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Trentino: un’estate di eventi artistici e sportivi in natura

Testo di Elena Pizzetti, foto Fototeca Trentino Marketing SPA 

 

Paesaggi incontaminati, attività all’aria aperta di ogni tipo, musica d’autore, arte e buona tavola per tutti i gusti

 

 

Un’estate all’insegna dello sport, della natura e dell’arte, con al centro l’incanto rosa delle Dolomiti, patrimonio dell’Umanità dell’Unesco, definite da Le Courbusier "la migliore architettura naturale" e da Reinhold Messner "le più belle montagne del mondo". Il Trentino stupisce per come sa declinare la propria ricchezza naturalistica e culturale in un infinito ventaglio di possibilità che permettono di conoscere ed esaltare le sue montagne. A cominciare dal trekking per ogni livello, seguito dalla mountain bike lungo sentieri mantenuti in perfette condizioni e percorsi tematici scaricabili su unità gps. Si spazia dal Trekking delle Leggende con oltre 200 km di sentieri che si snodano tra i paesaggi dolomitici di S. Martino di Castrozza e le Valli di Fiemme e di Fassa, al Dolomiti di Brenta Trek sulle tracce dell’orso nel Parco Naturale Adamello Brenta. Non mancano i grandi itinerari e le strutture ad hoc come i Dolomiti Walking Hotel, 16 strutture a gestione familiare (www.dolomitiwalkinghotel.it) e 150 rifugi accoglienti. Preziosa la possibilità di avere al fianco autentici angeli custodi: 250 tra guide del territorio e guide alpine che organizzano anche corsi di roccia e arrampicata sportiva. Per gli amanti delle due ruote ci sono, fra i tanti, il Dolomiti di Brenta Bike attorno al Parco Naturale Adamello Brenta, il Dolomiti Lagorai Bike con circa 1000 km di percorsi fuori strada e il Mountain & Garda Bike ricco di paesaggi suggestivi sul lago. Numerose le piste ciclopedonali lungo 400 km articolati in 10 itinerari principali. Non solo sport di terra: dal rafting e la canoa kayak sul Noce in Val di Sole al windsurf e alla vela sul Lago di Garda l’acqua è protagonista. Terra di sport anche agonistico, il Trentino ospita dal 15 al 24 luglio il mondiale di arrampicata ad Arco, l’Inter a Pinzolo e il Bayern Monaco a Riva del Garda. A coinvolgere lo spirito e i sensi è anche l’arte con il festival "I Suoni delle Dolomiti" che porta la grande musica (da quella classica al jazz alla canzone d’autore) sulle vette più belle con 25 appuntamenti in programma dal 3 luglio al 27 agosto. Tra i numerosi protagonisti d’eccezione: Elio e le Storie Tese, Bollywood Brass Band, Arsene Duevi Quartetto, Francesco de Gregori e Goran Bregovic. L’apertura della manifestazione è affidata a 16 cori alpini della provincia che si esibiscono domenica 3 luglio nei pressi di altrettanti rifugi (www.isuonidelledolomiti.it). Una vocazione quella musicale che nasce dalla natura: il Parco Naturale di Paneveggio-Pale di S. Martino in Val di Fiemme custodisce il Bosco che Suona, formato da abeti rossi di risonanza usati dai grandi liutai come Antonio Stradivari e ancora oggi dai costruttori di strumenti a cassa armonica. La Magnifica Comunità di Fiemme che amministra il patrimonio boschivo compie quest’anno 900 anni. Oggi gli abeti portano i nomi dei grandi musicisti e maestri che hanno suonato tra le loro fronde, del calibro di Mario Brunello, Uto Ughi, Daniel Hope e di molti altri. Qui il primo agosto si esibisce il violinista Salvatore Accardo insieme all’Orchestra da Camera Italiana. A sottolineare il forte legame tra arte e montagna è anche Arte Sella: opere e creazioni d’arte contemporanea di artisti internazionali "vivono" nei prati e nei boschi della Val di Sella. Un luogo "magico" scelto da Elisa per registrare il docuvideo del suo ultimo albun Ivy. In tema di arte è sempre più affermato il Mart di Rovereto che, fino al 24 luglio, ospita "La rivoluzione dello sguardo" con capolavori impressionisti e post-impressionisti del Musée d’Orsay (www.mart.trento.it). Terra di benessere, il Trentino è ricco di acque termali. Lenitive e particolarmente indicate nella cura della dermatite atopica tanto diffusa tra i bambini sono quelle di Comano, immerse nel verde e attrezzate per i piccoli ospiti con settimane tematiche, animazione, laboratori, escursioni e spettacoli (www.visitacomani.it/famiglia). Un’altra tappa indimenticabile è quella a tavola tra prodotti genuini che spaziano dalla polenta di Storo ai formaggi tipici fino ai flan di mele della Val di Non, inaffiati dal Trentodoc. Una storia lunga 100 anni e la seconda DOC al mondo riconosciuta a un metodo classico, dopo lo champagne, con 34 produttori e 70 etichette pregiate (www.trentodoc.it). Non si scherza, siamo in Trentino. Pacchetti vacanza a tema e info: www.visittrentino.it

 

Articolo pubblicato su Il Giornale il 19 giugno 2011 

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