Sei bandiere blu particolarmente pesanti. Sono quelle che la FEE Italia, la Foundation for Environmental Education , ha deciso di assegnare per il 2011 alle spiagge venete di Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino e Lido di Venezia "Un buon numero in sé – spiega l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, Marino Finozzi – e un numero particolarmente pesante perché queste 6 bandiere coprono quasi completamente i 150 chilometri di spiagge del Veneto, rimane fuori solo la zona della delle foci dei grandi fiumi".
"Le sei bandiere blu in una Regione come il Veneto dove le spiagge sono numericamente poche ma di dimensioni grandissime e forte attrazione turistica sono un riconoscimento importantissimo. Significa che è certificato un litorale che nel 2010 ha attratto 23,3 milioni di turisti, l’83,3% dei 26,7 milioni che hanno scelto il mare del Veneto. E’ un traguardo che conferma l’impegno dell’intero sistema turistico e balneare del Veneto nella gestione sostenibile del territorio e nel rispetto dell’ambiente".
Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che certifica la qualità dell’acqua e la gestione complessiva ambientale delle località balneari, dalle piste ciclabili alla gestione dei rifiuti che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. "Obbiettivo principale del programma – prosegue l’assessore Finozzi – è indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale. In questo modo si va concretamente verso l’applicazione del Piano Regionale per il Turismo Sostenibile, finanziato dalla Regione sul territorio balneare e per il tratto veneto di costa del Lago di Garda. Il nostro obiettivo è arrivare alla certificazione del territorio mediante il sistema europeo Emas, e di alcune aziende con il sistema eco-label".
