Boston, una delle principali porte d’ingresso negli USA, non solo geografica ma storica e culturale. Colonia britannica da cui partirono i moti indipendentisti (Boston tea Party 16 dicembre 1773) ha sempre avuto rapporti stretti con la cultura d’Europa.
Terminal E la grande novità del Boston Logan
Oggi importante porta d’entrata, vede al Boston Logan International Airport (BOS) l’inaugurazione del nuovo e tanto atteso Terminal E (internazionale) che aggiungerà quattro ulteriori gate ed aree d’attesa per i passeggeri, oltre ad una nuova lounge Delta Air Lines.
Tutto questo è accaduto grazie ad un importante finanziamento (62 milioni di usd) dalla Federal Aviation Administration che non solo è stato speso per migliorare le vie di comunicazione che collegano i terminal A e C a E, ma anche a finanziare il ripristino ed il rinnovo delle strutture esistenti del terminal E, ormai vetuste (1974).
L’estensione del terminal è aperta ai passeggeri e i gate sono già in uso. La nuova area del terminal è sorprendentemente diversa dalla sua sezione più “datata”. Per i viaggiatori che hanno più familiarità con il Logan Airport, le nuove porte di imbarco offrono già una valvola di sfogo tanto necessaria.
Annunciata per la prima volta nel 2018, l’ampliamento del terminal E era originariamente destinata ad aggiungere 7 nuovi gate ai 12 esistenti. La perdita di entrate durante la pandemia ha portato a tagli di bilancio, con l’entità del progetto ridotta sole 4 nuove porte d’imbarco, con la speranza da parte di Massport, l’autorità aeroportuale, di aggiungere altri 3 gate in un secondo momento.
Dall’esterno, il nuovo edificio si collega al terminal esistente con un design molto diverso, nel contempo futuristico e retrò. Il colore rosso intenso brillante è unico per il terminal e brevettato dall’architetto dell’edificio Luis Vidal come “Boston Red“, che ha ottenuto un brevetto specifico dal laboratorio svizzero Monopol Colors.
“Boston Red” passa dall’arancione al bordeaux scuro ed è molto legato alle radici della città , perché la maggior parte dei suoi simboli sono rossi e l’ombreggiatura intende anche emulare i suggestivi tramonti visibili dal terminal.
Nessun altro può usarlo: è specifico per Boston Logan.
Gli aeroporti sono diventati le cattedrali del XXI secolo. Sono alcuni degli edifici più iconici, poichè sono la porta d’ingresso di una città. Si vuole proporre alle persone che viaggiano qualcosa che rappresenti la cultura della città. Boston è estremamente aperta agli stranieri, così lo spazio è stato concepito e progettato per essere anche accogliente.
All’interno, l’ “add on” è altrettanto sorprendentemente e diversa dal terminal originale.
Il vecchio edificio è perfettamente funzionale, ma sta mostrando la sua età ed i suoi limiti. Il terminal aprì, infatti, a metà degli anni ’70, avveniristico allora, con l’intento di servire 10 compagnie aeree internazionali e accomodare 1,5 milioni di passeggeri internazionali.
Oggi le compagnie aeree ad utilizzare il Terminal E sono salite a 20, con un numero di passeggeri quadruplicato. Il nuovo “add on” , ha caratteristiche estetiche proprie.
I soffitti sono alti e le enormi finestre dal pavimento al soffitto si affacciano sulle piste facendo entrare molta luce prima del tramonto. Ci sono molti posti a sedere in prossimità dei gate, un grande duty-free al centro del corridoio vicino al gate 13. Separati dai vari ristoranti e negozi, molte isole di ospitalità sono disponibili vicino ai gate, molti dei quali dotati di prese di corrente e si prevede l’apertura di nuovi ristoranti.
Air France, British Airways, Emirates e Lufthansa gestiscono lounge nel terminal originale. Il nuovo Delta Sky Club vicino al Gate E13 è aperto tutti i giorni dalle 13.30 alle 22.00 ed è dotato di ogni comodità.
L‘aumento del 33% della capacità dei gate al Terminal E del Logan Airport può essere solo una buona notizia per un aeroporto che sta sempre più fungendo da gateway internazionale per gli Stati Uniti.