Gavia e il Mortirolo.
Un campo da golf di nove buche, il palazzo del ghiaccio, la pista di curling, i campi da tennis e numerose altre attività permettono di respirare fino in fondo il piacere della montagna.
Una passeggiata nello splendido centro storico del paese, con le chiese, i palazzi e i musei permette inoltre di immergersi nell’atmosfera d’altri tempi di quella che per 700 anni è stata una piccola democrazia comunale al centro delle Alpi.
Senza dimenticare, infine, le calde acque termali dei centri di Bormio Terme, Bagni Nuovi e Bagni Vecchi conosciute fin dai tempi degli antichi Romani.
Infrastrutture e servizi di grande qualità, una storia millenaria tutta da scoprire, eventi di importanza mondiale e, ovviamente, i sapori inconfondibili dell’enogastronomia valtellinese: questa è Bormio, la Magnifica Terra.
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