Testo di Giovanni Stefani
Gli italiani stanno rispondendo bene agli eventi programmati in una delle capitali europee della cultura. Maribor, seconda città della Slovenia, vive mesi molto intensi, tra mostre e concerti. Ne abbiamo parlato con Mia Mìse, responsabile del marketing di Maribor 2012.
"Prima di quest’evento – dice Mia Mise – il turismo a Maribor era legato allo sport e comunque alle visite brevi; invece ciò che sta nascendo ora, con il titolo di "capitale europea della cultura 2012", è un aspetto culturale del turismo che prima non era troppo considerato, o almeno non tanto conosciuto".
– Come stanno rispondendo gli italiani?
"C’è parecchio movimento. Il nome "capitale europea della cultura" è conosciuto, anche in Italia, perciò non è nemmeno servita tanta promozione. Si sta notando una presenza di italiani, si sente la parlata italiana nelle vie della città, c’è un numero importante di ospiti provenienti dall’Italia".
– Ci sono eventi in lingua italiana?
"Tutto aprile 2012 è stato il mese dedicato all’Italia e alla cultura italiana. Ci sono stati eventi come mostre, mostre dedicate ai mosaici di Ravenna, c’è stata proprio la città di Ravenna in visita a Maribor. Sappiamo che Ravenna sarà capitale europea della cultura, e quindi era particolarmente interessata. Ci sono stati concerti di musica classica… E’ anche interessante il fatto che a Maribor, che è un po’ lontana dall’Italia, ci sono stati corsi di lingua italiana per gli abitanti della città. Ci sono stati eventi musicali di strada proprio in italiano. A Maribor hanno immaginato di fare proprio dei mesi dedicati alle varie culture europee e aprile, il mese della cultura italiana, è stato percepito dalla gente del posto come uno dei più belli. Possiamo dire che è stato un bel legame tra l’Italia e la Slovenia".
Servizio andato in onda in "Estovest" (Radio1 Rai, domenica 27 maggio 2012)