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mercoledì, Ottobre 16, 2024

Germania da pedalare: la ciclabile del Mar Baltico

Testo e foto Sonja Vietto Ramus

Da Wismar all’isola di Rügen per un itinerario on road sulla ciclabile del Mar Baltico alla scoperta del land tedesco del Mecklemburg-Vorpommern

Se la bicicletta l’avete nel DNA, la costa settentrionale della Germania è la meta che fa per voi. Qui, la Ostsee Radweg, la pista ciclabile del Mar Baltico che partendo da Flensburg (facilmente raggiungibile da Amburgo) arriva sino a Ahlbeck, è un susseguirsi di centinaia di km che non si allontanano mai troppo dal mare, con un percorso quasi completamente pianeggiante e su asfalto, ad eccezione di alcune sterrate bianche.

Una ciclovia del mare che inizia la sua corsa al confine con la Danimarca per terminarla alla frontiera con la Polonia. In 5 tappe giornaliere (pedalando in totale 18 ore) da Wismar si è raggiunto il Parco Nazionale di Jasmund, sull’isola di Rügen: 313 km accompagnati dalla brezza del Baltico, con paesaggi mozzafiato.

Germania
Wismar – Porto al tramonto

Dai vampiri di Wismar all’Urlo di Warnemünde

La cittadina di Wismar è Patrimonio dell’Umanità. Le sue viuzze ciottolate, la Piazza del Mercato, fra le più grandi della Germania Settentrionale, gli edifici storici e le case a timpano ne fanno un incredibile gioiello d’architettura. Come la fontana Wasserkunst cui in passato si deve il merito dell’approvvigionamento di acqua agli abitanti. Il Baltico si respira ovunque, non solo nei tipici panini all’aringa e nelle vicine spiagge di Boltenhagen e dell’isola di Poel.

A ‘parlare’ di Wismar è anche Lars Maué che nel suo laboratorio artistico crea suggestive maschere per performance teatrali come il ‘NosferaTour’ dove giganteschi burattini alti più di 4 metri attraversano il centro cittadino raccontando storie di…vampiri. Dal porto di Wismar una ciclabile accompagna a Warnemünde, antico villaggio di pescatori: la spiaggia bianca con le poltrone in vimini (inventate proprio qui nel 1882), tipiche del mare del Nord, e il porticciolo turistico ne hanno fatto la località balneare più famosa dell’ex Germania dell’Est.

Nel centro storico ci sono la chiesa luterana, l’Heimatmuseum sulla storia marinara della città, la fontana della ‘parata nuziale’, il faro e il mercato del pesce.Al 53 di Am Strom, un’antica casa di pescatori del XVII secolo è monumento storico: vi soggiornò il pittore norvegese Edvard Munch, autore del celebre “Urlo”.

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Rostock, il centro storico

Fra mare e laguna

Rostock, raggiunta in treno, è uno splendido esempio di convivenza armoniosa fra antico e moderno con edifici in laterizi rossi, il porto e la bella chiesa di Santa Maria con l’orologio astronomico. Da qui si ritorna a Warnemünde da dove, con il traghetto (in meno di 4 minuti), si raggiunge la località di Hohe Düne; pedalando fra boschi e felci ecco poi Ahrenshoop, nella penisola di Fischland-Darß-Zingst. In questo paesino d’altri tempi le case hanno quasi tutte il tetto fatto di canne palustri.

Procedendo ancora in bici si raggiunge Zingst: immersa nel verde di foreste e paludi, con sentieri ciclabili e pedonali, questa cittadina è conosciuta per le immense distese di sabbia bianca e il molo con la singolare cabinovia per immersioni che accompagna in un viaggio fra le meraviglie sottomarine del Baltico.

Da Zingst la ciclabile parallela al mare si addentra nell’area naturale di Prerowstrom sino al villaggio di Born auf dem Darß, al confine col Parco Nazionale delle Terre della Pomerania Anteriore. Al Regenbogen Ferienanlage, un’area immersa nella natura, il Kitesurf & Kanu Born è un vero paradiso per chi pratica sport acquatici: kitesurf, windsurf, wingsurf, sup, canoa e kayak. Non c’è che l’imbarazzo della scelta.

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Il molo di ZIngst

Pinguini e scogliere di gesso, il Baltico da non perdere

A Stralsund, con le sue colorate case a timpano, si arriva dopo una quarantina di chilometri sulla ciclovia che da Zingst raggiunge Rügen. Da vedere c’è molto fra cui l’Ozeaneum, l’acquario più grande del Mar Baltico, aperto nel 2008. Nel museo tutto è all’avanguardia, persino la parete esterna della struttura che, affacciata sul porto cittadino, in caso di mareggiata, è in grado di proteggere gli inestimabili tesori custoditi all‘interno. Ai piccoli (ma non solo!) visitatori piacerà sicuramente la vasca da 120 mila litri di acqua sulla terrazza del tetto, dimora di una colonia di simpatici pinguini di Humboldt, specie a rischio di estinzione.

In poco meno di 1 ora in treno (o in bici se si preferisce) da Stralsund si raggiunge Binz, località balneare dell’isola di Rügen, con le sue elegantissime ville del XIX secolo, il Kurhaus, oggi lussuoso hotel, e la Müther-Turm, ex torre di salvataggio dove si può anche pronunciare il fatidico “sì”.

Di questa tratta di ciclabile del Mar Baltico (Wismar- isola di Rügen) i chilometri più impegnativi per dislivello sono quelli alla scoperta del Parco Nazionale di Jasmund con le sue gigantesche falesie di gesso, le più grandi di Germania. Per ammirare dall’alto le scogliere, fra cui la Königsstuhl (Sedia del Re) c’è la Skywalk, una piattaforma lunga 185 metri, a forma ellittica, sostenuta da un enorme albero di coda. Una meraviglia!

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Stralsund lOzeaneum

Siti utili: www.mecklenburger-radtour.de (solo in tedesco) propone itinerari in sella a e-bike e bici tradizionali; www.auf-nach-mv.de con consigli su destinazioni e attività per una vacanza nel territorio del Meclemburgo-Pomerania Anteriore; www.germany.travel promuove a livello internazionale la Germania come destinazione di viaggio con informazioni utili su cosa fare e vedere; www.germany.travel/en/feel-good/sustainability.html, la sezione ‘green’ del sito dell’Ente Nazionale Germanico per il Turismo con soluzioni di mobilità sostenibili.

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