Su due ruote quattro stagioni l’anno grazie al clima mite della Liguria
Percorsi in bici alla scoperta “slow” delle riviere liguri.
Genova, 30 gennaio 2017 – La geografia del turismo in Liguria si declina tradizionalmente nelle cosiddette due riviere: partendo da est, al confine confine con la Toscana, si trova la Riviera di Levante, mentre all’opposto, confinante con la Francia, si trova quella di Ponente – tra queste due aree, si pone il Genovesato con i suoi dintorni glamour.
Ciascuna delle due Riviere offre scenari specifici e ambientazioni uniche: destinazioni tutte da scoprire a ritmi slow e, perché no, su due ruote. Grazie al clima mite della Liguria, la bici si rivela, infatti, un mezzo straordinario per percorrere gli itinerari di costa ed entroterra. Per ciascuna delle due riviere e per il Genovesato, proponiamo alcuni percorsi ciclabili, percorribili tutto l’anno, che sapranno conquistarvi per scenari mozzafiato e natura incontaminata!
Non esiste modo migliore per descrivere questa porzione di Liguria se non attraverso i colori: il blu del mare, l’azzurro del cielo, il verde dei parchi, le tinte pastello delle antiche case sul mare, il bianco dei pizzi e il rosso dei damaschi. Immersi in questa tavolozza naturale e unica si trovano destinazioni che sono diventate, nel tempo, autentiche icone del turismo: Portofino, Camogli, Sestri Levante e le Cinque Terre.
La pista ciclabile del Levante: Maremonti tra Levanto-Bonassola-Framura. Inediti scorci di blu!
Un percorso alla portata di tutti, pianeggiante e vista mare. Ideale per le famiglie, la pista ciclabile Maremonti tra Levanto-Bonassola-Framura unisce tre borghi, offrendo una vista mozzafiato su una zona recuperata dalla vecchia ferrovia, pochi metri al disopra del mare. Il percorso offre ai ciclisti la possibilità di pedalare in tutta sicurezza, grazie al recente restauro delle gallerie illuminate, e di fermarsi in corrispondenza degli scorci più belli per scattare una foto ricordo, con l’ulteriore possibilità di accedere a spiagge e calette nascoste.
Il clima
L’area è naturalmente riparata dai freddi venti del Nord grazie alla catena delle Alpi e all’Appennino settentrionale; particolare è la situazione nella stagione più calda, quando il Levante risulta difeso dall’arrivo dei temporali estivi. Qui, infatti, i temporali pomeridiani che si formano sui rilievi non riescono a raggiungere la costa, poiché vengono spinti altrove dalle correnti provenienti da Ovest.
Il cuore della Liguria ci guida in un percorso definito da olfatto e gusto: il profumo dei narcisi selvatici e quello delle rose della valle Scrivia, insieme ai sapori forti delle Valli del Latte lungo le sponde dello Stura, sono in grado di farci vivere un’esperienza indimenticabile. Le castagne, i funghi porcini, i frutti dei boschi sono solo alcuni dei sapori con i quali è possibile entrare in contatto in questo paradiso. Paesi senza tempo, ponti romani, badie e castelli fanno da sfondo a questo mix di sensazioni. Alle spalle della grande Genova, capitale del mare e della cultura, c’è un mondo da esplorare. Un mondo che si può accarezzare con lo sguardo dalla città, perché basta allontanarsi di pochi chilometri da Genova per ritrovarsi catapultati nelcuore verde e antico del Genovesato.
La pista ciclabile di Genova: Val Fontanabuona. Avventura e sapori!
La Ciclovia dell’Ardesia parte da Lavagna e conduce verso verdi vallate, alla scoperta di antiche tradizioni. Lungo il Fiume Entella, è disposto un percorso ciclabile di circa 35 km che, da Lavagna, sulla costa, giunge fino a Tribogna, nell’entroterra, snodandosi attraverso un paesaggio di canneti, bambù e salici. Opportunamente segnalato con cartelli specifici, il percorso offre aree di sosta e pannelli informativi sulla fauna e la flora locali, con piccoli guadi da attraversare e boschi di castagno per scoprire i prodotti tipici della zona.
Il clima
Favorevole caratteristica del clima genovese è la bassa escursione termica, sia diurna che annuale: fra le minime e le massime giornaliere c’è uno scarto di poco più di 5°C. Elevato è, inoltre, il numero di giorni sereni: 192 l’anno. Probabilmente è anche grazie a queste condizioni climatiche che il capoluogo ligure è riuscito, nel 2015, a salire sul podio, aggiudicandosi il secondo posto tra le città più felici a livello nazionale.
Cultura, bellezza, sapori e divertimento si fondono fra terra e mare. Le lunghe spiagge sabbiose e le Alpi, l’olio d’oliva DOP e il Rossese di Dolceacqua, il Casinò di Sanremo e lo splendore dei Giardini Hanbury. Quanti magnifici contrasti animano la Riviera di Ponente! Glamour e un po’ selvatica, è qui che perle del turismo balneare come Bordighera, Diano, Andora, Pietra, Finale, e Loano fanno da sbocco a borghi medievali senza tempo. Un angolo di paradiso dove ogni cosa si specchia nel mare blu.
La pista ciclabile del Ponente Ligure: Sanremo
Pista ciclopedonale di 24 km sviluppata in riva al mare e costruita sull’ex tracciato ferroviario del Ponente Ligure, la pista ciclabile del Ponente Ligure corre tra Ospedaletti e San Lorenzo al Mare, passando per Sanremo. Unica nel suo genere, la pista costituisce il primo parco costiero italiano ed è perfetta per coloro che desiderano scoprire la natura incontaminata della regione, in qualunque momento dell’anno, immersi tra spiaggia, mare e macchia mediterranea. Lungo il percorso sono presenti diversi acessi alle spiagge,una passeggiata pedonale, punti di ristoro e di noleggio bici e addirittura un collegamento wi-fi.
Il clima
Nella città, famosa per l’omonimo Festival, il clima è particolarmente mite: le temperature minime di gennaio,si attestano intorno ai 12 °C, mentre i giorni di sole sono oltre 300 l’anno! Non a caso è proprio qui che abbondano palme e specie subtropicali.
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