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venerdì, Aprile 19, 2024

La meraviglia dell’infinitamente piccolo: La stagione 2019 del Giardino Botanico Saussurea

Salire. Avvicinarsi metro dopo metro alle cime del Monte Bianco e alle sue nevi perenni, a quella roccia che parla con le nuvole richiamando i nostri occhi al cielo. Ma a un certo punto, fermarsi. Rallentare. Imparare a guardare in basso. Riconoscere l’inestimabile contributo dell’infinitamente piccolo nell’infinitamente grande del panorama millenario: perché la magnificenza dell’infinitamente grande è fatta di infinite, piccole meraviglie vive.

Camminare per il Giardino Botanico Saussurea è rispondere all’invito che l’infinitamente piccolo ci rivolge: fermarsi, chinarsi, abbassare lo sguardo, osservare da vicino l’intelligenza naturale che dà forma a ogni pianta, cogliere nel disegno e nei millimetri che identificano il singolo esemplare una storia fatta di chilometri, geografie, stagioni. E divertirsi a scoprirne il nome, i profumi, i segreti.

L’invito è reale: il Giardino Botanico Saussurea riapre al pubblico il 22 giugno e sarà visitabile tutti i giorni fino al 22 settembre. Per arrivarci, basta scendere alla prima stazione di Skyway Monte Bianco, al Pavillon du Mont Fréty: è qui che il Giardino ci dà il suo benvenuto. Siamo a 2175 metri di altezza, un punto di sosta tra la valle e il cielo, dove convivono più di 900 esemplari di vita in quota, piccole meraviglie delle Alpi e di altre catene montuose. Una varietà che sarebbe impossibile incontrare in natura in uno spazio di 6500 metri quadrati, quelli in cui sviluppa il Giardino Botanico Saussurea. Un nome particolare, vero?

È quello di una pianta molto rara che cresce nei pascoli pietrosi. Si chiama Saussurea alpina e prende il nome da Horace Bénédict de Saussure, il primo a proporre la salita al Monte più alto d’Europa, il Monte Bianco. Era il 1786: da allora abbiamo continuato a muoverci nello stesso modo, amando la montagna nella sua infinita grandezza e osservandola da vicino con curiosità, per scorgerne i segreti nell’infinitamente piccolo.

 

Fermati. Abbassati. Scopri la meraviglia dell’infinitamente piccolo.

Fermarsi, abbassarsi, scoprire la meraviglia dell’infinitamente piccolo: tre gesti per noi naturali, che ci rendono parte di JardinAlp. Il progetto si svolge nell’ambito del programma di cooperazione territoriale Europea Interreg V A Italia Francia (ALCOTRA) 2014-2020 e che unisce la collaborazione con altri 7 giardini italiani e francesi. Il suo obiettivo è sviluppare il turismo scientifico e culturale legato ai giardini botanici e all’educazione alla biodiversità vegetale. Per questo, nella stagione 2019 ci saranno molte novità.

  1. Grandi novità: raccontare il Giardino.

Il Giardino Saussurea è un ecosistema unico, in cui ogni elemento interagisce armonicamente con gli altri: la montagna, le specie di piante e soprattutto i visitatori che passeggiano tra sentieri, chalet e roccere. Per raccontare questo ecosistema unico, abbiamo in mente una storia: la vedrete prendere forma sotto i vostri occhi durante la bella stagione, e per questo ci saranno alcuni lavori in corso. Abbiate pazienza: ne varrà la pena.

  1. Symbiote

Un rapporto intimo, di convivenza stretta e imprescindibile, in natura prende il nome di simbiosi. Un rapporto che talvolta lega anche arte e natura, e quindi uomo e natura.  Ed è proprio dalla ricerca di questo rapporto di simbiosi tra arte e natura che nasce il progetto espositivo open air Symbiote: ogni scultura, ogni installazione realizzata dagli artisti coinvolti si immerge nella vegetazione del Giardino. La mostra Symbiote è realizzata in collaborazione con l’associazione Ylda e con Paratissima, la fiera d’arte contemporanea torinese che da 15 anni promuove talenti indipendenti e creativi nazionali e internazionali, e sarà aperta all’interno del Giardino dal 28 giugno al 22 settembre. Attraverso un concorso sono stati selezionati i 5 artisti che hanno meglio interpretato attraverso le proprie opere il tema della simbiosi Uomo/Natura.  Le sculture di Arcangelo Favata, Andrea Scarpellini, Daniela Capaccioli, Collettivo Eolo e Marta Fumagalli saranno visibili nella suggestiva cornice del Giardino Alpino per tutta l’estate, creando un intenso dialogo con l’ecosistema locale.

  1. Teatro in quota

La nostra Saussurea si è innamorata del Monte Bianco. La montagna ricambia il sentimento, ma la Stella Alpina, permalosa com’è, non è per nulla favorevole a questa unione: ci vuole l’intervento di un saggio, come l’Ontano, per riportare le cose al loro posto.

“È fiorito! Una storia d’amore nel giardino del Monte Bianco” è una performance teatrale realizzata in collaborazione con l’Associazione Palinodie: la vedrete in scena all’interno del Giardino in cinque giornate nelle quali si susseguiranno tre repliche.

  1. Natural Yoga

Chiudere gli occhi. Sentire le piante dei piedi entrare in contatto con l’erba. Avvicinare il mento al petto e poi inspirare profondamente. Espirare. Qui, a 2175 metri di altitudine, l’aria è perfetta per concedere un momento alla pratica dello yoga: per questo il Giardino organizza quattro incontri di Natural Yoga, ogni mercoledì mattina tra la fine luglio e la fine agosto con l’insegnate Giovanna Cucchieri.

  1. La montagna da giocare

Siamo convinti che il modo migliore per imparare sia divertirsi. Ecco perché proponiamo sei giornate interamente dedicate ai bambini. Potranno giocare, partecipare a laboratori didattici e creativi e imparare a conoscere la montagna e le meraviglie che la abitano.

  1. Trekking fotobotanici

Il blu delle Genziane, il giallo dorato dei Ranuncoli, la forma insolita della Saussurea: infinite piccole meraviglie vive che vorremmo portare a casa noi. E un modo per portarcele a casa rispettando la magnificenza della montagna, esiste: basta partecipare alle giornate di trekking fotobotanici che si terranno nel Giardino durante l’estate. Che abbiate una reflex o uno smartphone non fa molta differenza: per seguire i trekking non servono attrezzature particolari. Il fotografo e guida naturalistica Enzo Massa Micon insieme a un esperto botanico del Giardino, vi mostreranno le tecniche per migliorare le vostre fotografie e conservare un ricordo nitido dei fiori che incontrerete.

  1. Messa

Ogni giovedì di luglio e agosto, intorno alle 10.00, il Parroco di Entrèves celebrerà la Santa Messa all’interno del Giardino.

Costi:

Per tutti i possessori del biglietto di Skyway Monte Bianco (Andata e Ritorno fino al Pavillon e a Punta Helbronner e sola Andata fino a Punta Helbronner) l’ingresso al giardino sarà gratuito su presentazione del biglietto.

Per ulteriori informazioni:

info@saussurea.it

info@montebianco.com

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