Si è conclusa Torino Spiritualità, una manifestazione che sul tema dello spirito, della religione, della filosofia ha mosso migliaia di persone che si sono date appuntamento ai workshop e agli incontri con ospiti provenienti da ogni parte del mondo. Incontri di idee, parole, religioni e laboratori per porre a confronto le varie forme di pensiero che la spiritualità assume nelle diverse culture in questa edizione sono stati seguiti da 35.000 persone. 80 gli eventi che hanno visto la partecipazione di 158 ospiti fra italiani e stranieri provenienti da 15 nazioni diverse. Il successo di questa edizione conferma l’attualità di un tema, come quello della spiritualità, da cui non si può prescindere in un momento di grandi trasformazioni. Nei quattro giorni e mezzo di programmazione, 24-28 settembre, Torino Spiritualità è stato il punto di riferimento per chi sente ancora l’esigenza di avere risposte su temi profondi ed introspettivi dell’esistenza, una voce in controtendenza rispetto agli appuntamenti di una televisione e di un certo cinema sempre più vuoto di contenuti e disimpegnato che ci vuole pubblico disattento e pronto all’emozione facile. L’alta qualità dei relatori, è stata garante di una serie di appuntamenti che senza scivolare nella vuota retorica e nei falsi sentimentalismi hanno dato voce alle diverse "speranze" e al significato che questa parola assume nella cultura indiana come nei testi dei grandi pensatori occidentali di tutti i tempi. Torino spiritualità ha fatto rinascere una delle prerogative dell’animo di questa città: il radicamento ad una profonda cultura che per molti anni è rimasta schiacciata da un’immagine industriale ma senza mai in realtà affievolirsi, come ha dimostrato il successo di quest’ultima edizione di Torino Spiritualità.
Alcuni dati di Torino Spiritualità:
35.000 persone
hanno seguito più di 80 eventi
22 lezioni – 25 dialoghi – 16 preghiere – 10 workshop
6 anteprime editoriali – 2 laboratori per bambini – 1 mostra fotografica
sono intervenuti 158 ospiti
di cui 117 italiani e 41 stranieri
provenienti da 15 nazioni
altri dettagli
12 location; 40 volontari coinvolti
Cinzia Galletto