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domenica, Dicembre 10, 2023

In Trentino un’estate ricca di arte, musica e storia

di Elena Pizzetti

 

Non solo sport in natura. Nello scenario delle vette trentine sono numerosi gli appuntamenti tra concerti in quota, mostre in città e tuffi nella storia.

 

 

“Les plus belles constructions du monde” così le definiva Le Courbusier. Un paesaggio unico quello delle Dolomiti caratterizzato da verticalità, intensità cromatica e mistica trascendenza. Contrasti di pascoli e improvvise guglie, la roccia che al tramonto vira al rosa sempre più acceso, la maestosità che qui sa essere dolce. Un paesaggio, Patrimonio Naturale dell’Umanità, che diventa il palcoscenico del festival “I Suoni delle Dolomiti”: 19 concerti dal 2 luglio al 26 agosto che spaziano dalla musica classica al jazz, dalla world music alla canzone d’autore. In alta quota, dove lo spazio acustico si dilata, la musica incontra il vento e il silenzio, dando vita a esperienze artistiche irripetibili. I concerti si svolgono al primo pomeriggio e all’alba: rifugi, cime, malghe e boschi vengono raggiunti a piedi insieme agli stessi musicisti, tra i quali artisti del calibro di Misha Maisky, Stefano Bollani, Mari Boine, Ballake Sissoko, Giuliano Carmignola, Mario Brunello, Yong Min Cho, Neri Marcorè, Franco D’Andrea, Markus Stockhausen e Cristina Donà. Per il programma completo: www.isuonidelledolomiti.it.

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Paesaggi dell’anima, ma anche un grande “Parco della Memoria”. Il Trentino, da sempre crocevia tra Nord e Sud Europa, conta circa 200 castelli, tra i quali gioielli come Castel Thun e il Castello del Buonconsiglio. Fino al 16 settembre ritorna “Il trenino dei Castelli” sulla tratta della Trento-Malé che, in quattro tappe tra distese di meli e viti, permette di scoprire in modalità slow il Castello San Michele e Castel Caldes in Val di Sole, Castel Valer e Thun in Val di Non con la possibilità nelle domeniche del 31 luglio, 7 e 21 agosto di beneficiare del pacchetto “Speciale Famiglia” con tariffe agevolate e iniziative ad hoc (www.iltreninodeicastelli.it ). Per tutta l’estate i castelli sono protagonisti di rievocazioni storiche e mostre (www.cultura.trentino.it). Ma il Trentino racconta anche una storia più recente, quella della Grande Guerra con una rete di 19 musei (tra i quali Il Museo storico italiano della Guerra di Rovereto che vanta la più completa collezione di testimonianze e documenti d’Italia, www.museodellaguerra.it), 80 fortezze austroungariche, parte del paesaggio culturale e unite nella “Rete dei forti in Trentino”, trincee, camminamenti, gallerie. Lungo il Sentiero della Pace, che ricalca il fronte e si estende per oltre 520 km collegando il Passo del Tonale alla Marmolada, sono possibili escursioni tematiche, trekking e ascensioni, anche con il supporto di figure professionali (www.trentinograndeguerra.it). Grazie a un sapiente lavoro di recupero, quest’estate aprono al pubblico altre due opere militari austroungariche: la Tagliata stradale superiore di Civezzano, vicino a Trento, e Forte Luserna sopra l’omonima isola linguistica cimbra. Interessanti le mostre dedicate come “Tempi della storia, tempi dell’arte. Cesare Battisti tra Vienna e Roma” al Castello del Buonconsiglio di Trento, dedicata alla figura dell’irredentista trentino giustiziato proprio tra queste mura.

Un’altra rete culturale è quella dei musei con eccellenze come il Mart, il Museo di arte contemporanea di Rovereto, tra i 10 musei più visitati d’Italia e disegnato da Mario Botta, che fino al 9 ottobre ospita la mostra “Dal Divisionismo al Futurismo” (www.mart.trento.it); il Muse, il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano, eco-capolavoro con la sua narrazione interattiva della natura (www.muse.it). Da non perdere anche il Museo degli Usi e Costumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige (www.museosanmichele.it.) e la magia di ArteSella, in Valsugana, con il percorso ArteNatura e la cattedrale Vegetale di Giuliano Mauri (www.artesella.it).

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Visitare il Trentino è più facile grazie alla Trentino Guest Card (con App dedicata) che consente di utilizzare il trasporto pubblico e di entrare gratuitamente, o con sconti, in più di cento siti, fra musei, castelli, centri visitatori, terme, cantine etc. Info: www.visittrentino.it.

Gruppo del Brenta dal Lago Nero - Parco Naturale Adamello-Brenta

 Articolo pubblicato su Il Giornale il 28 giugno 2016

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