di Mariaceleste Crucillà
Maggio è il mese ideale per recarsi alla “scoperta” di quell’immenso paese che è la Cina, dove antico e ultramoderno si mescolano
La Cina è un paese immenso, dove antico e ultramoderno si mescolano, con il quale sempre più dovremo fare i conti e stabilire contatti. Mai come oggi il detto «la Cina è vicina» ha la sua verità. Per un primo approccio, maggio è il mese ideale e il tour di base per chi non c’è mai stato resta quello che tocca le tre città simbolo: l’antica capitale Xi’an, fine orientale della via della seta con il suo spettacolare esercito di terracotta, la capitale Pechino e l’avveniristica Shanghai, sede dell’Expo 2010, con i suoi grattacieli mozzafiato. Fra i migliori tour operator, Go Asia e Utat viaggi che offrono itinerari di 9 giorni a partire da 1.250 €, escluso il viaggio intercontinentale, con pernottamenti negli hotel a quattro stelle delle grandi catene internazionali
Oltre alle classiche visite imperdibili, piazza Tien an Men e la Città Proibita, dove viveva l’imperatore con moglie, concubine ed eunuchi (il regista Bernardo Bertolucci vi ha ambientato il suo film L’ultimo imperatore), il Tempio del Cielo, simbolo della città (nella foto), le tombe imperiali e il Palazzo d’Estate, vi consigliamo una chicca che esula dai normali circuiti turistici: la Zona 798, il quartiere degli artisti.
Fra bar deliziosi e negozietti tipici, meritano una visita le gallerie d’arte che espongono opere che di anno in anno crescono di valore. Chi ha occhio può fare autentici affari. La sera, al The Red Theatre, non perdetevi uno spettacolo scatenato: “The legend of Kungfu”, con star di acrobati di fama internazionale. Escursione tassativa: la Grande Muraglia di Badaling, l’ottava meraviglia del mondo, lunga 6000 chilometri.
Dove mangiare. Una delle migliori anatre laccate della capitale si gusta al ristorante Shuang Jing Xuan.
Shanghai. E’ la città cinese del futuro. Tutta in verticale. Grattacieli di ogni forma a perdita d’occhio vi lasceranno a bocca aperta. Un’oasi di pace dal traffico sempre molto intenso, è la città vecchia, con i suoi giardini, laghetti, pagode, dove si trova il Nanxiang Steamed Bun Restaurant, celebre per la grande varietà di ravioli cinesi a prezzo contenuto.
Da non perdere la passeggiata sul Bund, la via più famosa della città, lungo il fiume Huangpu. Da un lato ci sono i palazzi coloniali d’inizio Novecento. Dall’altro lato del fiume, in un contrasto incredibile, i grattacieli della nuova zona di Pudong. Un’esperienza è la gita in battello notturna: illuminati di mille colori i grattacieli restituiscono a Shanghai la sua magia orientale.
Incantevole l’escursione a Zhujiajiao, villaggio in pietra sul fiume, con strette viuzze e ponticelli. Ottimi i gamberi di fiume, le uova di granchio e il pesce in agrodolce del ristorante Famiglia Caoxi. Shanghai è famosa per la sua vita notturna. Non perdetevi la vista a 360 gradi della città del bar Cloud 9, all’87esimo piano dell’hotel Grand Hyatt.
Xi’an. E’ l’antica capitale della Cina ricca di storia, da cui si parte per l’incredibile emozione della visita dell’esercito di terracotta di Lingtong: 8000 statue raffiguranti soldati, acrobati, animali che l’imperatore Qin Shi Huang Ti fece costruire davanti alla sua tomba nel III secolo avanti Cristo. La prima statua fu scoperta casualmente nel 1974 da alcuni contadini che stavano scavando un pozzo. Uno di loro, nominato custode onorario, si lascia fotografare e scrive dediche. A Xi’an, dopo le classiche visite alla Grande Pagoda dell’Oca selvatica, alla Torre del Tamburo e alla Torre della Campana (magicamente illuminate di notte), passeggiate fra le bancarelle che offrono ogni genere di prelibatezze del quartiere musulmano Hui. Per un’ottima cena con spettacolo, c’è il ristorante-teatro The tang dynasty Xi’an, dove assisterete a una performance sull’antica Cina ricchissima di costumi, canti e danze.
