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martedì, Gennaio 14, 2025

Lucerna: il festival di luci “LiLu” fino al 19 gennaio

Lucerna, capitale dell’omonimo cantone, nella confederazione elvetica, è nota per l’architettura medievale ben conservata e, per attrarre un turismo attento, intressato e interessante, offre oltre al suggestivo lago che da essa prende il nome, circondato di montagne innevate, tantissime altre attrazioni.
Il colorato quartiere corrispondente alla città vecchia, Altstadt, è delimitato dal Museggmauer (muro di Musegg), un bastione del XIV secolo della lunghezza di 870 metri.
Ma la più interessante di esse è il ponte coperto Kapellbrücke (ponte della cappella), datato 1333, che collega l’Altstadt alla riva destra del fiume Reuss.

Lucerna

Tradizionale e moderno si fondono per dare vita ad una città che propone tanto, soprattutto nella stagione primaverile ed estiva.
Per attrare visitatori nella stagione meno affollata, gennaio, è nato il LiLu, il Light Festival Luzern, che celebra in questo 2025 (fino al 19 gennaio) la sesta edizione.

Lucerna e le sue luci

Ventuno fra opere e installazioni luminose frutto dell’immaginazione e creatività di artisti provenienti da tutto il mondo, rendono particolarmente suggestiva la passeggiata sia in città che sul Lago dei Quattro Cantoni.
Si tratta di un’interessante occasione per vedere (letteralmente) sotto una luce diversa i principali monumenti della città e le facciate dei palazzi di Lucerna.

Lucerna

L’evento più importante dell’inverno è proprio il LiLu che ogni giorno dalle 18 alle 22 offre alle sempre ammirate persone che vi assistono, o semplicemente passano da lì, le ventuno installazioni, in maniera gratuita, mentre altri spettacoli e concerti si tengono in vari luoghi della città, in forma non gratuita.
Lo sforzo economico è interamente coperto da sponsor privati, gli hotel cittadini, cosicchè l’evento si ripaga autonomamente, lasciando un valore aggiunto alla collettività.

Tante le installazioni di Lucerna per LiLu

Il LiLu villge su Europa Platz è l’anima del festival.
È qui che potrete avere informazioni e conoscere da vicino tutto il festival, sapere dei tour guidati che partono ogni giorno alle 18,15 con le guide che vi porteranno a scoprire il “dietro le quinte” degli spettacoli luminosi ed a carpire qualche segreto di questi artisti digitali.

Lucerna
Jellyworld

Si può partire da Jellyworld, in Landungsbrücke, opera di Daniel Kurniczak, artista tedesco polacco, realizzato con plastica recuperata dall’oceano che pone l’accento sul dramma dell’inquinamento dei mari.

Lucerna

Sulla Bahnhof Platz, “Umanesimo digitale nel 21° secolo” una installazione di un gruppo di artisti italiani raccolti nella Farnesina digital art experience, pone l’accento su quale sia il ruolo e il valore della creatività creata da artisti che non rinunciano a creare con originalità e unicità.
Le tecnologie digitali e l’Intelligenza Artificiale stanno trasformando il modo di creare arte e cultura, ma se le tecnologie prenderanno il sopravvento, la creazione umana sarà ancora necessaria?

La Fenice di Julien Menzel, accompagnata dalla colonna sonora di Francois Gauriaud che riporta i canti di volatili registrati in Guyana si trova a Werfsteg, lungo il lago a pochi metri dalla KKL, un uccello colorato di neon dalle dimensioni di circa 15 mt x 10 a rappresentare la necessità di avere cura della natura e dell’inquinamento che mette in pericolo sempre più specie animali.

Lucerna
La Fenice di Julien Menzel

La “Watertower” nei pressi del Kapellbrücke, è fatta oggetto della suggestiva opera della Kurbas production, un team ucraino, che illumina il “faro”, pianta ottagonale, con immagini familiari di casa e luogo di appartenenza, associate alla sicurezza.

La Mühlenplatz, trasformata nell’”Effetto farfalle” da Soectaculaires ricorda la famosa teoria del meteorologo Lorenz che fu spiegata in un articolo del 1963, teorizzando che una farfalla che sbatte le ali  ad un’estremità della terra può influenzare il clima dall’altra parte del pianeta. Con un’installazione luminosa che rende omaggio alla bellezza della natura, ma anche alla sua fragilità, vi invita a riflettere su questo «effetto».

Lucerna
Lo spettacolo all’interno della chiesa dei Gesuiti, Light show Flow ©-Laila-Bosco

In mezzo ad un prato fiorito si possono osservare le farfalle e la loro evoluzione, partendo dal bozzolo. La piazza accompagna questa metamorfosi con un gioco di riflessi colorati, ombre e luci. Una passeggiata sensibile e poetica ai suoni della musica organica.

E poi gli eventi al chiuso, come il “Light show Flow” che si tiene nella chiesa dei Gesuiti, in Bahnhofstrasse, dove la musica del maestoso organo a canne, suonato da Suzanne Z’Graggen accompagna i voli pindarici e colorati di Genesis, proiettati sull’interno barocco della chiesa su idea di Projektil.

Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

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