Il beach club, un concetto che sempre più popola le spiagge italiane, già di molto avanti rispetto a tanti paesi, ma che con questo upgrade perfezionano il concetto di spiaggia.
L’Italia dei beach club, che rappresentano puro distillato di estate e di divertimento, da oggi non ha più segreti.
Questo grazie ad Andrea Guolo, giornalista di Vogue Italia, Milano Finanza, Gambero Rosso e diverse altre testate italiane e internazionali, e all’attrice teatrale, scrittrice Tiziana Di Masi, “aka” “La signora in Dolce”.
Ma come scoprire i segreti dei beach club? Grazie ad un libro edito da Morellini, la Guida ai migliori Beach Club d’Italia, presentato in anteprima al Grand Hotel Majestic “già Baglioni” a Bologna.
Per raccontare questo progetto, unico nel suo genere in Italia, gli autori hanno scelto il Grand Hotel Majestic, poichè solido punto di riferimento nel mondo dell’accoglienza. E durante questa presentazione sono state premiate, da importanti esponenti del mondo del turismo e dell’imprenditoria, le realtà segnalate dalla Guida come le più virtuose della Regione Emilia Romagna.
La presentazione del libro è stata anche l’occasione per un confronto sul mondo degli stabilimenti balneari, su come sono cambiati e come cambieranno, e sulle conseguenze derivanti dall’applicazione della direttiva Bolkestein, divenuta legge nell’agosto del 2022, con la presenza sul palco, insieme agli autori della guida, del coordinatore di Fiba Confesercenti Emilia Romagna Riccardo Santoni e dell’imprenditore e destination designer Andrea Baccuini, con le conclusioni del presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini che, nel suo intervento conclusivo, ha ricordato come la regione abbia aumentato le notti, in un decennio, da 45 a 62 milioni con un incremento di 17 milioni.

La Guida e la Premiazione
Gli autori della Guida, Andrea Guolo e Tiziana Di Masi raccontano di come il loro viaggio lungo le regioni costiere, arricchito di sorprese, aneddoti e incontri li abbia portati, la scorsa estate a visitare circa 300 stabilimenti balneari, selezionando 225 strutture inserite in guida e valutati sulla base di sei parametri: location, servizi, design, food, beverage e mood della struttura, stilando in questo modo una graduatoria finale.
Solo 14 stabilimenti italiani nella prima edizione della guida hanno ottenuto il massimo punteggio, i 3 ombrelloni, mutuando il concetto dalle stelle Michelin, le forchette del Gambero Rosso o i cappelli dell’Espresso.
L’occasine è stata perfetta per premiare i migliori stabilimenti balneari della regione Emilia Romagna, suddivisi per categorie.

I premi
- Il Gruppo Duetorrihotels Award sarà assegnato da Franco Vanetti, General Manager del Gruppo Duetorrihotels, al “Best beach club Emilia Romagna 2024”
- Il Cà Maiol Award sarà assegnato da Michele Gatti, Cà Maiol assistant brand manager al “Best beach restaurant Emilia Romagna 2024”
- Il San Greg by Feudi di San Gregorio Award sarà assegnato da Giulia Fantini, responsabile marketing Italia del gruppo Tenute Capaldo – Feudi di San Gregorio, al “Best design beach club Emilia Romagna 2024”
- L’Audit People Award sarà assegnato al “Best quality and sustainability beach club Emilia Romagna 2024”
- Il Doumix Award sarà assegnato al “Best beverage beach club Emilia Romagna 2024”
- Il Grand Hotel Majestic “Già Baglioni” Award sarà assegnato da Tiberio Biondi, direttore del Grand Hotel Majestic “già Baglioni”, al “Best mood beach club Emilia Romagna 2024”
- Il Meraviglioso Club Award sarà assegnatoda Andrea Baccuini, co-founder di Meraviglioso di Porto Cervo, al “Best location beach club Emilia Romagna 2024”

La Guida si rivolge ai beach lovers, ma fornisce anche molti spunti di confronto per gli operatori del settore. Per la prima volta è stata completata una mappatura dell’offerta, che diventa uno strumento utile anche per le istituzioni. La Guida servirà anche come punto di partenza per allargare il discorso alla situazione del territorio. L’Emilia Romagna è infatti la prima regione italiana per numero di presenze nelle località balneari. Ma si annuncia una stagione estiva molto complessa, a solo un anno dall’alluvione che ha colpito tanto duramente il territorio condizionando in negativo il turismo locale. Inoltre la Riviera Romagnola, così come tutta l’Italia, si prepara a mettere in atto le nuove regole per le concessioni, a seguito della legge che recepisce la direttiva Bolkestein, anche se devono ancora essere definiti i tempi di applicazione.