Ormai non ci sono più dubbi: è Internet lo strumento vincente nel mondo delle vacanze. Basti pensare che negli ultimi dieci anni gli acquisti online degli italiani in questo settore sono passati dall’1,2% al 17,6%. La crisi economica degli ultimi tempi, poi, ha fatto sì che i turisti siano sempre più attenti alla variabile costo, determinando un netto cambiamento prima nella ricerca della propria vacanza, poi nei modi di acquisto. Vera e propria parola d’ordine: trovare la struttura migliore al prezzo più conveniente. E chi meglio della Rete consente di confrontare le offerte di mercato con risparmi a volte molto sensibili?
Dati di fatto, questi, che sono ormai ben chiari anche alle strutture turistiche. Il Web garantisce una maggiore visibilità e continua a crescere il numero di aziende presenti on-line (82,7% in Italia nel 2009, contro il 78,6% del 2008), così da Internet arriva ben il 41,2% delle prenotazioni dirette della loro clientela (un anno prima ci si fermava al 35,7%). E non dimentichiamo che le imprese che consentono il booking on-line registrano performance in media maggiori dell’8% sull’occupazione delle camere. Per stare al passo con i tempi, poi, un buon numero di strutture italiane (il 19,8%) sono presenti sui social network: un importante strumento di promozione grazie al passaparola virtuale.
Entrando nello specifico dei dati è interessante notare come il prodotto che risulta maggiormente premiato dai grandi portali Internet sono le città d’arte, che grazie a questo strumento raccolgono l’11,4% delle loro prenotazioni (seguono i laghi con l’8,4% e il mare con il 7%). E per concludere ricordiamo che se Internet funziona sempre meglio sul mercato italiano, di certo anche dall’estero arrivano segnali di quanto la Rete sia un canale che porta business: quasi il 34% dei turisti d’oltreconfine (giapponesi in testa seguiti da americani e inglesi) ha scelto il nostro Paese cercando la sua vacanza on-line.
Rif. Isnart, Flavia Maria Coccia, tel. 06 2039891 – email: f.coccia@isnart.it
