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mercoledì, Aprile 24, 2024

Tutto il fascino di Losanna

Testo di Paola Babich

 

Una città deliziosa, vivace e rilassante, che offre l’occasione per trascorrere un weekend vario, ricco di spunti per svagarsi, riposarsi, andare alla scoperta dei dintorni.

 

Capitale del Cantone di Vaud, affacciata sul Lago di Ginevra (il più grande dell’Europa centrale) Losanna è una città aperta, multiculturale, sede di una prestigiosa Università, ricca di verde, moderna e al tempo stesso fiera delle sue tradizioni e della sua cultura. In posizione geografica straordinaria, è il classico posto dove ci si sente a proprio agio, che appare subito a misura d’uomo, visitabile comodamente a piedi, in bicicletta e con gli efficienti mezzi pubblici, tra cui la bella e nuova metropolitana a funzionamento automatico su gomma, che collega il lago alle colline. Accogliente e stimolante, è in grado di soddisfare gusti diversi, e si sviluppa su un territorio collinare, da Ouchy, la "stazione balneare", 372 metri, sino allo Chalet-à-Gobet, la "stazione invernale", a quota 876.
Iniziamo il nostro giro dal centro storico, sviluppato su diverse alture, costruito nel Medio Evo, e dominato dalla gotica Cattedrale Notre Dame, del XIII secolo, la più antica dell’intera Svizzera, che vanta uno stupendo portale, e un rosone del 1220 composto di ben 105 vetrate, a rappresentare la cosmologia medievale. Qui si trova anche un originale organo di Giugiaro, e se vi capita di essere qui nelle date dei concerti, approfittatene, ne vale la pena (info sulle date www.grandesorgues.ch).
Una caratteristica di Losanna, ormai pressocché unica, è che conserva ancora la tradizione del "guet", il guardiano notturno che, dall’epoca medievale (quando lo scopo era evitare il diffondersi degli incendi), trascorre la notte nella torre campanaria della cattedrale e ogni sera, dalle 22 alle 2, dopo i rintocchiche scandiscono le ore, grida da tutti lati della torre "C’es le guet; il a sonné l’heure" (E’ il guardiano, è scoccata l’ora!)
Si può poi proseguire con una passeggiata per le stradine medievali lastricate della città vecchia, passando attraverso le magnifiche Escaliers du Marché, attorniate da strette case d’epoca del XVI secolo; i 160 gradini portano alla graziosissima Place de la Palud, antica piazza tutta a ciottoli con la Fontain de la Justice, circondata dai portici rinascimentali del municipio, sempre movimentata, soprattutto durante i mercati del mercoledì e del sabato mattina, con le tante bancarelle colorate che affollano tutta la zona (c’è anche il mercato dell’artigianato, ogni primo venerdì del mese). Qui, al n. 23, un orologio meccanico racconta a ogni ora, dalle 9 alle 19 la storia della città. Nelle vicinanze si trova Place San Francois, con la chiesa omonima del XIII secolo: è il cuore commerciale e da qui parte la pedonale Rue de Bourg, la più prestigiosa, affollata di boutique. Poco distante, il nuovo e moderno quartiere Flon, un tempo area ferroviaria, oggi rinnovata e resa viva da negozi, bar, localini, molto vivace soprattutto la sera.
Ed eccoci a Ouchy, nella parte bassa, già dal XII secolo conosciuto come zona portuale e di scambio; l’ideale per un caffè, per una piacevole passeggiata sulle rive del Lago, accompagnata magari da un bel giro in battello; proprio dallo scorso maggio, inoltre, è tornato sul Lago di Ginevra lo storico "La Suisse", costruito nel 1910, uno dei più famosi battelli a vapore del mondo (www.cgn.ch). E chi ha spirito ecologico, può provare anche quello a energia solare (www.lesaquarelsduleman.ch); alimentato solo da pannelli, che consente di godersi il paesaggio e la natura, scivolando silenziosamente sull’acqua. Sempre in zona, per la gioia di grandi e piccini, merita una visita il Museo Olimpico (a Losanna ha sede il CIO, il Comitato Olimpico Internazionale); immerso in un ampio parco che si affaccia proprio sul lago, il museo offre davvero tanti spunti per conoscere, scoprire, approfondire il mondo dei Giochi Olimpici, dall’antichità ai nostri giorni, grazie alle sue collezioni, alle mostre, alle proiezioni; tanti gli spunti per i bambini, con attività ludiche e con l’opportunità di vedere da vicino gli oggetti utilizzati dai campioni olimpici, dalle scarpine da corsa alle tute da sci, per poi poter ammirare le fiaccole olimpiche e le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo delle varie edizioni. Fate una tappa anche al Museo de l’Art Brut (Av. Des Bergières); la collezione, veramente unica, raccoglie interessantissime opere di persone senza particolare istruzione artistica, dal percorso di vita difficile, spesso minato dal disagio mentale.
Poco distante dal centro, facilmente raggiungibile con l’autobus n. 16, ecco la Torre di Sauvabelin, immersa nel verde; costruita interamente in legno, è alta 35 metri e permette di ammirare una splendida vista a 360 gradi, su Losanna e il Lemano, sino alle Alpi e al Jura.

 

Curiosità
Victor Hugo, Lord Byron, Stendhal, Goethe, Alexandre Dumas. Richard Strauss… Sono davvero parecchi i personaggi appartenenti al mondo della cultura che hanno avuto una predilizione per Losanna, per il suo aspetto discreto e, al contempo, la sua internazionalità; tra i tanti, più vicini ai giorni nostri, sicuramente va ricordato lo scrittore belga George Simenon, di cui quest’anno ricorre il ventennale della morte. Il creatore del commissario Maigret si stabilì nella città alla fine degli anni ’50 e da allora Losanna fece più volte da cornice ai suoi romanzi. Andate a curiosare da Besson, in Rue de Bourg, il posto giusto per i patiti del tabacco, dove lo scrittore amava rifornirsi, e dove è custodita una sua pipa. Anche la stilista francese Coco Chanel aveva una passione per Losanna: vi visse dal secondo dopoguerra sino al 1971, anno della morte, anche se spesso soggiornava a Parigi. Amava le rive del lago e aveva una splendida residenza nella parte alta della città. E fu il francese Pierre de Coubertin, padre delle moderne Olimpiadi, a stabilirsi definitivamente a Losanna nel 1914 e a fondarvi nel 1915 la sede del CIO.

 

Una gita fuori porta
Da non perdere una bella escursione tra i vigneti a terrazza del Lavaux, dal 2007 Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Qui, dal 25 al 27 settembre, si terrà la Festa della Vendemmia di Lutry, un’occasione per esplorare la zona e degustare ottimi vini, anche con il trenino "Lavaux Express". E per gli appassionati di Corto Maltese, da non mancare una tappa al Caveau Corto, a Grandvaux (www.caveaucorto.ch), dove c’è un sua grande statua bronzea; la cantina è dedicata proprio al romantico marinaio creato da Hugo Pratt, che visse in questa zona per una ventina d’anni e volle esservi sepolto; info: www.lavaux.ch.

 

Dove dormire…
Durante i week end, offerte speciali per Hotel a tre stelle, a partire da 49 euro a persona; (Lausanne Transport Card gratuita per chi effettua almeno un peronottamento in hotel).
-Molto piacevole e in ottima posizione l’Hotel de La Paix, Av. Benjamin-Constant 5, www.hoteldelapaix.net
-Chateaux d’Ouchy è un castello vero e proprio, sulle sponde del lago, tutto all’insegna del design e della modernità, in un complesso storico del XII secolo; www.chateauxdouchy.ch

 

…e dove mangiare
-Il Cafè du Grutli, dal 1849, è un ristorante tradizionale (uno delle cosiddette "pinte", sorta di locanda/osteria), ai piedi della scalinata del mercato che conduce alla Cattedrale (Rue de la Mercerie), in una delle abitazioni più antiche della città; offre piatti casalinghi, tra cui spezzatino, fondue, e papet vaudois (salsiccia con patate e porri); www.cafedugruetli.ch; da non perdere neppure la Pinte Besson (Rue de l’Ale, 4), la più vecchia della città, attiva dal 1780
-Sulle alture di Losanna, il ristorante Chalet Suisse, sul limitare del Bois de Sauvabelin, offre una bella veduta sulla città e sul Lago Lemano. Si viene qui per una fondue o una raclette, servite a volontà in un ambiente tipico; Route du Signal 40, www.chaletsuisse.ch
-Atmosfera molto piacevole al Nomade, Place de l’Europe 9; www.restaurantnomade.ch
-Da Le Pirate, in Place de la Navigation, da provare i piatti a base di pesce di lago; www.aulac.ch

 

Appuntamenti

Tutta dedicata all’arte del giardinaggio urbano l’interessante e originale manifestazione Lausanne Jardins, sino al 24 ottobre

Come andare

Comodissimo (da Milano si impiegano 3 ore e 20) il treno Cisalpino; per informazioni, offerte e agevolazioni per le famiglie, www.cisalpino.it, tel. 026695046.

 

 

Per informazioni: Lausanne Tourisme & Bureau des Congrés, www.lausanne-tourisme.ch (in italiano)

 

Articolo pubblicato su Intimità n. 37, 9 settembre 2009

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