L’Associazione fra imprenditori privati, Le Soste di Ulisse, promuove la zona Etnea e la Sicilia per un’esperienza tutta “siciliana”
Le Soste di Ulisse, associazione guidata dallo chef due stelle Michelin Pino Cuttaia, dello storico ristorante La Madia di Licata, (AG) entrano nel 2023 con la voglia di imporsi e di rinnovarsi per un sempre maggior coinvolgimento degli associati e il miglior godimento degli ospiti.
Molte della cantine e dei resort che ruotano attorno al vino, un settore che attrae sempre più giovani dal centro Europa, si trovano nel distretto vinicolo dell’Etna, un’ area nel parco naturale, del più grande ed attivo vulcano europeo.
Le cantine che si legano alla ristorazione ed aprono le porte agli ospiti delle Soste di Ulisse crescono in fretta e sfruttano, da più secoli, il microclima e la fertilità delle così dette terre nere offrendo lo spettacolo di colate laviche monumentali, masserie e palmenti restaurati.
E’ qui, sul versante sud del vulcano, che si concentra forse il meglio dell’offerta per una vacanza nel vino, per godere di un paesaggio collinare aperto sul blu di un mare unico al mondo.
Lasciando Taormina, meta già nota a livello internazionale per il suo food stellato, le Soste suggeriscono di scoprire una piccola vineria con cucina diretta da una giovane donna, la vineria Modì, nascosta tra i vicoli nel centro storico, ci si dirige verso Giarre e Riposto, per poi arrampicarsi sulle colline di lava.
Dai vigneti dell’Etna, nascono vini bianchi raffinati dall’ottima freschezza e vini rossi intensi e aromatici che richiamano la varietà della natura baciata dal sole. Le cantine dell’ Etna dunque raccontano storie, che sono storie di famiglia e di passione per la terra, tramandate per generazioni, ma anche di grandi enologi del nord che hanno in questi ultimi anni scelto questo versante dell’isola come patria vinicola d’elezione.
Una sosta gourmet di un associato alle Soste di Ulisse, che stupisce per la bellezza della vegetazione tropicale, dove riposare vicini al mare blu di Riposto è il Resort Donna Carmela nella verde località di Carruba, immerso all’interno dei noti vivai della famiglia Faro.
Eleganti suite con vista sul vulcano, oppure i nuovi e raffinati bougalow con vista aperti tra il verde del parco e la piscina in corso di ampliamento, la vacanza qui è completata dall’offerta di un ristorante gourmet, la Cucina di Donna Carmela, che da anni arricchisce sempre più la sua offerta di piatti con i prodotti dell’orto, i vini dell’ azienda di famiglia Pietradolce e l’ottima pasticceria a base di agrumi e frutta della casa.
Non distante, a Riposto, sorge il più moderno Zash, storica sosta di Ulisse, che propone un elegante resort di design con spa, qui la cucina stellata, firmata dallo chef catanese Giuseppe Raciti, ha un ruolo centrale.
A Viagrande, new entry, una sosta rigenerante nella campagna è il Relais San Giuliano, ricavato in un antico casale con piscina. Spostandosi di poco si incontra un’altra oasi di pace e di gusto, è il resort Monaci delle Terre Nere poco distante dal borgo di Zafferana Etnea. Nato con una forte impronta ecologica nella scelta dei materiali ecosostenibili, e soprattutto nelle coltivazioni biologiche di olio, vino ed ortaggi, tutti prodotti dell’ azienda usati nella ristorazione, offre una vacanza a misura di famiglia con biciclette ed aree dedicate nel verde, in primavera sarà inaugurata la nuova cantina su tre livelli ricavata in una vecchia cisterna in pietra.
Più in alto nei pressi del piccolo borgo di Milo, una visita alle storiche Cantine della famiglia Benanti e nelle Tenute del Barone di Villagrande, dove si vinifica da almeno due secoli. Restando sul versante sud del vulcano, per chi volesse completare l’esperienza etnea, seguendo la strada della DOC Etna rosso, da degustare andando in giro per cantine, l’ offerta non si ferma qui: ci sono i vini delle cantine Palmento Costanzo, delle Tenute di Fessina e delle cantine Terrazze dell’Etna, così come la storica cantina Planeta di Menfi, ormai da anni presente a Sciaranuova, Passopisciaro, per finire alla cantina Pietradolce, nei pressi di Castiglione di Sicilia, un vero borgo del vino e del cibo di rara bellezza.
Notevole, poi, anche sul versante nord nel borgo di Linguaglossa, la cucina di charme con incredibile cantina del Relais Shalai, che offre anche camere di design ed una piccola sp
Per Le Soste di Ulisse, oltre alla app dedicata ed al portale in corso di rinnovamento, sono già pronte altre attività di PR per attrarre nuovo pubblico nazionale ed internazionale, iniziative mirate ai mercati chiave di UK, USA, Germania, Francia e centro Europa, utilizzando i nuovi social, che possono così beneficiare della straordinaria galleria di immagini fornita dalle singole strutture e dagli chef: obiettivo la Sicilia d’eccellenza e le strutture aderenti all’Associazione.
Una campagna di comunicazione, internazionalizzazione e press tours partirà da aprile prossimo e porterà la firma di una prestigiosa agenzia di comunicazione nazionale, la Grassi&Parteners già presente da molti anni in Sicilia. Ecco le date delle attività principali: il 14 aprile si apriranno, presso la struttura prestigiosa del Minareto Resort a pochi passi dal mare di Siracusa, le attività di educational rivolte ai soci delle Soste, a professionisti del settore e giornalisti del food&wine.
L’ annuale congresso dell’Associazione Le Soste di Ulisse, è stato invece fissato dal 28 al 30 ottobre, sempre a Siracusa e vedrà i principali player italiani del settore e gli addetti ai lavori confrontarsi sul futuro del “modello Sicilia”.
M. Laura Crescimanno
