Tennis: parola magica che in questo ultimo anno, più che mai, con le imprese di Jannik Sinner, primo e unico italiano #1 ATP al mondo, l’oro olimpico di Sara Errani e Jasmine Paolini nel doppio femminile, la Davis vinta dal nostro altoatesino assieme a Lorenzo Sonego, Fabio Fognini, Lorenzo Musetti e Simone Bolelli, e tanti altri ottimi risultati rivampa un amore che negli anni ha consacrato nomi quali Pietrangeli, Panatta, Barazzutti, Bertolucci, Zugarelli (gli eroi della coppa Davis 1976).
Fa tappa a Bologna al glorioso CTB, incastonato in quella gemma che sono i Giardini Margherita, ai Circolo Tennis Bologna datato 1902, fondato da un gruppo di giovani studenti innamorati del tennis – un nuovo sport da qualche anno giocato in Inghilterra – guidati da Giorgio Barbieri, solo diciassettenne ma il più entusiasta.
Oggi il tour della regale insalatiera fa tappa proprio qui su questi campi in terra rossa, testimone importante della dall’1 all’8 settembre del CTB Emilbanca Gardens Cup 15M ITF, un torneo del circuito professionistico della Federazione Internazionale Tennis che vedrà sfidarsi sui campi dello storico club bolognese le giovani promesse del tennis internazionale sia in singolo che in doppio.
Le qualificazioni, l’1 e il 2 settembre, vedranno sfidarsi 32 giocatori, selezionando gli 8 tennisti che avranno accesso al tabellone principale dove troveranno ad attenderli i 20 giocatori meglio classificati secondo il ranking ATP tra quelli che hanno fatto richiesta di iscrizione al torneo oltre a 4 titolari di Wild Card: 2 di questi scelti dal CTB, gli altri 2 dalla FITP. E così per un totale di 32 partecipanti alla fase finale della competizione. Sedici invece le coppie di doppio che accederanno tutte direttamente al tabellone principale senza bisogno di alcuna partita di qualificazione, selezionate in base al posizionamento nella classifica ATP. Tabellone principale a partire dal martedì, con la partita principale alle ore 17.00 sul Campo 7 e la partita serale alle 19.00 sul campo uno.
Tra i protagonisti del tabellone principale Salvatore Caruso, che in carriera vanta l’accesso al terzo turno di Roland Garros (2019) e US Open nel 2020, oltre a una vittoria, nello stesso anno, su Jannick Sinner, e giovanissime promesse under 25 come il francese Mathys Erhard, al 392mo posto della classifica ATP, il romagnolo Alessandro Pecci, vincitore dell’ultimo torneo Futures di Cervia, il siciliano Gabriele Piraino, 20 anni, Peter Buldorini, tesserato CTB, uno dei giocatori da tenere d’occhio. Tra i migliori 50 al mondo a livello Juniores due sono italiani, il 18enne Carlo Alberto Caniato, uno dei giocatori più forti della sua età, e Lorenzo Sciahbasi. Ha 16 anni Pietro Ricci, classe 2008, uno dei giocatori più giovani del torneo. Due le Wild Card assegnate dal CTB ai due suoi tesserati Gianluca Di Nicola e Enrico Baldisserri, che avranno il compito di tenere alto il nome dello storico circolo bolognese.
«È la prima volta che il CTB ospita un torneo internazionale individuale, primo passo per entrare nel mondo del grande tennis – commenta la vp del circolo, Francesca Menarini – Bologna ha una straordinaria tradizione tennistica avendo dato i natali ad illustri giocatori ed ospitato svariate volte la Coppa Davis. Qui al CTB, in particolare, sono passati grandi campioni nel corso della storia ultracentenaria del Circolo: da Adriana ed Antonella Serra-Zanetti a Flavia Pennetta, da Marco Consolini a Omar Camporese. Ci auguriamo che i protagonisti del torneo ITF potranno essere presto i protagonisti del tennis internazionale».
Sono passati quasi 50 anni da quella straordinaria edizione della Coppa Davis del ’76 di cui si disputò una tappa proprio al Circolo Tennis Bologna: allora fu l’Italia di Panatta, Barazzutti, Bertolucci e Zugarelli, capitanata da Nicola Pietrangeli. Lo scorso anno l’Italia è tornata a vincere la Davis con Jannik Sinner, Lorenzo Musetti, Matteo Arnaldi, Lorenzo Sonego e Simone Bolelli. Come ha sottolineato il Presidente della FITP, Angelo Binaghi, quella della Davis 2023 è stata una vittoria della Federazione e del gruppo, ma più in generale è stata una vittoria di tutto il movimento tennistico italiano. Per celebrare questa vittoria, la Federazione ha promosso un tour itinerante del trofeo vinto dagli azzurri nei maggiori circoli italiani: «È stato un privilegio poter ospitare al Circolo Tennis Bologna l’insalatiera più famosa del mondo, arrivata nella giornata di domenica 25 agosto e nuovamente in partenza nella giornata di oggi – aggiunge Menarini – L’auspicio è che il torneo inizi sotto la sua buona stella, e porti fortuna ai campioni di domani».