Dal 4 ottobre al 14 novembre la manifestazione svizzera celebra cucine e regioni italiane. Tanta la voglia di ripartire puntando su qualità e territorio dei ristoranti

Un viaggio enogastronomico che parte dal cuore della Svizzera più mediterranea, il Ticino, per esplorare lo straordinario patrimonio delle regioni italiane. E’ il tema al centro dell’edizione 2021 di S.Pellegrino Sapori Ticino, la storica manifestazione “Made in Switzerland” che torna dal 4 ottobre al 14 novembre dal titolo “Il Ticino incontra le Regioni italiane. In questa seconda edizione autunnale, con la voglia di ripartire e far ripartire il settore, sono ospiti d’onore della kermesse gourmet, alcuni chef italiani di ristoranti 2 Stelle Michelin che, accompagnati come di consueto dagli chef ticinesi, animano le serate delle location più esclusive del Cantone, con il loro “sapere” culinario, e cene che raccontano il territorio dove operano. Presenti come sempre gli sponsor storici, in primis S.Pellegrino che ha creduto alla manifestazione fin dalle prime edizioni.

L’Italia ha un grande patrimonio enogastronomico

Con la scelta di questo tema desidero assolutamente fare un evento unico dedicato all’Italia e alle sue regioni che, dal mio punto di vista, racchiudono la migliore cucina al mondo, ma soprattutto mostrare come nell’enogastronomia moderna è fondamentale mettere all’interno dei piatti il proprio territorio, valorizzandolo e facendosi ambasciatori della cultura del luogo. Il nostro ruolo è quello di essere portavoce per un comparto che ha risentito moltissimo della situazione senza mai dimenticare che la qualità è il valore aggiunto” spiega Dany Stauffacher, patron e ideatore della manifestazione. Stauffacher cita anche l’ultimo Food Travel Monitor 2020 della World Food Travel Association, il più importante studio internazionale sul turismo enogastronomico, il 53% dei viaggiatori nel mondo si dichiara turista enogastronomico e il 71% delle persone in viaggio vuole vivere esperienze in questo campo  memorabili. C’è voglia dunque di tornare a viaggiare e conoscere le tante realtà enogastronomiche che ci circondano.

Gli appuntamenti da non perdere

Come ogni anno il Festival, oltre alle serate ufficiali ospita le consuete serate promozionali Oltre Gottardo dedicate al Ticino, nelle strutture di alcuni membri del gruppo Swiss Deluxe Hotels, associazione partner che riunisce 39 fra i migliori e più esclusivi hotel 5 stelle della Svizzera. Da segnare in agenda, lunedì 15 novembre presso il Widder Hotel di Zurigo, domenica 21 novembre presso lo Schweizerhof Bern & Spa di Berna e lunedì 22 novembre al Lausanne Palace di Losanna. In Ticino, serata francese il 3 ottobre al Seven di Lugano all’interno del Casinò, con lo chef Bernard Fournier. Il Grand Opening è il 4 ottobre all’Hotel Splendide Royal di Lugano, dedicato agli chef di Swiss Deluxe Hotels. Ospiti di Domenico Ruberto quest’anno sono gli chef Heinz Rufibach (Grand Hotel Zermatterhof) Luigi Lafranco (Riffelalp Resort 2222M Zermatt) e Marco Ortolani (La Réserve Eden au Lac Zürich).

Tanti chef italiani 2 Stelle Michelin

Le cene ufficiali con gli chef italiani due stelle Michelin, iniziano dal Nord Italia e precisamente dal Piemonte: l’11 ottobre al Meta di Lugano con lo chef Luca Bellanca c’è Michelangelo Mammoliti de “La Madernassa”, a Guarene per una serata dedicata ai “Piatti legati alla memoria”. Il 12 ottobre si va idealmente nella Serenissima per esplorare la cucina di “un laziale a Venezia”, e cioè Donato Ascani, del Glam by Bartolini, da Marco Campanella del Ristorante La Brezza, all’Hotel Eden Roc di Ascona. Il 13 ottobre lo chef Mattias Roock della Locanda Barbarossa del Castello del Sole Beach Resort & Spa ad Ascona apre le porte a Peter Girtler, del Gourmetstube Einhorn, all’interno del Romantik Hotel Stafler, a Vipiteno, in Alto Adige. Si prosegue verso Sud il 18 ottobre, con la serata di cucina ischitana dedicata al “Valore dell’appartenenza” in compagnia di Nino Di Costanzo del Danì Maison di Ischia all’Artè, Grand Hotel Villa Castagnola a Lugano, regno dello chef Frank Oerthle. I sapori di Romagna sono protagonisti il 24 ottobre al Blu Restaurant & Lounge di Locarno con Alberto Faccani, dal Magnolia di Cesenatico, nella cucina di Davide Asietti. Ritorno a Nord, a Brescia con Stefano Baiocco, del Villa Feltrinelli, a Gargnano, che il 25 ottobre è da Riccardo Scamarcio al Villa Orselina di Locarno.

Novembre di grandi eventi

Il 7 novembre da non perdere Anthony Genovese de Il Pagliaccio di Roma, da Domenico Ruberto all’ Hotel Splendide Royal di Lugano. L’8 i due talenti Matteo Metullio e Davide De Pra dell’Harry’s Piccolo, al Grand Hotel Duchi d’Aosta a Trieste sono da Dario Ranza al Ristorante Ciani di Lugano. La Maremma è al centro della serata del 9 novembre con Francesco Bracali, dal suo ristorante a Ghirlanda, vicino Grosseto, da Cristian Moreschi al Villa Principe Leopoldo di Lugano. Le serate ufficiali si chiudono il 10 con la Sicilia di Pino Cuttaia e la sua Madia a Licata, ospiti di Giuseppe Buono allo Swiss Diamond Hotel di Vico Morcote. Il 14 novembre come di consueto chiusura all star con gli chef ticinesi all’Hotel Splendide Royal di Lugano. Da non perdere i due appuntamenti speciali: il 2 novembre serata dedicata alle Osterie d’Italia al Ristorante Moncucchetto a Lugano, con l’Osteria della Villetta di Maurizio e Grazia a Palazzolo sull’Oglio; mentre la serata femminile il 3 novembre è con Chiara Pavan del Venissa sull’isola di Mazzorbo, a Venezia nella Tenuta Castello di Morcote della viticoltrice Gaby Gianini.

Info e prenotazioni: www.sanpellegrinosaporiticino.ch