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giovedì, Aprile 18, 2024

Buenos Aires: l’Italia mercato chiave per il turismo sul lungo raggio

Visit Buenos Aires presenta a Milano le ultime novità. Focus sulla scena gastronomica, la cultura e lo sport per attirare il turismo italiano

Visit Buenos Aires ha ospitato a Milano una cena di presentazione per un gruppo selezionato di ospiti composto da tour operator, stampa e autorità. La serata, presso il ristorante di cucina argentina “El Porteño”, è stata l’occasione per raccontare le ultime novità della variegata città di Buenos Aires.

L’Italia è uno dei mercati principali per la città argentina. Secondo i dati del Ministero del Turismo e dello Sport, nel 2023 si registra a livello nazionale una ripresa del settore turistico del 70% rispetto a gennaio-marzo 2019. Dal 2019 i viaggiatori italiani si collocano all’8° posto per arrivi turistici a Buenos Aires.

Maria Laura Pierini, Direttore della promozione di Visit Buenos Aires, ha dichiarato: “Siamo lieti di presentare Buenos Aires come una destinazione caratterizzata da questa incredibile diversità nell’offerta turistica. Dalle nuove aperture nel settore dell’ospitalità, alle nuove attività nella scena culturale. Siamo felici di raccontarle alla stampa e alle istituzioni milanesi e rafforzare il nostro rapporto con i viaggiatori italiani”.

Italia, un mercato importante

Con la ripresa dell’industria del turismo, i collegamenti verso la destinazione hanno avuto un incredibile impulso. Nel gennaio 2023, la percentuale di occupazione dei voli per la destinazione ha registrato il 92%, seguita dal 97% nell’aprile 2023 (ANAC, 2023). Le principali compagnie aeree che offrono il maggior numero di collegamenti sono ITA Airways, che registra un recupero del 108% e Aerolineas Argentines, che registra un recupero dell’occupazione dei voli del 45% (ANAC e MinTur 2023).

Buenos Aires
Buenos Aires, Teatro Colon

Buenos Aires, una grande scena gastronomica

Buenos Aires conta oltre 7.000 bar e ristoranti e negli ultimi anni si è consolidata come una delle capitali gastronomiche dell’America Latina. Con otto ristoranti tra i primi 50 in America Latina e due tra i primi 100 al mondo, l’offerta della città si distingue per qualità e diversità. Inoltre, tre bar di Buenos Aires sono stati inclusi nell’elenco dei 50 migliori bar del mondo nel 2022: Florería Atlántico (18° posto), 3 Monos (27° posto) e Cochinchina (42° posto).

Tra le novità, oltre ai premi citati, hanno riaperto i battenti due luoghi iconici della città. La Confitería del Molino e La Ideal sono state riaperte dopo essere state chiuse rispettivamente per 25 e 6 anni.

La Confitería del Molino, inaugurata nel 1917 e dichiarata Monumento Storico 80 anni dopo, è un emblema dell’Art Nouveau in Argentina, e ha ospitato grandi personalità dell’arte e della politica argentina.

La Ideal, invece, è uno dei bar storici emblematici della città. Fondato nel 1912 dal commerciante spagnolo Manuel Rosendo Fernández, è un gioiello architettonico frequentato da presidenti, musicisti e scrittori. Al mattino, di solito, veniva  a sedersi ai suoi tavolini Jorge Luis Borges; Carlos Gardel era un grande fan del posto; Charlie Watts, il batterista dei Rolling Stones, non ha perso l’occasione di visitarlo, così come Yoko Ono. Allan Parker rimase affascinato dall’Ideal, tanto che decise di girare proprio lì alcune scene del film Evita.

Altra novità è il completamento del restauro del Mercado de San Telmo, uno dei mercati più antichi della città, icona e punto d’incontro obbligato del quartiere e dei turisti che arrivano a Buenos Aires tutto l’anno.

La novità Colón Fabrica

In campo culturale, una delle principali novità è Colón Fabrica, uno spazio interattivo dove i visitatori possono scoprire le grandi produzioni provenienti dai laboratori di uno dei pochi Teatri Fabbrica al mondo, il Teatro Colón. Qui viene creato e realizzato tutto il necessario per un grande show: scenografie, costumi, parrucche, scarpe, effetti speciali. Uno spazio unico in città dove convivono arte e patrimonio, produzioni internazionali e antiche tradizioni teatrali.

Nuove aperture e nuovi quartieri

iNon mancano le nuove aperture tra locali e ristoranti. Nonostante le chiusure dovute alla pandemia la città ha continuato a rinnovare la propria scena gastronomica con alcune nuove aperture, l’ampliamento di terrazze e dehors, confermandosi una città vivace e da scoprire.

I nuovi quartieri di Villa Crespo e Chacarita, proprio accanto al famoso quartiere di Palermo sono ora dei must go. Nati come ampliamento della proposta gastronomica della zona, conservano la loro essenza e il sapore locale. Tra le proposte, ci sono anche anche tanti locali vegan e gluten free, a testimonianza della varietà dell’offerta in città, non solo carne e parrillas.

Villa Crespo: con i suoi viali alberati e le case basse, il quartiere mantiene una memoria attiva e una difesa della sua identità ancora viva grazie ai suoi abitanti e alle sue feste. Il leggendario Café San Bernardo, la passione per il tango e Atlanta, fanno di questo quartiere un luogo imperdibile di Buenos Aires. Qui si citano i locali come Amador Cantina e Chui. Mentre nella zona di Palermo Las Flores, dove tutto è gluten free.

Chacarita: bar, ristoranti, designer e artisti si stanno concentrando su questa zona in crescita che conserva l’atmosfera del quartiere con strade tranquille, vicini di sempre e nuove generazioni.

Recoleta: nel tradizionale quartiere appaiono anche qui nuovi ristoranti  come Gioa Botanical Kitchen, uno dei ristoranti dell’emblematico hotel Palacio Duhau Park Hyatt, con una rinnovata proposta di cucina vegana, sostenibile, che guarda all’ambiente e offre solo prodotti di stagione. Marti è invece il nuovo locale  del famoso chef German Martitegui. Il menù è molto creativo e si basa principalmente sui funghi coltivati in loco, in grandi vetrine visibili agli ospiti.

Buenos Aires
Buenos Aires, San Telmo

Tendenza caffè

L’Argentina è influenzata dalla cultura del caffè italiano, il caffè torrado. Negli ultimi anni si è sviluppata in modo naturale una tendenza mondiale: i caffè speciali, alla ricerca di nuovi sapori. Sempre più torrefattori, infatti, utilizzano chicchi di caffè provenienti da diverse parti del mondo (Colombia, Etiopia, Nicaragua) e producono la loro miscela locale

In linea con la crescita di questi special coffees, e a sostegno della proposta, si registra anche un boom di pasticcerie con proposte molto interessanti che reinterpretano la pasticceria argentina, come il Cubanito al dulce de leche e le medialunas Tra gli indirizzi si possono segnalare: Croissant Piccolo Spot, Oli Cafè Trocca, Togni’s Cafè.

Arte urbana: graffiti e murales

Opere di arte urbana e graffiti si possono trovare a Hollywood, San Paolo, Londra, New York… e anche a Buenos Aires. Le mura della città ospitano uno dei movimenti di arte urbana più attivi dell’America Latina. Artisti da tutto il mondo vengono a trasformare le pareti grigie in un museo a cielo aperto. Lavorano in team con artisti locali, che viaggiano ogni anno per mostrare il loro lavoro in gallerie e festival all’estero, senza aspettarsi nulla in cambio. I quartieri più colorati da visitare sono Palermo, Colegiales, Villa Crespo, Congreso, Barracas, Montserrat e La Boca. L’arte urbana in città è regolata dalla Legge sul Muralismo del 2009, una cultura che si è sviluppata in strada fin dai primi tempi. I lavori devono essere approvati dal proprietario dell’immobile. Per scopririli ci sono diversi itinerari e tour guidati in giro per la città.

Buenos Aires città di grande sport

Buenos Aires è una città che davvero offre tante opportunità. Anche gli amanti dello sport, trovano in città numerose attività.  La metropoli  vanta un clima piacevole insieme a percorsi di corsa pianeggianti e belli che consentono ai corridori di godere di viste mozzafiato.

Karina Perticone, Executive Director di Visit Buenos Aires, ha parlato dell’importanza del settore sportivo per la promozione turistica della città: “Il turismo sportivo è una parte fondamentale della nostra strategia per promuovere Buenos Aires come destinazione turistica. Gli eventi sportivi non solo attirano atleti e appassionati di sport, ma generano anche interesse per la città nel suo insieme. Inoltre, questi eventi offrono ai visitatori l’opportunità di sperimentare la cultura e la storia della città in un modo unico ed emozionante.”

La mezza maratona si terrà il 27 agosto e sarà una grande opportunità per i corridori che desiderano mettere alla prova le proprie abilità in una corsa più breve. La maratona, una delle gare più attese del calendario latinoamericano, si svolgerà il 24 settembre. Entrambe le corse partiranno dalla foresta di Palermo e attraverseranno le strade iconiche della città, come Avenida de Mayo, Avenida 9 de Julio e Avenida del Libertador.  Per quanto riguarda il triathlon, grazie a Eventsports, Buenos Aires torna ad essere la sede di uno degli eventi sportivi più importanti del mondo. Dopo i successi del 5150 Triathlon nel 2018 e nel 2022, quest’anno la città ospiterà il 5150 Triathlon il 17 settembre e l’Ironman 70.3 il 29 ottobre, entrambi eventi di livello mondiale con atleti provenienti da tutto il mondo.

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