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sabato, Dicembre 2, 2023

La Sardegna gioca le proprie carte alla BIT 2023

La Sardegna non mancherà alla BIT, l’esposizione che dal 1908 parla all’Italia di turismo.

Istituzioni, consorzi, operatori ed imprese provenienti dalla Sardegna accoglieranno il pubblico della fiera nel Padiglione 3 con oltre mille metri quadrati realizzati in collaborazione con Unioncamere e Camera di commercio di Cagliari dove saranno presenti 57 espositori in rappresentanza dei vari settori e si terrà un fitto calendario di iniziative ed appuntamenti da non perdere .

Un ricco programma che vuole porre l’accento su bellezze naturali, strutture e servizi ma anche iniziative, eventi e festival culturali, così come prodotti locali ed identitari.
Lo spazio riservato alla Sardegna, come per l’anno passato, è realizzato con materiale naturale ed è caratterizzato anche da diversi schermi per trasmettere immagini della destinazione, oltre ad un’area riservata per “Ricaricarsi in Sardegna”, dove ridare energia ai propri device e rilassarsi con una tisana a base di erbe sarde.

Si riconferma anche lo spazio dedicato ai laboratori di degustazione enogastronomica e un palco pronto ad ospitare svariati interventi. 

L’apertura all’Assessore al Turismo della Regione Sardegna, Giovanni Chessa

Sardegna
Giovanni Chessa

Ad accogliere pubblico, media e professionisti del turismo sarà Giovanni Chessa, l’Assessore al Turismo, Artigianato e Commercio della Regione Sardegna. Domenica 12 febbraio alle ore 12.30, infatti, terrà la prima conferenza – presso lo stand – per presentare le principali novità messe in campo dall’amministrazione per sostenere il settore, le iniziative legate alla distribuzione dei flussi anche nei mesi di spalla e sull’intero territorio isolano, gli aggiornamenti sul posizionamento e sul futuro della promozione della destinazione, e molto altro ancora.

Alle ore 16.00 di domenica 12 febbraio, sarà poi EDT – celebre casa editrice torinese impegnata in svariate aree editoriali, tra cui le guide turistiche – a proseguire con un appuntamento tutto dedicato all’outdoor. In compagnia di Angelo Pittro, direttore commerciale e marketing di EDT, la destinazione presenterà al pubblico 6 guide tematiche dedicate al turismo attivo in Sardegna. Con l’obiettivo di porre il turismo esperienziale al centro di una narrazione volta a valorizzare il territorio e la sua offerta turistica, le guide digitabili, scaricabili gratuitamente, includeranno percorsi e itinerari relativi a trekking, biking su strada, mountain bike, canyoning, canoa e kayak e diving. 

Si proseguirà lunedì 13 febbraio alle ore 16.00 con l’appuntamento I Borghi di Saboris Antigus, sapori e tradizioni in Trexenta e Sarcidano coordinato da Paola Casula, Sindaca di Guasila e capofila del circuito I borghi di Saboris Antigus e Samuele Gasiano, Sindaco di SerriSaboris Antigus coinvolge diversi piccoli borghi – al momento 9 in totale – in giornate di festa, durante tutto il corso dell’anno, nelle quali si aprono dimore storiche e siti archeologici, si animano i centri storici con degustazioni di prodotti tipici, dimostrazioni e vendita di creazioni, esaltando bellezza ed unicità di tutto il territorio.

Presenti in fiera anche la Fondazione Barumini e Fondazione di Mont’e Prama.
Sarà proprio quest’ultima a chiudere gli appuntamenti dell’edizione di BIT 2023, martedì 14 febbraio alle ore 11.00. Un’occasione dedicata a una delle più importanti scoperte archeologiche del XX secolo, avvenuta in Sardegna nel 1974 e che restituì un complesso scultoreo di straordinaria rilevanza: i famosi Giganti di Mont’e Prama. Si tratta di 28 colossi di pietra, nonché le uniche statue che il mondo nuragico ci ha restituito, le più antiche del Mediterraneo, risalenti a 3.000 anni fa. Sono pugilatori, arcieri e guerrieri scolpiti in calcare e contraddistinti da dimensioni che arrivano ai 2 metri. 

Sardgna
I Culurgiones, caposaldo della cucina tradizionale sarda

A completare un’offerta già assai varia contribuirà anche l’animazione enogastronomica, sotto lo sguardo attento di Ivo Palazzari, enogastronomo, e Marco Delugas, Sommelier. Per tutta la durata della fiera, lo spazio espositivo sarà ulteriormente ravvivato da 6 degustazioni di 30 minuti l’una: espressioni di questa terra millenaria, sapori scelti secondo costumi e simboli che ne riflettono la provenienza. La partecipazione è limitata ad un massimo di 30 partecipanti ad appuntamento ed è necessario prenotarsi direttamente presso lo stand. Le dimostrazioni spazieranno da laboratori dedicati al pane zichi o al riso di Oristano, passando per aromi di vernaccia, cannonau della Mamoiada e tanto altro.

Non resta che scoprirle tutte direttamente presso lo stand della Regione Sardegna! 

Massimo Terracina
Massimo Terracina
Giornalista dal 1987 si è sempre occupato di sport e turismo, con incursioni su radio e tv. Ha sempre la valigia pronta per esplorare il mondo, inesauribile fonte di spunti. Viaggiare allarga la mente. "State viaggiati" (con licenza)

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