Il segmento economico del turismo, nella Repubblica Dominicana, continua ad essere trainante. Infatti si rafforza, tanto che il 2024 è iniziato con numeri incoraggianti, registrando nei primi quattro mesi 4milioni 178mila 683 visitatori che, se i flussi si manterranno a questo ritmo, potrebbero significare un totale di oltre 11 milioni di arrivi entro la fine del 2024.
«Lo abbiamo fatto ancora una volta – ha detto il ministro del Turismo David Collado nel periodico bilancio del settore, riferendosi al nuovo record – questa cifra rappresenta una crescita del 12% rispetto al 2023, del 52% rispetto al 2022 e del 43% rispetto al 2019».
Il ministro ha aggiunto che nei mesi gennaio-aprile il Paese ha ricevuto 3milioni 39mila 302 turisti giunti via aerea, il che rappresenta una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2023, del 24% rispetto al 2019 e del 30% rispetto al 2018.

D’altra parte, una parte molto importante che continua a guadagnare terreno e che il turismo dominicano non perde di vista è quello delle crociere. Attraverso gli arrivi “marittimi” la nazione caraibica ha accolto 1milione 139mole 381 visitatori, che in termini percentuali rispetto al 2023 si traduce in un aumento del 15%, mentre, rispetto al 2022, del 173% e del 234% nel 2019.
Nello specifico, il mese di aprile ha visto l’arrivo di 704mila 740 turisti via aerea e 248mila 459 via mare, aspetti nei quali si rileva anche un dato più elevato rispetto agli anni precedenti, soprattutto per quanto riguarda i crocieristi: rispetto al 2023, il 37% in più, e nel 2022 e nel 2019 rispettivamente il 175% e il 234%.
Tra i primi paesi emissori ci sono gli Stati Uniti con il 53%, il Canada con il 18% e la Colombia con il 3%.
Allo stesso modo, Collado ha annunciato il recupero del polo turistico di Puerto Plata, chiave per l’industria dominicana, che costituirà un ulteriore impulso per raggiungere l’obiettivo di oltre 11 milioni.