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mercoledì, Marzo 19, 2025

La vite ad alberello di Pantelleria celebra i 10 anni di riconoscimento UNESCO

Simbolo di resilienza e maestria contadina, è stata la prima pratica agricole a divenire Patrimonio Immateriale del’Umanità

Pantelleria, la perla nera del Mediterraneo, isola crocevia di popoli, eccellenze gastronomiche e paesaggi rurali unici, celebra il decimo anniversario del riconoscimento come Patrimonio Immateriale UNESCO de “La pratica agricola tradizionale della coltivazione della vite ad alberello della comunità di Pantelleria”.

Conferito il 26 novembre 2014 a Parigi, il riconoscimento ha segnato un momento importante per l’isola, consacrando la pratica quale tradizione agricola distintiva del luogo, da salvaguardare e tramandare; tecnica simbolo di una comunità che è riuscita a sopravvivere in una terra impervia, caratterizzata da vento, sole e scarsità d’acqua.

Una delle conseguenze più importanti del riconoscimento UNESCO è stata la nascita del Parco Nazionale Isola di Pantelleria, che coinvolge l’80% della superficie dell’isola, e che svolge un ruolo cruciale nella tutela e promozione del patrimonio naturale e culturale di Pantelleria, proteggendo non solo la vite ad alberello, ma anche la ricca biodiversità dell’isola (https://www.gist.it/pantelleria-regno-della-biodiversita/)

Pantelleria
Pantelleria, vite ad alberello

L’interazione armoniosa tra uomo e natura è alla base della mission dell’Ente Parco che, grazie alla collaborazione con il Consorzio di Tutela Vini Doc Pantelleria e l’amministrazione comunale, garantisce le competenze amministrative, tecniche, scientifiche necessarie per mantenere in equilibrio il delicato ecosistema.

Pantelleria
Pantelleria, un’agricoltura eroica

A Pantelleria una coltura eroica

La vite ad alberello pantesca è coltivata all’interno di buche circolari profonde 50-60 cm che proteggono le piante dal vento, creando un microclima umido, essenziale per sopperire alla mancanza d’acqua. Una pratica straordinaria, risalente all’epoca fenicia, che ha permesso di preservare le piante di uva Zibibbo, un vitigno a bacca bianca, noto anche con il nome di Moscato d’Alessandria, dal quale si ottiene il rinomato Passito di Pantelleria.

I viticoltori piantano la vite in un sistema di terrazzamenti sostenuti da muretti a secco costruiti con pietre vulcaniche, un elemento distintivo del paesaggio agricolo dell’isola. Questi terrazzamenti permettono la coltivazione su pendii scoscesi preservando il terreno. Le piante, allevate basse, si sviluppano così con una forma ad ombrello che ottimizza la captazione della rugiada e protegge i grappoli dall’intensa irradiazione solare. Gli agricoltori dell’isola, custodi di questa tradizione millenaria, mantengono con devozione i terrazzamenti e le coltivazioni, scongiurando l’abbandono di un territorio ad alto rischio idrogeologico.

Pantelleria
Pantelelria, coppia di giardini panteschi

10 anni tra passato, presente e futuro

Le celebrazioni ufficiali per il decennale hanno preso il via l’11 giugno con un evento a Parigi, presso la sede UNESCO, in occasione dell’Assemblea Generale degli Stati Parte della convenzione per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. A fare gli onori di casa l’ambasciatore d’Italia presso UNESCO Liborio Stellino, la direttrice del parco Sonia Anelli e il sindaco di Pantelleria Fabrizio D’Ancona e ha visto la partecipazione di decine di delegati da tutto il mondo che hanno potuto scoprire il valore dell’isola raccontato in un video emozionale e gustare il meglio della tradizione enogastronomica pantesca.

È in questa sede che l’Ente Parco ha avuto modo di presentare l’isola e la monografia “Racconti di Vite”: un volume, ricco di immagini e testimonianze, che esplora l’anima dell’isola attraverso i punti di vista di chi vive e custodisce questa importante pratica agricola. Italo Cucci, giornalista e Commissario Straordinario del Parco Nazionale Isola di Pantelleria ha dato il suo contributo nella creazione del progetto editoriale di cui ne ha firmato la direzione.

Le celebrazioni del decennale UNESCO proseguono per tutta l’estate a Pantelleria con una settimana di eventi dedicati.

Museo Virtuale della vite ad alberello di Pantelleria

Il Museo Virtuale della vite ad alberello di Pantelleria è un’iniziativa dedicata alla salvaguardia della tradizionale pratica agricola della “vite ad alberello” della comunità di Pantelleria. Il progetto, realizzato con il contributo del MIPAAF (D.D.G. Prot. Interno N.0447796 del 20/09/2022), nasce dalla collaborazione tra l’Ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, MedEat Research e Svimez. Un contenitore virtuale che raccoglie testimonianze e voci legate alla terra, integrando i sentieri tracciati dal Parco Nazionale per creare un’esperienza unica che fonde l’aspetto umano con il territorio. 

Consultabile online all’indirizzo: www.pantelleriaunesco.eu

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