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Friuli Venezia Giulia: Bilancio sui dati turistici del primo quadrimestre 2011


Continua a riaffermarsi con decisione il trend positivo

 

Villa Chiozza di Cervignano, 27 giugno 2011 – Un primo bilancio relativo all’andamento turistico nei primi quattro mesi del 2011 riafferma con decisione il trend positivo evidenziato nel corso del 2010. A livello regionale i dati evidenziano, infatti, una crescita media degli arrivi pari al +3,8% e delle presenze del +3,6% con un significativo incremento di turisti stranieri (arrivi +19,7%; presenze +19,6%) e la registrazione di picchi massimi che arrivano fino al +40% durante le vacanze pasquali.

"Un dato, quest’ultimo, particolarmente positivo, che potrebbe peraltro preludere a un risultato altrettanto importante durante la stagione estiva – dichiara Federica Seganti, assessore regionale alle Attività produttive. Il lavoro di promozione costante e mirato nei mercati esteri target ha generato effetti soddisfacenti, come dimostra il confortante dato di crescita relativo ai mercati di riferimento dell’Austria e della Germania, ma nel corso dell’anno proseguiranno numerose iniziative di promozione messe in atto dall’Agenzia TurismoFVG per trasformare importanti bacini di turisti potenziali nel più ampio numero di presenze reali possibili."

Località balneari della regione

Il mare del Friuli Venezia Giulia, le cui migliori performance sono naturalmente prerogativa della stagione estiva, ha registrato nel periodo analizzato un ottimo risultato in termini di presenze raggiungendo un +11,4%, accompagnato da una crescita del +0,6% negli arrivi.
Consistente risulta la crescita di arrivi e presenze a Lignano Sabbiadoro, rispettivamente del +9% e del +28,2%. Un dato, quello delle presenze, particolarmente importante considerando che si tratta di turismo invernale/primaverile e non del tradizionale turismo balneare, che si attende offra risultati ancora più importanti nei prossimi mesi grazie anche agli eventi sportivi che si terranno nella località. Per quanto riguarda invece la località di Grado i dati sono sostanzialmente in linea con il trend del primo quadrimestre 2010 (arrivi +0,5%; presenze -1,1%),

Le città del Friuli Venezia Giulia
La vacanza più breve ma frequente, magari dedicata al turismo culturale, si conferma la scelta privilegiata di molti turisti anche nei primi mesi del 2011. Sono infatti risultati estremamente positivi quelli legati alle città del Friuli Venezia Giulia con un importante +8,1% negli arrivi e +5,6% nelle presenze.
La crescita è guidata da Gorizia che registra +24,6% negli arrivi e +22,6% nelle presenze mentre Udine segue con un +6,5% negli arrivi, grazie anche al contributo del +11% dei turisti stranieri, e un +6,2% nelle presenze. Trieste registra una performance altrettanto positiva con un + 7,8% negli arrivi e +6,1% nelle presenze. Pordenone, che aveva chiuso la stagione 2010 con segno negativo, passa in zona positiva negli arrivi con un +5,3% ma fatica ancora a recuperare nelle presenze che segnano -7,2%.
Ad eccezione proprio di Pordenone, che ha avuto il picco delle presenze nel mese di febbraio, gli altri capoluoghi hanno segnato le migliori performance nel mese di aprile, in corrispondenza delle festività pasquali.
Anche il cluster "perle d’arte" (Cividale, Codroipo, Gemona del Friuli, Sacile, San Daniele del Friuli, Spilimbergo e Venzone), in linea con il trend legato al turismo culturale, registra un incremento complessivo degli arrivi del +7,9%, accompagnato da un aumento nelle presenze del +7,6%.

La montagna del Friuli Venezia Giulia

L’inizio del 2011 vede tutto il versante montano registrare un calo dei turisti italiani, con un sostanziale miglioramento a partire dal mese di aprile e ampie prospettive di crescita nella stagione estiva. Nel primo quadrimestre il cluster segna infatti un calo del -2,3% negli arrivi e un -6,5% nelle presenze, ma le performance variano notevolmente nel passaggio dalla stagione invernale, caratterizzata da limitate precipitazioni nevose, a quella primaverile che contrassegna arrivi al +16% e presenze al +3%.
Nel dettaglio, nei primi quattro mesi dell’anno Tarvisio registra arrivi in ripresa con un +0,4% e presenze in calo al -10,7%; Piancavallo mantiene gli arrivi sostanzialmente stabili con -0,9, mentre le presenze crescono al +3,0%. La Carnia matura un decremento del -5,5% negli arrivi e del -6,9% nelle presenze.

Le provenienze

In particolare sono le presenze di turisti provenienti dagli Stati Uniti e dalla Slovenia a segnare la crescita più importante, rispettivamente con +61,7% e +44,4%, seguite da Austria (+31,5%) e Germania (+22,2%), che si confermano i mercati stranieri di riferimento e che, assieme, costituiscono oltre il 38% delle presenze straniere in regione.
Significativo anche il dato delle presenze di turisti provenienti dalla Russia che, nei primi 4 mesi del 2011, evidenzia una crescita del +60,5% al netto delle importanti e numerose iniziative di promozione messe in atto dall’Agenzia TurismoFVG, come ad esempio i 5 voli diretti settimanali da Mosca e da Ekaterinburg in vigore rispettivamente da giugno e luglio 2011, nonché gli importanti accordi con tour operator stranieri.
Tra i turisti italiani che scelgono il Friuli Venezia Giulia come meta per le proprie vacanze molti provengono dalle vicine regioni come Veneto e Lombardia.
In generale, nei primi quattro mesi dell’anno, si registra anche un dato di permanenza media di 2,88 giorni, in linea con il 2010, sia per quanto riguarda i turisti stranieri che per quelli italiani.

Tipologia di strutture prescelte

I primi quattro mesi dell’anno premiano gli alberghi e in particolar modo tipologie di strutture ricettive anche non convenzionali.
Il dato registrato relativo agli alberghi nel 2010 (+0,9% presenze) si trasforma nei primi mesi del 2011 in un +3,3%, ma a farla da padrone sono le case e gli appartamenti privati gestiti dai proprietari stessi che registrano una crescita a tre cifre raggiungendo un +148,3%. La tipologia di struttura ricettiva che afferma nuovamente un trend di crescita positivo ormai da diversi anni è rappresentata dall’albergo diffuso che anche in questo primo quadrimestre del 2011 segna un incremento del +35,6%, seguito dai rifugi (+33,2%); villaggi turistici (+28,7%), agriturismo (+25,8%), residence turistico-alberghieri (+20,1%), B&B (+19,7%), case e appartamenti gestiti da imprese turistiche (+8,2%) e infine affittacamere (+4,3%). Evidenziano invece un calo le strutture ricettive a carattere sociale (-9,9%) e un lieve decremento i campeggi (-1,1%).

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