Cammini d’Europa e Turismo di Qualità: la scommessa piace alla provincia di Rieti
Si sono chiuse pochi giorni fa le candidature e, all’inizio dell’anno nuovo, si sapranno quali sono le prime strutture (alberghi, ristoranti e agriturismi) della provincia di Rieti che possono fregiarsi del marchio congiunto "Q-Ospitalità Italiana" e "Cammini d’Europa". Compie così i "primi passi" concreti l’accordo operativo teso a certificare la qualità dell’offerta turistica presente nel comprensorio laziale. L’accordo, siglato lo scorso 21 ottobre, coinvolge ISNART (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche), la Provincia di Rieti, Rieti Turismo Spa, Apt, Camera di Commercio di Rieti e Cammini d’Europa. Il tutto per raggiungere lo scopo finale, condiviso, di individuare e sostenere le strutture che hanno scelto la qualità come obiettivo primario da perseguire e su cui scommettere.
Ricordiamo che "Cammini d’Europa" è un progetto di Sviluppo Locale di dimensione europea, avviato nel 1998 e finalizzato alla promozione e al marketing turistico dei territori attraversati dai due più importanti e famosi itinerari culturali del vecchio continente: i Cammini di Santiago e le Vie Francigene. Il "Marchio Ospitalità Italiana", promosso da ISNART in collaborazione con le Camere di Commercio, nasce invece nel 1997 per distinguere e premiare le eccellenze del turismo nazionale (rammentiamo al proposito anche il Premio Ospitalità Italiana che, come tutti gli anni, verrà assegnato fra pochi giorni alla struttura del Belpaese che, più di ogni altra, ha raccolto i consensi e i voti dei turisti e di una giuria di esperti).
Il progetto pilota condotto in provincia di Rimini vuole dunque, in conclusione, puntare su quelle strutture che accettano di mettersi in discussione, nell’ottica di un miglioramento continuo del servizio offerto. Un esempio che non tarderà a ripetersi in altre province d’Italia.
Rif. Isnart, Nancy Laudani, tel. 06 203989230 – email: n.laudani@isnart.it