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martedì, Marzo 19, 2024

Cervinia apre lo sci: sport, divertimento, relax, per vivere al meglio la montagna

di Edoardo Stucchi

 

DIVERTIMENTO, RELAX, PER VIVERE AL MEGLIO LA MONTAGNA

Una stagione, quella invernale, che ai piedi del Cervino inizia prestissimo: a Cervinia, nella splendida conca del Breuil, gli impianti sono già aperti e lo resteranno tutti i giorni sino al 3 maggio 2020. Un inverno che grazie alle quote elevate su cui si sviluppa l’intero domaine skiable del “Cervino Ski Paradise”, promette buona qualità della neve, che qui non manca mai. Le tre regine di questo grande comprensorio, tra i più vasti e frequentati al mondo, Breuil-Cervinia, Valtournenche e Zermatt (Svizzera) sono tra loro collegate da una miriade di piste e da una fitta rete di impianti che consente un collegamento senza mai dover togliere gli sci, ammirando il Cervino sia dalla parte italiana che svizzera, lasciandosi “catturare” da soste gastronomiche nei tanti ristoranti sulle piste. La geografia del luogo racconta di tre valli e due nazioni, Italia e Svizzera, per uno sci internazionale, senza confini. “Cervino Ski Paradise” non s’identifica soltanto in questi luoghi iconici: ne fanno parte anche Chamois (stupendo borgo raggiungibile soltanto in funivia) e Torgnon (villaggio che sovrasta la vallate e conosciuto con il nome di “pays du soleil”, paese del sole). Entrambi i paesi rappresentano quella parte di comprensorio più votato alla quiete, alle famiglie, dove lo sci è un mezzo per vivere a stretto contatto con la natura.

SKI Paradise – Essere al top degli sport invernali, come appunto è l’offerta del “Cervino Ski Paradise”, significa proporre ai turisti che qui giungono, un mix fatto di unicità, iniziando dalle piste (per tutti i livelli), passando per i panorami che raccontano non solo del Cervino, ma di tutte le montagne attorno, come le splendide e aguzze Grandes Murailles. Si offre agli ospiti un cocktail di sport di montagna, fatto non solo di sci alpino e snowboard (anche in freeride o in heliski), ma completato dallo sci di fondo e da percorsi battuti da percorrere con le ciaspole o con gli sci d’alpinismo. “Cervino Ski Paradise” poi non è soltanto neve. Borghi alpini tutt’ora intatti, agricoltura attiva, natura incontaminata: un comprensorio che si lascia apprezzare per la qualità dei servizi e per l’autenticità dei suoi abitanti! Le due località devono molta della loro fama al fatto di essere al cospetto di quella che è la montagna più fotografata al mondo, il Cervino, dalla sagoma inconfondibile, naturale piramide di roccia e neve che si proietta nel cielo.

Dopo sci -Delle cinque località che fanno parte del “Cervino Ski Paradise” certamente Breuil-Cervinia rappresenta un’icona, non soltanto in ambito sciistico, ma anche per l’offerta nel doposci. Nata turisticamente fra le due guerre, Cervinia offre una vacanza in un ambiente internazionale e cosmopolita, molto attento alla privacy dei suoi ospiti. Alberghi dotati di tutti i comfort, tra cui spesso SPA e centri benessere all’avanguardia, ristoranti gourmet e locali nei quali degustare i numerosi prodotti tipici valdostani in ambienti caratteristici e accoglienti. Il corso principale che attraversa l’abitato di Cervinia, Via Carrel, dedicata alla prima Guida Alpina ad aver raggiunto la vetta del Cervino, è una piccola bomboniera dello shopping. L’intero paese vi si sviluppa intorno e le dimensioni del paesino consentono di raggiungere comodamente a piedi gli impianti di risalita.

Paese tipico – La vicina Valtournenche (distante poco più di 10 chilometri da Cervinia, scendendo verso valle) ha il pregio di essere una località dove il fascino dei tipici rascard (case in legno) suscita immediata serenità. Gli alberghi offrono un’ospitalità famigliare ed attenta, il cui pregio è quello di far sentire gli ospiti come a casa. Il doposci migliore a Valtournenche è la scoperta dei numerosi villaggi, da Cretaz a Perrères o Crépin, dove il tempo sembra si sia fermato. Una visita merita senz’altro la piazzetta delle Guide Alpine, davanti alla chiesa e a ridosso del Municipio, simbolo dell’eroico alpinismo dell’800 e 900, decorata con lapidi in onore delle grandi guide del Cervino. Il comprensorio di Breuil-Cervinia e Valtournenche dispone di 90 strutture ricettive, per la maggior parte a conduzione familiare, per un totale di circa 5300 posti letto. Oltre ai classici hotel e residence vi sono svariati B&B e affittacamere, nonché appartamenti per vacanze, così da soddisfare l’offerta in maniera completa. Molte strutture propongono la ristorazione interna per la cena, tuttavia entrambi i paesi offrono una vasta gamma di ristoranti, con cucine che spaziano fra la tipica valdostana, l’etnica e la scandinava, per incontrare i gusti della clientela internazionale che d’inverno rappresenta il 90% degli ospiti. Anche i rifugi offrono menù di alta qualità, accompagnati da vini e formaggi valdostani.

Credits: Regione Autonoma Valle d’Aosta

Discese celebri – La pista “Ventina” deve la sua fama alla vista impareggiabile che offre su tutta la conca del Breuil, nonché per i diversi punti di osservazione del Cervino. Parte dai 3.500 mt. del ghiacciaio di Plateau Rosà e arriva ai 2.050 mt di Breuil-Cervinia paese per un totale di 11 km di discesa. Sul suo sinuoso tracciato si è snodato per anni il famoso Azzurrissimo, una gara in cui i più importanti sciatori si sfidavano alla fine della stagione invernale. Tra gli impianti più famosi delle Alpi, la funivia per giungere in cima al Ventina, dalla stazione di Cime Bianche Laghi ai 3.500 metri di Plateau Rosà, è un’attrazione immancabile, anche per chi non scia. Si chiama “Reine Blanche”, ovvero regina bianca ed è il tracciato più lungo del comprensorio, 22 km di discesa partendo dal Piccolo Cervino (mt. 3.883 in Svizzera) sino a Valtournenche (mt. 1.524) per un dislivello totale di oltre 2.000 mt. Ogni anno ospita nel periodo pasquale un gigantissimo amatoriale che vede la partecipazione di atleti e famiglie, con partenza dal Colle Superiore di Cime Bianche, naturale spartiacque tra il comprensorio di Breuil-Cervinia e quello di Valtournenche. Infine sono un must per gli sciatori esperti, complice anche il panorama che consente di ammirare da vicino la possente parete sud del Cervino, le “Piste nere del Cervino”. La mitica numero “59”, che mette alla prova le capacità tecniche anche dello sciatore più allenato con un muro iniziale da brivido, la “Gran Roc” (numero “62”) che esaurisce la sua ripida discesa nella conca del Cretaz. “Vallone 5” è poi il nome di un’altra delle “nere” del comprensorio di Breuil-Cervinia, gode di una posizione geografica privilegiata ed è spesso sede degli allenamenti degli atleti locali. Queste piste sono percorsi ideali anche nelle giornate di grande freddo perché disegnate “dentro” una conca naturale. Le seggiovie “Cretaz” e “Pancheron”, che servono questi tracciati, assicurano durante la risalita in quota la vista a 360º sulla strapiombante parete sud del Cervino. Le piste nere di Cieloalto, dotate di innevamento programmato, sede negli anni ‘80 anche di gara di Coppa del Mondo, sono oggi sede di allenamento per i futuri campioni. Gli sci club che scelgono di allenarsi qui hanno anche il vantaggio di acquistare lo skipass giornaliero al prezzo di € 15,50.

Credits: Regione Autonoma Valle d’Aosta

Indian park e parco giochi – Lo snow e il freeride, ma anche lo skicross e lo snowboardcross, da queste parti sono da sempre di casa. L’Indian Park di Cervinia (area ski di Plan Maison) ha numeri davvero importanti: 400 metri di lunghezza e 100 di larghezza con rail e kicker rivolti a skiers di ogni livello. Inoltre, accanto a questa struttura, per incontrare le esigenze dei principianti e dei piccoli riders, è stato creato il “Cervinia Cool Park”, nel quale le prime discese (in compagnia di un maestro) sono un vero spasso per gli sciatori più giovani. Lo stesso vale per il parco giochi “Wild West Zone” di Valtournenche, una ski-area delimitata e situata all’arrivo della telecabina Valtournenche-Salette, soleggiata da mattina a sera, attrezzata con gonfiabili di tutti i tipi e dimensioni, tre tapis roulant e un villaggio western per i più piccini. Qui esiste anche un’attrazione aperta ai “grandi” la pista di snow-tubing, 124 metri di scivolate in allegria. Si segnala che gli adulti che non sciano possono vedere le evoluzioni dei loro piccoli, poiché tutti questi campi giochi sono raggiungibili con gli impianti o a piedi, essendo collocati in dehors naturali e molto ampi. Sempre per i baby, a Plan Maison è in funzione un tapis roulant con ostacoli-giochi, mentre in Cervinia paese, in zona Cretaz, oltre al classico tapis roulant gratuito esistono specifiche aree gioco. È facile anche incontrare camosci, stambecchi e marmotte a bordo pista e, alzando lo sguardo verso le alte vette delle Grandes Murailles e del Cervino, vedere anche il volo delle aquile, di casa nei cieli del “Cervino Ski Paradise”.
 Ski safari – La società Cervino S.p.A. ha creato uno ski safari davvero unico, con la particolarità di poter sciare non solo nel grande comprensorio internazionale, ma anche nelle piccole stazioni della valle del Cervino, dove poter apprezzare e scoprire le eccellenze di questi luoghi. Vengono infatti proposti skipass che consentono diverse opzioni, tra le quali la scelta di trascorrere uno o due giorni della settimana a Chamois e Torgnon. Ski safari Skiline, in collaborazione con Cervino S.p.A., consente di registrarsi attraverso il proprio numero di skipass e monitorare le proprie prestazioni, tra cui i chilometri di pista percorsi, impianti utilizzati e dislivelli effettuati. Grazie poi lle telecamere a Plan Maison e a Salette è possibile farsi un selfie da condividere con gli amici, scaricandolo direttamente dalla app.

Credits: Regione Autonoma Valle d’Aosta

Articolo pubblicato sulla testata: www.recsando.it

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