Il turismo globale si prepara ad un 2026 all’insegna dell’autenticità, del contatto con l’essere “local” e della riscoperta di destinazioni “via dalla pazza folla”.
Sempre più viaggiatori cercano esperienze che uniscano natura, storia, tradizione e benessere, allontanandosi dai classici itinerari turistici preda dell’overtourism per privilegiare soggiorni che abbiano un impatto positivo sulle comunità ospitanti.

Tra le mete emergenti che stanno attirando l’interesse internazionale spicca Big Sky, nel Montana (USA), apprezzata per i suoi paesaggi stile western, spettacolari, e le attività all’aria aperta.
Anche Okinawa, in Giappone, si conferma una scelta ideale per chi desidera spiagge da sogno e un’immersione in una cultura tutt’ora autentica, lontano dalla frenesia urbana.
Le destinazioni del 2026

Ucluelet, in Canada, si fa strada come rifugio costiero perfetto per chi cerca tranquillità e natura incontaminata. San Miguel de Allende, in Messico, continua a sedurre turisti affascinati da storia, arte e gastronomia di un paese mai abbastanza “scoperto”.
Le tendenze del turismo stanno cambiando.
Cresce il fenomeno del Fan Voyage, che unisce viaggi ed eventi sportivi, così come i Salvaged Stays. soggiorni in strutture uniche ricavate da spazi rigenerati come vecchie scuole o stazioni ferroviarie, fabbriche e fari dismessi, insomma un recupero totale.

Altra novità è l’ Hotel Hop, una formula che invita a esplorare diversi quartieri di una stessa città soggiornando in hotel diversi ad ogni tappa.
A tutto ciò si aggiungono i viaggi letterari, ispirati a fenomeni culturali, il turismo di montagna e lo Slow Travel, un modo di viaggiare più lento e consapevole, privilegiando boutique hotel ed esperienze squisitamente locali.

Anche il turismo sostenibile continua a guadagnare terreno. Luoghi come i già citati Big Sky, Okinawa, Ucluelet, ed ancora la Savoia (Francia), i Cotswolds (Regno Unito) e Hobart (Australia) si distinguono per politiche attente all’ambiente e all’inclusione delle comunità locali, diventando modelli di un turismo più etico e responsabile.
Il turismo del 2026 sarà guidato da scelte più personali, consapevoli e arricchenti.
I viaggiatori cercheranno connessioni autentiche con la cultura del luogo, momenti di immersione nella natura e attività che rispecchino i propri valori.
Chi saprà pianificare il proprio viaggio seguendo queste nuove tendenze vivrà esperienze uniche, significative e in piena sintonia con le trasformazioni del turismo globale.














