di Ada MASCHERONI
Se si è alla ricerca di una località per una vacanza “verde”, tra boschi e campagna, senza rinunciare alle suggestioni di un’antica civiltà che qui ha lasciato il segno, Cetona è la meta ideale.
E’ uno dei borghi più belli d’Italia che sorge tra la bassa Valdichiana e il Monte Cetona nella parte sud-occidentale della provincia di Siena. Arroccato su di una collina in cerchi concentrici, mantiene intatto l’impianto medievale. Per visitarlo, partendo dalla Rocca (del X secolo, oggi proprietà privata) e dal nucleo più antico di case, si possono percorrere le anguste vie chiamate “coste”, in quanto “costeggiano” i fianchi del colle, scendendo verso la luminosa e scenografica piazza Garibaldi.
La Piazza, realizzata nel XVI secolo, è circondata da edifici del Sei-Settecento, i Palazzi Vitelli e Minutelli (oggi sede del municipio), la chiesa di San Michele Arcangelo, le Logge. Sul fondo, la circolare Torre del Rivellino, cinquecentesca, un tempo parte della terzo anello delle mura.
In Piazza Garibaldi si ritrovano abitanti e turisti, che vi sostano volentieri per un caffè o un aperitivo al bar. Dalla balaustra della terrazza panoramica si gode, soprattutto al tramonto, una vista straordinaria che spazia sulla Valdichiana e sul Lago Trasimeno.
Nei dintorni di Cetona si possono effettuare trekking, escursioni, itinerari in bicicletta o in mountain bike oppure semplici passeggiate adatte a tutti
tra boschi e colline. Alcune, tra le più interessanti, partono dalla frazione di Piazze. Raggiungere la vetta del Monte Cetona è più impegnativo, ma numerosi sono i sentieri suggeriti.
Nel palazzo Comunale si trova il Museo Civico per la Preistoria del Monte Cetona. La ricca esposizione si basa sui reperti provenienti dalla non lontana località Belverde, raggiungibile in auto. Qui, in strada della Montagna, una guida accompagna i visitatori nel Parco Archeologico Naturalistico dove si aprono numerose grotte preistoriche, collegate da cunicoli. Alcune delle grotte, un tempo usate come luoghi di culto o abitazioni, sono visitabili. Poco lontano, nell’Archeodromo sono stati ricostruiti un villaggio dell’età del bronzo con capanne a grandezza naturale e abitazioni in grotta del paleolitico, favorendo così un percorso didattico che integra la visita al Museo e al Parco.
I percorsi del gusto a Cetona
Una visita a Cetona non sarebbe completa senza la ricerca dei prodotti tipici che caratterizzano la zona. Innanzitutto l’olio extra vergine Terre di Siena DOP, dal gusto fruttato, ottimo condimento a crudo, per esempio sulla bruschetta o come “tocco” finale sulla ribollita e sulle minestre di verdura in genere.
Troverete ovunque i pici, una pasta casalinga, che assomiglia a grossi spaghetti ruvidi. Il nome deriva dal metodo usato per stendere l’impasto che bisogna “appicciare”, cioè strusciare sul piano da lavoro per avere lunghe strisce di pasta. Il condimento ideale è quello con l’aglione (un’altra prelibatezza della zona), che a differenza del “cugino” aglio non lascia in bocca alcun sapore sgradevole, in quanto privo di alliina. Altri abbinamenti tradizionali sono il sugo con le briciole (pane toscano raffermo sbriciolato e passato in padella) e i ragù di nana (anatra) o coniglio.
La razza suina Cinta senese è presente in zona fin dall’epoca etrusca e romana. Gli animali sono allevati allo stato brado o semi brado, nutrendosi di bacche, frutti e radici del bosco. La carne di questi suini è asciutta e saporita, con poco grasso, ideale per lombate e braciole da fare alla griglia. Numerosi gli insaccati prodotti, dal capocollo, alla finocchiona, al prosciutto di cinta senese DOP.
Altra razza autoctona, in questo caso bovina, è la Vacca Chianina con esemplari dal manto candido e il musello e lingua neri. Per la loro grande mole e per la loro forza sono stati per secoli usati per il trasporto di carri e i lavori agricoli. Oggi sono allevati soprattutto per la macellazione, producendo una carne pregiata, famosa in tutto il mondo per la “bistecca alla fiorentina” caratterizzata dal taglio che comprende osso, filetto e controfiletto.
Accompagna tutte queste specialità il Vino Nobile di Montepulciano, la prima DOCG italiana. Si tratta di un vino pregiato, di origini antiche, chiamato “nobile” perché presente sulle tavole di papi, re e principi non solo in Italia. Invecchiato due anni (tre per la riserva), si presenta con un colore rubino che tende al granato, un profumo intenso e gusto corposo che ben si adatta ad essere abbinato ai piatti della tradizione, soprattutto arrosti, brasati, selvaggina e i primi piatti conditi con ragù. Della stessa famiglia, il Rosso di Montepulciano, un vino a tutto pasto con specifiche di produzione più leggere, invecchiato per sei mesi.
Hotel, agriturismi e trattorie: dove soggiornare e ristorarsi in quel di Cetona
Qualche suggerimento per completare la visita di Cetona, sia che si voglia fermarsi qualche giorno sia che si desideri solo una sosta per pranzo o cena.
Agriturismo Cocciano Strada di Fonterucola, 1 Cetona- info@agriturismococciano.com
Un casolare in pietra nel silenzio delle pendici del Monte Cetona. E’ dotato di piscina, forno esterno per il barbecue e quattro appartamenti da 2 a 7 posti, arredati in modo completo con camino e cucina ben attrezzata.
Locanda di Anita Piazza Balestrieri 6 – Cetona
Dedicato alla compagna di Garibaldi, Anita, che qui soggiornò, si trova nel centro storico del borgo. Cinque camere e suite, arredate con gusto e molta cura, accolgono gli ospiti che si sentono veramente “a casa” grazie anche alla cortesia dei proprietari. Particolarmente curata la prima colazione. La terrazza verandata che si affaccia sulla piazza è un ristorante, ottimo ritrovo per l’aperitivo o per pranzare in un ambiente di calorosa convivialità.
Locanda di Cetona Piazza Garibaldi 30, Cetona
Affacciata sulla piazza principale, offre in un palazzo Seicentesco confort moderni in un ambiente di lusso con arredi d’epoca curati nei dettagli. Un servizio cortese ed efficiente contribuisce a rendere piacevole il soggiorno.
Ristorante il Tiglio da Nilo Piazza G. Garibaldi 31 Tel. 0578239040
Collegato alla Locanda di Cetona, propone i piatti della tradizione, dalla pappa al pomodoro al coniglio alla cacciatora, in una piacevole veranda per la bella stagione al centro della “movida” di Piazza Garibaldi.
Osteria del Merlo Via Sobborgo 1 Tel. 0578238299
Accanto la Torre del Rivellino, accoglie i visitatori con un ricercato menu, che si basa sulla tradizione con sapienti tocchi di contemporaneità. Le paste, i condimenti, i secondi sono realizzati con prodotti locali seguendo la stagionalità. Ottima carta dei vini che spazia tra i vigneti toscani ma non manca di proposte di pregio in Italia e all’estero.
Trattoria del Contadino Strada Pian delle Lamacce 2 Cell. 3924299477
Una trattoria rustica, in aperta campagna, con cucina tradizionale da gustare nella bella stagione nell’ampio spazio all’aperto. Tra i primi troviamo i pici, i ravioli, le pappardelle e tra i secondi prevalenza di tagli di carne chianina, anche se non mancano piatti con galletto, anatra e agnello. Vendita diretta di prodotti della cucina, dai vasetti ragù e di sugo all’aglione, alla pasta fatta in casa, agli affettati di Cinta senese, alle carni per le grigliate.