La Guida su Maiorca, (Feltrinelli Morellini), per scoprire “l’isola che non ti aspetti” è da poco disponibile, a firma di Cinzia Galletto, autrice anche delle foto, nostra collega.
«Lasciati stregare dalla luce dell’isola più grande delle Baleari che con la sua varietà di paesaggi incanta il viaggiatore più esigente – recita l’incipit come ci racconta Galletto – Cale turchesi, montagne spettacolari, paesini medievali dell’entroterra ricchi di tradizioni genuine e prodotti enogastronomici di alta qualità. Una capitale viva 365 giorni all’anno, un gioiello architettonico con uno slancio culturale votato all’arte contemporanea e ai grandi eventi sportivi e non solo. A Maiorca vai per una vacanza ma ti resta nel cuore per la vita».
È l’isola più grande delle Baleari e si distingue per la varietà dei suoi paesaggi e le diverse possibilità di viverla. È un’isola dai mille cuori da scoprire lentamente: uno batte per l’arte e la cultura, uno per i paesaggi selvaggi e naturali dell’entroterra, uno grande per le sue coste frastagliate che si gettano a picco nel mare o per le sue distese di sabbia bianca e fondali incontaminati.
L’isola non delude chi ama lo sport offrendo dalla bicicletta al trekking, dal golf e al tennis, e altre mille opportunità di fare attività sull’isola. Un cuore grande batte fra monasteri, eremi e abbazie o piccole chiese di paese. Tanti cuori e tante anime che fanno di Maiorca la destinazione che non ti aspetti e che non annoia mai.
La Maiorca di Cinzia Galletto
Bella da vivere 365 giorni all’anno fra eventi e feste di paese, Maiorca e la sua capitale Palma, sono la meta giusta per il viaggiatore curioso che non vuole rinunciare al bel mare e ad una buona cucina, fra musei d’arte contemporanea e architetture liberty per assaporare anche il fermento contagioso di una città luminosa e vitale.
Come un diamante scagliato nel cuore del mediterraneo, l’isola di Maiorca ha mille sfaccettature. Cangiante come un riflesso di luna piena sul mare, come la luce di uno dei suoi tramonti spettacolari o come i bagliori dei vetri colorati che filtrano attraverso il rosone di una cattedrale, Mallorca e la sua capitale, Palma, offrono mille e una vita da scoprire concedendosi del tempo lento. La sua conformazione ha attirato insediamenti umani sin dalla prima età del bronzo, per poi passare alla cultura fenicia, romana e araba le cui tracce rimangono nell’architettura.
Fino al XIII secolo quando, sotto re Giacomo I di Aragona, l’isola venne colonizzata definitivamente dai Cristiani catalani che portarono l’imponenza del gotico a caratterizzare i principali monumenti dell’isola. Tante culture che s’intrecciano per un patrimonio artistico tutto da scoprire.
Anche la sua conformazione naturale è piena di contrasti in grado di appagare il viaggiatore più esigente. La Serra di Tramuntana è ricca di sentieri da percorre a piedi o in bicicletta, terrazzamenti e scorci che dalla montagna al mare offrono viste su strapiombi azzurri e cale nascoste. Un paesaggio unico al mondo che nel 2011 è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Il cuore dell’isola è un insieme di piccoli paesi dediti all’agricoltura e carichi di storia. Eremi, santuari spiccano dai punti più alti offrendo spesso panorami di rara bellezza oltre che testimonianze di una fede profonda ben radicata nell’animo contadino e nel profilo culturale del popolo.

La diversità del paesaggio, la ricchezza culturale, la luce, la presenza del sole 300 giorni all’anno sono stati certamente fra i motivi di attrazione per diversi artisti e scrittori che hanno scelto Maiorca per vivere. Così fu per la scrittrice George Sand e Frederic Chopin che scelsero l’isola per vivere il loro amore contrastato lontano dal giudizio Parigino. Lo scrittore Robert Graves e lo scultore e pittore Joan Mirò, entrambi con un rapporto speciale con l’isola, eletta per trascorrere la maturità della loro vita artistica e l’ultima parte di quella terrena. Un altro figlio adottivo illustre fu sua altezza imperiale e reale l’arciduca di Austria Luis Salvador (cugino dell’imperatrice Sissi 1847-1915) che arrivò ad acquistare terreni per 1700 ettari e scrisse la monumentale enciclopedia “Die Balearen in Wort un Bild”, sulla bellezza vergine dell’arcipelago nel suo stato naturale si può visitare la sua dimora Son Marroig prospicente la costa ovest con una vista unica sulla celebre Sa Foradada, un grande scoglio forato, uno dei simboli naturalistici dell’isola.

Il re di Spagna Filippo VI e la sua famiglia da sempre trascorre del tempo nella sua dimora di Palma nel Palazzo di Marivent: l’ultima volta è stato intercettato ad agosto con un gruppo di amici nel suo ristorante preferito di Ses Salines – Bodega Barahona -Casa Manolo, dove si mangia il miglior pescado del dia dell’isola. Maiorca nel tempo ha attratto anche premi Nobel come Albert Camus e personaggi del jet set internazionale come la modella Claudia Schiffer o l’attore Michael Douglas promotore della Fondazione Costa Nord a Valldemossa.
La presenza di attori americani più recente si deve a Richard Branson grazie all’apertura del suo Son Bunyola Hotel che va unirsi alla sua catena Virgin Limited Edition che da giugno 2023 domina le coste nella regione di Tramuntana offrendo un’ospitalità di lusso esclusiva. Maiorca è tutto questo e molto di più … e pensare che ci sono turisti attratti solo, si fa per dire, dalla bellezza delle sue coste.
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I brani di questo articolo sono tratti dalla guida Maiorca, di Cinzia Galletto -Edizioni Feltrinelli Morellini