La nuova guida “Lecce e il Salento” di Morellini Feltrinelli scritta dalla socia Gist Rosanna Precchia accompagna per mano i viaggiatori più curiosi
Il Salento suggerisce l’avventura personale, una ritrovata libertà, un mondo fuori dal tempo. Rinfrancati dall’aria pulita, dal sole, dal caldo, muterete pelle come un serpente d’estate”, scrive Patience Gray, che negli anni ’70 dall’Inghilterra si trasferì in un paesino del Salento. Una regione che continua ad accogliere persone di varia età, cultura, origine, che trovano qui l’ambiente giusto per vivere. Tantissimi poi, sempre in maggior numero, scelgono la “Terra tra i due mari” per regalarsi una vacanza autentica, grazie alla genuina ospitalità salentina, che si manifesta in ogni momento della giornata, a tavola come negli incontri casuali.
“Lecce e il Salento” una guida a 360 gradi
Nella nuova guida Lecce e il Salento, edita da Morellini Feltrinelli, ci sono tutti i consigli indispensabili per un viaggio tra sapore, mare, divertimento e cultura. L’impostazione dei capitoli ha il pregio di fornire informazioni discorsive ma sintetiche su tutti gli aspetti dei luoghi da visitare, da quelli logistici a quelli culturali, ed è arricchita da fotografie, contenuti multimediali, video, playlist musicale.
Nella prima parte è descritto il territorio di Lecce con la sua provincia. Si tratta di un’area non particolarmente estesa che in auto può essere visitata in maniera abbastanza completa in meno di una settimana, ma con una caratterista particolare, che intriga e spinge il visitatore a ritornare: in ognuno dei piccoli centri (la provincia di Lecce conta 96 comuni) c’è qualcosa di unico da vedere o da fare, che si tratti di una cripta, di una chiesa, di una sagra o di una festa patronale, di un panificio, una pasticceria, un ristorante speciale.
Un puzzle di bellezza
Alcune località, pur se piccole, sono molto note: Gallipoli, famosa grazie anche ai film che ne hanno celebrato la bellezza del mare e l’allegria del divertimento notturno; Otranto, dove si vede la prima alba d’Italia, protagonista di romanzi e film, nel ricordo di un’incursione turca in cui morirono 800 martiri cristiani, nel 1480; Santa Maria di Leuca, la punta estrema del tacco d’Italia, Finibus Terrae, con il santuario meta di pellegrinaggio; gli affreschi della chiesa di Galatina, che fanno concorrenza a quelli della Cappella Sistina. C’è poi il mondo sotterraneo dei frantoi ipogei, dove si produceva l’olio, che un tempo era prezioso come oggi il petrolio, perché serviva per illuminare case e città e veniva esportato in tutto il mondo, e quello altrettanto nascosto delle cripte bizantine, con i capolavori dell’arte realizzati dai monaci fuggiti dall’Impero d’Oriente, perché lì era proibito il culto delle immagini. Sono descritti i 12 centri della Grecìa Salentina, i luoghi della fede, i comuni del Sud Salento, le aree archeologiche.
Il capoluogo, trionfo del barocco
E poi c’è Lecce, la splendida città barocca, museo a cielo aperto, con palazzi e chiese dalle facciate di pietra calcarea finemente intagliate. Il centro storico è tutto pedonale, un tempo era cinto dalle mura, interrotte dalle porte, rimaste intatte. Il suo cuore è il Duomo e la sua piazza è unica, perché chiusa su tre lati, come un cortile interno, fino alla metà del Settecento era sbarrata anche sul quarto lato da un portone, di cui si vedono ancora i cardini. Il campanile della chiesa dal 2022 è dotato di un modernissimo ascensore, con cui si sale in cima e si vede dall’alto la città, fino al mare. A Lecce si cammina, si visitano i musei, si mangia nei locali all’aperto, si chiacchiera in piazza o davanti alle botteghe artigianali che lavorano la cartapesta.
Gli eventi e le sagre, il Salento in festa
I borghi, luoghi di fede, i comuni della Grecìa Salentia e del Sud Salento hanno trovato nella guida uno spazio e una citazione. Una delle sezioni che vale la pena tenere ben presente è quella del calendario degli eventi e sagre, perché pur dedicando poche righe a ognuna, ne presenta tante, per valorizzare l’impegno della comunità che celebra il suo santo patrono, oppure porta in piazza il prodotto della terra o di una attività artigianale, regalando giornate di allegria agli abitanti e ai turisti.
Il mare, uno dei motivi principali di attrazione per il visitatore, è protagonista dei primi capitoli introduttivi, che descrivono le due coste, orientale e occidentale, ed è presente nelle descrizioni delle città e delle spiagge, delle attività per il tempo libero.
Alloggio e locali: consigli utili
Molto curate le sezioni che consigliano i luoghi dove dormire, mangiare, divertirsi. Non mancano le informazioni pratiche su come arrivare, spostarsi e un glossario dialettale con le espressioni più comuni. Completano la guida gli approfondimenti multimediali e aggiornamenti sempre puntuali sulla pagina Extended Book, a cui si potrà accedere tramite QR code o URL breve. Con l’acquisto della guida cartacea si potrà scaricare direttamente su cellulare o tablet la versione digitale, con link e indirizzi utili geolocalizzati.
Lecce e il Salento
Rosanna Precchia
Editore Morellini Feltrinelli
Pag. 192, Euro 16
Rosanna Precchia
Rosanna Precchia, giornalista professionista, dopo aver collaborato con quotidiani e settimanali locali e nazionali, ha fatto parte della redazione di “Famiglia Cristiana”, occupandosi di scuola e di turismo, settore che attualmente segue curando la rubrica settimanale “Weekend di Famiglia Cristiana”. Ha scritto due ebook multimediali dedicati a Napoli e alla Costiera Amalfitana per Simonelli Editore e la guida emozionale Il Salento a due voci, insieme alla giornalista Carmen Mancarella, per Mancarella Editore.
