4.2 C
Milano
martedì, Dicembre 3, 2024

Itinerario di viaggio alla scoperta della Frisia. Non solo acqua, ma anche graziosi borghi, verdi pascoli, fitti boschi e riserve naturali mozzafiato

Testo di Leonella Zupo


Con due frequenze settimanali, da qualche mese Ryanair ha dato il via a nuovi voli per l’Olanda, e in particolare alla rotta Groningen-Bergamo Orio al Serio.
Forse Groningen è ancora poco conosciuta dal viaggiatore medio italiano, ma si tratta di una realtà molto vivace, una città universitaria, e come tale parecchio vocata al divertimento. Il centro storico di questa graziosa cittadina è stato reputato il più bel centro storico di tutta l’Olanda, perciò questo riconoscimento lascia presagire che anche gli aspetti pertinenti il discorso architettonico, culturale e storico, possano essere valutati per organizzare un viaggio da queste parti. Una volta sul posto, per avere una vista sul panorama di tutta la città di Groningen, si può salire sulla "Torre Martini", mentre per quanto riguarda l’arte anche il suo museo è sicuramente da visitare. Gli amanti dello shopping potranno apprezzare tutto il centro cittadino, ricco di negozi di ogni tipo e particolarmente attento ad ospitare mercatini vintage e di antiquariato. Qui, per avere da subito un assaggio della cucina olandese, si può cenare divinamente al restaurant ‘t Feithhuis, in Martinikerkhof 10 – Tel: 050 313 5335 – http://restaurant-feithhuis.nl/. Per il pernottamento, siituato in una posizione privilegiata, il 4 stelle NH Hotel De Ville si trova a pochi minuti dal centro storico della città (Oude Boteringestraat 43 – Tel. 0031 50 318 1222). Ma Groningen è anche la meta perfetta da cui partire per intraprendere un viaggio alla scoperta della Frisia, una delle dodici province dei Paesi Bassi, vero paradiso anche per gli amanti della bicicletta. Il mare del Wadden dal 2010 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, e c’è un modo speciale per godersi questa meravigliosa riserva naturale. Ai turisti amanti delle zone naturalistiche più audaci e temerari si consiglia di provare un’esperienza davvero unica, la "wadlopen", un modo emozionante e avventuroso per vivere in prima persona questa riserva naturale. Organizzando una camminata nella zona fangosa, per esempio, è possibile esplorare le basse maree, le paludi e le diversità biologiche, con guide professionali che accompagnano i visitatori a fare una passeggiata sui fondali o su una delle vicine isole. È possibile scegliere tra diverse tipologie di camminate, per principianti, livello avanzato o per esperti, ma forse per la prima escursione una semplice camminata sui fondali è la soluzione migliore. Le varie organizzazioni propongono escursioni che durano da tre a cinque ore. Durante queste camminate si attraversano banchi di sabbia e canali, non ultima l’occasione di poter vedere piante salate, alcioni e pesci. Se si è fortunati, si può anche assistere allo spettacolo di gruppi di foche che riposano sulle spiagge. Per ulteriori informazioni o per gli orari delle partenze delle camminate, è possibile contattare le seguenti organizzazioni: Dijkstra’s Wadlooptochten – www.wadloop-dijkstra.nl, Wadloopcentrum Fryslan – www.wadlopen.net, Stichting Wadloopcentrum Pieterburen
http://www.wadlopen.com, o Beleef Pieterburen – www.beleef-pieterburen.nl. Si può poi pranzare a Pieterburen su un caratteristico barcone di legno, per poi raggiungere a piedi l’ospedale/asilo delle foche (http://www.zeehondencreche.nl/wb/). Fondata nel 1971, la struttura – oltre ad essere un centro di ricerca – ha il compito di curare e ristabilire foche inferme a causa degli agenti inquinanti o ferite dalle reti dei pescatori, per poi rimetterle in piena libertà una volta guarite. Qui, oltre a poter osservare tutte le attività necessarie alla riabilitazione completa delle foche malate, ferite o semplicemente indebolite, è possibile vedere anche come viene preparato in cucina il cibo per le foche convalescenti. In Frisia, fino al 1850, c’erano ben 2400 mulini a vento, oggi ne sono rimasti solo 124. La maggior parte di questi risale al periodo 1850-1900: le moderne tecniche di propulsione dei macchinari per la frantumazione, la macinazione, per segare e muovere le coclee da drenaggio dei polder, li hanno ovviamente resi obsoleti. Il tour può dunque proseguire con una interessante visita al mulino De Eendragt, ad Anjum, all’interno di un museo di sei piani. Al suo interno si possono ammirare un motore restaurato del XX secolo e mostre fotografiche con riproduzioni degli antichi mulini della Frisia e del Dongeradeel. Sono inoltre esposti utensili utilizzati per il lavoro nel mulino e le parti che lo componevano, con spiegazione del loro funzionamento. Dall’ultimo piano, infine, si ha una vista spettacolare del Lauwersmeer. Per un’altra sosta piacevole, si può cenare e pernottare presso l’Hotel-restaurante Wad Oars. Situato in un edificio storico del XIX secolo, rappresentativo dell’architettura di Anjum, questo hotel è un intimo risotrante di design in cui è possibile degustare prodotti tipici della Frisia e del Waddenzee come formaggi, verdure, carne di agnello frisone e frutti di mare (per maggiori informazioni: http://www.wadoars.nl/en). L’itinerario che consigliamo prosegue in direzione Dokkum, lungo strade costellate da storici castelli e chiese. Per il pernottamento, si può sostare all’Hotel De Posthoorn, comodo per chi desidera pernottare nel centro della città (Diepswal 219101 LA Dokkum – Tel: 0031 519 293500 – info@hotel-deposthoorn.nl). A Noardburgum è possibile visitare la fabbrica di zoccoli Scherjon, con museo annesso. Si potrà così vedere come vengono fabbircati gli zoccoli in maniera tradizionale, seguendo tutto il processo di lavorazione, e infine visitare il museo all’interno del quale si trova una straordianaria collezione di zoccoli antichi sia olandesi che di altre parti del mondo. Questa antica fabbrica si trova nella foresta della Frisia (Info: www.klompen-scherjon.nl). Il percorso turistico può proseguire alla volta del Porto di Heeg, dove si potrà fare un’ottima colazione al Sailors Club, e dal quale sarà possibile partire per un bellissimo giro in barca nei Friese Meren (Laghi della Frisia), facendo tappa nel pittoresco borgo di Sloten, la cittadina fortificata più piccola del mondo, e una della Undici Città frisone. Al rientro, da non perdere anche una visita al villaggio di Heeg, alla scoperta di imbarcazazioni storiche, della loro costruzione e dei bungalow sull’acqua. Chi desidera partecipare alla pesca del merluzzo o dello sgombro nel Mare del Nord, lo potrà fare a bordo del peschereccio De Dageraad, che salpa ogni giorno alle 7:30 da Lauwersoog a raggiungimento di una quota sufficiente di partecipanti. Intorno alle 17:00 la barca attracca con i pescatori soddisfatti del loro pescato. Durante l’estate si pesca lo sgombro, mentre nei mesi invernali il merluzzo. Su richiesta vengono effettuate diverse spedizioni: per informazioni e prenotazioni (da effettuare sempre in anticipo!), potete contattare telefonicamente la famiglia Drijver. Troverete il peschereccio nella parte sud del porto di Lauwersoog, ma solo prima delle 7:30 o dopo le 17:00. Un’escursione interessante anche per coloro che non volessero pescare, per vivere un’esperienza unica nel Mare del Nord (Info: Sportvisserij De Dageraad – Tel. 0031 519 29 79 92 – Cell. 0031 6 51 18 64 00 – www.dageraad.org). La città di Sneek è situata nel medio distretto del lago frisone, ed è sicuramente un luogo attraente per ormeggiare una barca ed esplorare la città e i suoi dintorni. Ogni anno il centro storico di questa cittadina, con i suoi numerosi e caratteristici vicoli per lo shopping, i suoi canali e gli innumerevoli café, riceve migliaia di visitatori da tutto il mondo. Il modo migliore per visitare i dintorni di Sneek è quello di noleggiare una barca, che tra l’altro non necessita di particolari patenti nautiche, ma anche in bicicletta. Si può pernottare all’Hotel Amicitia (Graaf Adolfstraat 37 – 8606 BT Sneek – Tel: 0031 0515 436 800 – info@amicitiahotel.nl – www.amicitiahotel.nl), ottima soluzione per famiglie con bambini. E per finire in dolcezza, non solo birra in Olanda, perché nei pub frisoni sin dal diciannovesimo secolo si beve un particolare liquore a base di erbe, il "Beerenburg", e non c’è cafè che ancora oggi non offra ai suoi clienti questo popolare aperitivo. Ottimi anche i formaggi, le torte di arancia e i fragili e rotondi biscotti, specialità di Sneek.
Per maggiori INFO, consultare: www.vivalafrisia.it
Per pacchetti ed escursioni: www.frieslandholland.nl – www.frieslandtravel.com

per gentile concessione On the road

Related Articles

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Stay Connected

0FansLike
- Advertisement -

Latest Articles