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venerdì, Aprile 19, 2024

GRANDE SCI E COCCOLE TYROL STYLE FINO AD APRILE NEL BIOHOTEL STANGLWIRT.

E’ la base ideale per godere ancora, a primavera inoltrata, del grande sci dello Skiwelt Wilder Kaiser (279 km di piste collegate tra loro, da una valle all’altra, da un paese all’altro – uno dei più grandi comprensori d’Europa), e farsi ‘ubriacare’ di coccole Tirol style: il Biohotel Stanglwirt di Going. E’ il cinque stelle del lusso ‘possibile’: silenzio, spazio, esclusività di situazioni. Ma a prezzi accessibili:
Dal 14 al 28 marzo 2010 questo tempio del Tirol chic offre settimane bianche da 895 euro a persona (solo da 520 euro a persona per 4 notti tra domenica e venerdì). Il pacchetto comprende ¾ pensione (ricca colazione a buffet, merenda pomeridiana, cena gourmet), partecipazione alle attività sportive settimanali, uso della grande area beauty wellness, una serata in baita privata dell’hotel, escursione Nordic walking e 1 skipass giornaliero o un buono di 50 euro per trattamenti nella spa.
Un altro pacchetto invernale di fine stagione, valido fino al 5 aprile 2010, propone 3 notti (tra domenica e venerdì) da 249 euro a persona.
Soggiornare allo Stanglwirt è una esperienza globale davvero speciale, ma a prezzi abbordabili. Oltre alla magia della zona, caratterizzata dalla mole ‘dolomitica’ del Wilder Kaiser di cui il Biohotel Stanglwirt offre dalle camere una vista esclusiva, e alla qualità del comprensorio sciistico, innevatissimo fino a metà aprile, una settimana bianca viene impreziosita da tante particolarità e chicche. Basti pensare che si può noleggiare o acquistare l’attrezzatura più aggiornata nel negozio interno ‘Sport-Eck’, o usufruire della scuola di sci interna, diretta da Richard Laiminger, che offre corsi di tutti i tipi e conduce alla scoperta di baite, piste segrete, fuoripista in compagnia di altri ospiti di pari livello. Da quest’anno, poi, lo SkiWelt Wilder Kaiser offre diverse novità: oltre ai nuovi impianti potenti (seggiovie 8 posti imbottite e riscaldate…), è incluso nella Kitzbüheler Alpen All Star Card che consente con un solo skipass (3 giorni 120 euro) di sciare da Going fino a Kirchberg e Kitzbuehel, di percorrere cioè l’intero skisafari fino all’estremità di Mittersill nel Salisburghese. Altra novità, a Hochbrixen, è il grande villaggio igloo Alpeniglu, con ristorante, tavoli, banco bar, sculture… tutto di neve e ghiaccio. Ci si può anche dormire…

E per i piccoli ospiti…
E se tanti alberghi hanno un normale spazio bimbi, anche d’inverno il Biohotel Stanglwirt per i piccoli riserva addirittura un’intera fattoria tirolese ‘a grandezza naturale’. Sì, una vera casa, ma tutta a misura di bimbo, con l’assistenza di operatrici specializzate. Dalla stube alla stalla – con gli animali veri da accudire – fino alla falegnameria dove muovere i primi passi da perfetto ‘ometto’ tirolese che sa costruire di tutto, non manca nulla. E il riposino si fa in cima al fienile, al calduccio.
Fuori dall’hotel, nel vicinissimo paese di Scheffau, c’è poi una delle migliori scuole di sci per bimbi d’Europa. Qui si insegna lo sci a partire da due anni nel Kinderkaiserland che, su 7.000 mq di superficie custodita, assicura massimo divertimento con il tappeto magico, il trenino fantasma e la novità del drago di neve alto tre metri che sputa fiamme di neve. Il primo contatto con la neve nella scuola è garantito da 50 maestri di sci e da 15 assistenti d’infanzia. Ai bambini vengono dati degli sci speciali appositamente studiati per loro e il ‘bottone nell’orecchio’… un piccolo auricolare per dare a ciascun bimbo le prime indicazioni durante le loro evoluzioni!

INFORMAZIONI:
Biohotel Stanglwirt, A – 6353 Going (Tirol),
tel. +43.(0)5358.2000;
www.stanglwirt.com (anche italiano), info@stanglwirt.com

 

Ufficio stampa per l’ Italia:
Studio di giornalismo Fabio Bottonelli
Via De’ Buttieri 2, I – 40125 Bologna
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Saperne di più…
Eh sì, perché lo Stanglwirt non è un hotel ‘normale’, e lo si vede subito da alcuni particolari già all’arrivo, accolti dal sorriso delle ragazze della reception e da una flute di bollicine: la grande vetrata della hall lascia vedere niente meno che un maneggio-scuderia coperto, dove si esibiscono purosangue lipizzani, con cui si possono fare bellissime cavalcate nelle distese innevate della vallata. Il complesso è tutto in bioarchitettura quasi interamente in legno e materiali naturali, ‘nascosto’ fra i prati bianchi di neve, perfino con i tetti inerbiti per camuffarsi nel proverbiale paesaggio tirolese. I piumoni e i cuscini di alcune stanze sono imbottiti con trucioli di pino cembro. E per chi vuole ‘tuttanatura’ ci sono anche 3 ‘casette’ sull’albero, per un pernottamento in sacco a pelo (più indicato in estate…ma adatto ai naturalisti estremi). Oppure c’è la soluzione della nuova Baita Hüttlingmoos, con tutti i comfort ma immersa nella natura, un bel contrasto fra legno e nuove tecnologie, fra storia – la struttura originaria risale al XVI secolo – e modernità per un soggiorno esclusivo e riservato, su richiesta anche con maggiordomo privato. Si può affittare anche per meeting aziendali…ma resta comunque un luogo ideale per rilassarsi.
Altro fiore all’occhiello dell’hotel è la centrale termica a biomassa-funzionante dal 1986! – e addirittura la propria falegnameria interna, con le legnaie ovunque che diventano quasi delle ben riuscite installazioni artistiche. La zona benessere ha le piscine fra i massi calcarei ricavati dal massiccio del Wilder Kaiser, la grotta salina, la biosauna, oltre 100 fra trattamenti e bagni, poi ci sono le grandi piscine scoperte riscaldate (anche d’inverno), l’acquario di alto livello scientifico con acqua marina (e due squali…). E ancora: la Stube del ristorante con la finestra sulla stalla, da dove si può accarezzare un vitellino. O semplicemente, la scenografica posizione esclusiva ai piedi del Wilder Kaiser, montagna simbolo del Tirolo, dalle fattezze quasi dolomitiche, che disegna il quadretto più bello dell’Austria.
Completano l’ineguagliabile offerta del Biohotel Stanglwirt il centro tennis Peter Burwash (tra i più importanti d’Europa) con 14 campi.
Ben 250 persone collaborano oggi con la famiglia proprietaria Hauser nella conduzione quotidiana dell’hotel e nel conseguimento di questi straordinari risultati. Eppure la dimensione dell’impresa non fa venire meno la tradizionale, calda accoglienza: ci si sente ospiti in una villa di amici. Il signor Balthasar Hauser, protagonista del nuovo corso dell’hotel (ereditò lo Stanglwirt giovanissimo, nel 1964) ancora deus ex machina coadiuvato dalla moglie Magdalena e dai figli Maria e Richard Alois, è presente in ‘casa’ (così si chiamano gli hotel in Tirolo) 20 ore al giorno, per sfornare di continuo idee nuove, e avere sempre un sorriso, un saluto, un occhio di riguardo personale per ogni ospite.

 

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