Sono passati sei anni da che la Giordania presenziò come espositore a tourismA, la manifestazione che si svolgerà a Firenze, da venerdì 24 a domenica 26 marzo.
Una partecipazione che tende a rimarcare il forte approccio culturale del paese, un vero e proprio tesoro per appassionati di archeologia, storia e cultura.

Giordania: riprendono i flussi
La presenza della Giordania si concretizzerà con la partecipazione a Buy Cultural Tourism, il workshop b2b del turismo culturale in programma venerdì 24 marzo,mentre Marco Biazzetti del Jordan Tourism Board sabato 25 marzo presenterà al pubblico di tourismA l’offerta culturale e archeologica del paese mediorientale intervenendo alla Rassegna Viaggi di Cultura e Archeologia.
Oltre a luoghi iconici come Petra, uno dei siti archeologici più estesi e noti del mondo, e il deserto del Wadi Rum, che conserva petroglifi, iscrizioni e resti archeologici a testimonianza di 12mila anni di presenza umana, il Regno Hashemita comprende anche vestigia di epoca romana, come Jerash e Amman. Ed ancora i luoghi simbolo del Cristianesimo, come il Monte Nebo e Betania oltre il Giordano (Al-Maghtas); residenze dei califfi omayyadi, come Qusayr Amra, per non parlare dei castelli crociati, come Shobak, e città di origine bizantina, come al Salt, sito patrimonio dell’umanità dal 2021.

Dopo un 2022 straordinario, tornato a vedere importanti flussi turistici italiani verso la Giordania, con una crescita che l’ha portata ai vertici della classifica dei paesi emissori a livello mondiale, i primi due mesi del 2023 sono andati anche oltre le aspettative, facendo presagire un anno record per la Giordania.
Questo rinnovato entusiasmo verso la Giordania ha portato nuovi operatori sulla destinazione, mentre altri hanno ripreso la programmazione sospesa in passato. Tra gli altri obiettivi del 2023, oltre a quello di promuovere la Giordania come destinazione ospitale e con ottimi servizi, il Jordan Tourism Board intende consolidare il nuovo brand, il Regno del tempo, con campagne outdoor e online e con collaborazioni con i tour operator italiani specializzati.
Particolare attenzione sarà posta alla promozione dei viaggi avventura, grazie al Jordan Trail, un itinerario di 650 chilometri che, attraverso decine di villaggi, collega Umm Qays, la biblica Gadara, ad Aqaba, sul Mar Rosso, suddiviso in otto segmenti. Il Jordan Trail è affiancato dal Jordan Bike Trail che parte sempre da nord per concludersi sulle spiagge di Aqaba.
Nel 2023 proseguirà la partnership con il trade e lo sviluppo del mercato religioso per promuovere la Giordania come parte della Terra Santa. Ma anche altri segmenti, che già da qualche anno stanno riscontrando un certo successo verso alcune importanti nicchie di mercato, come le maratone (in particolare quella di Petra), le vacanze outdoor, il benessere e la gastronomia. Sarà inoltre rafforzata la parte di comunicazione con l’incremento di viaggi stampa durante tutto l’anno.