uno dei più straordinari raduni dell’umanità
Una grandiosa festa hindu che celebra la lotta per il nettare dell’immortalità. Un enorme pellegrinaggio che, in un mese, coinvolge oltre 70 milioni di persone che si riversano ad Allahabad (nel Nord dell’India) per immergersi nel luogo di confluenza delle acque dei fiumi sacri Gange, Yamuna e il mitico Saraswati, per purificarsi e guadagnare il Nirvana, la fine della peregrinazione delle anime.
Questo è il Maha Kumbh Mela, il più grande e coinvolgente evento mistico del mondo, la più importante manifestazione religiosa indiana che, per la sua spettacolarità, almeno una volta nella vita bisognerebbe vedere, indipendentemente dal proprio credo religioso.
Se siete incuriositi dai riti e dalle spiritualità hindu e desiderate approfondire le origini di questo grandioso avvenimento che si verifica ogni 12 anni; se da tempo sognate di vivere l’India, i suoi colori, i suoi sapori e le sue tradizioni attraverso un viaggio indimenticabile, il Maha Kumbh Mela, che si celebra dal 27 gennaio al 25 febbraio 2013, è sicuramente il momento migliore.
Per assistere a questo imperdibile evento, il tour operator Kel 12 propone 5 itinerari diversi, accompagnati da Tour Leader esperti e profondi conoscitori dell’India: Raffaella Musso, appassionata d’Asia, l’archeologo Paolo Ghirelli, lo specialista d‘India Giancarlo D’Anna, la studiosa d’architettura Beatrice Lucianer e lo scrittore Paolo Brovelli. I 5 viaggi convoglieranno tutti ad Allahabad per 3 notti, in occasione del giubileo hindu, dove verrà allestito un grande e attrezzato campo tendato, in un’area riservata ai viaggiatori Kel 12.
Che si scelga di farlo in barca sul Gange, visitando anche il Nepal o abbinando il Rajasthan, l’importante è non perdersi questo straordinario evento spirituale, in una delle più gigantesche tendopoli mai allestite nella storia dell’uomo. Un viaggio che intreccia misticismo, gioia e stupore. Sulle rive del Gange i visitatori saranno meravigliati da un bagno di folla e di colori: dagli sgargianti sari delle donne, agli eleganti turbanti degli uomini, fino all’incontro con i Naga Baba, gli uomini santi, coi lunghi capelli arruffati e vestiti solo di ceneri, e le svariate tonalità di arancione che distinguono i sadhu, i veneratissimi asceti che si bagnano circondati da decine di discepoli, in un’atmosfera quasi surreale, accompagnata da danze e canti.
Quando poi su Allahabad cala la notte, la magia si rinnova con la cerimonia del Ganga Aarti, durante la quale migliaia di fedeli affidano al fiume le loro preghiere "trasportate" da fiori e foglie intrecciate con piccole candele accese che brillano sull’acqua, offrendo ai presenti uno spettacolo unico.
Molti degli itinerari proposti da Kel 12 faranno tappa anche a Calcutta, materializzazione di quell’idea che ognuno di noi ha dell’India. In questa città senza tempo sarà possibile visitare il Centro Udayan, per l’accoglienza dei figli dei lebbrosi, sostenuto da City of Joy Aid, l’associazione umanitaria fondata e finanziata da Dominique Lapierre.
Il catalogo Kel 12 dedicato all’India, infatti, è stato realizzato in collaborazione con lo scrittore francese e permetterà ai viaggiatori non solo di toccare con mano l’opera di Dominique a Calcutta, ma soprattutto di contribuire ad aiutare "City of Joy Aid", donando una parte del ricavato di ogni viaggio. La fondazione opera a favore delle persone più svantaggiate del mondo e negli ultimi 30 anni, attraverso gli introiti generati dai successi letterari e le donazioni dei lettori, ha salvato 50.000 bambini, creato 645 pozzi per l’acqua potabile e fornito assistenza medica a oltre 5 milioni di pazienti nel mondo.
Veronica Folliero
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