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venerdì, Aprile 19, 2024

Firenze celebra il Sommo Poeta

 

A 700 anni dalla morte, la città di Firenze celebra Dante con mostre, conferenze ed eventi per celebrare la grande eredità letteraria che ci ha lasciato

 

Nel 2021 ricorrono i 700 anni dalla morte di uno dei poeti più conosciuti e ammirati al mondo che con la sua Divina Commedia ha condotto intere generazioni dal profondo degli inferi fino alle stelle del Paradiso. Con il suo stil novo, Dante ha ispirato nei secoli artisti, musicisti, attori e stilisti: una tradizione che si rinnova ancor di più in questo 2021 incentrato sulla rinascita del mondo della cultura. E non poteva esserci inizio migliore se non quello di celebrare il padre della lingua italiana con eventi in tutta la Penisola, a partire dalla sua città natale che per l’occasione organizzerà mostre e installazioni per riportare i visitatori allontano 1300. Non resta quindi che prenotare il proprio viaggio nella Firenze medievale, concedendosi un piacevole soggiorno in pieno centro storico al Brunelleschi Hotel.  

Tutte le città italiane stanno preparando un calendario ricco di eventi per ricordare e omaggiare il grande poeta che a distanza di sette secoli ancora fa parlare di sé. Prime fra tutte c’è Firenze: la terra che lo vide crescere e che fu per lui fonte di grande ispirazione, ma anche di profondo dolore quando fu costretto all’esilio. Una storia di amore ed odio che si riflette nei versi del suo capolavoro letterario: la Divina Commedia, ricca di avvenimenti storici e continui rimandi a personaggi della sua epoca. Per cominciare quindi il viaggio “nel mezzo del cammin di nostra vita…” occorre tornare alla Firenze del 1300 e ripercorrere le vie frequentate dal poeta a cominciare dalla sua casa d’infanzia, situata in pieno centro storico a soli 2 minuti a piedi dal Brunelleschi hotel: qui si trova il Museo Casa di Dante, dove oltre a ripercorre i momenti salienti della sua vita, è possibile immergersi nel clima politico, economico e sociale di quegli anni. Poco distante, proseguendo verso via del Corso, merita una tappa anche la chiesa di Santa Margherita dei Cerchi, dove il poeta ufficializzò il suo matrimonio combinato con Gemma Donati. Fu tra queste vie che Dante vide la bellissima Beatrice, rimanendone folgorato al punto da sceglierla negli anni come sua musa: è facile immaginare lo scrittore fiorentino mentre pensa alla sua amata, immerso nei suoi pensieri, seduto su una roccia vicina al Duomo, visibile ancora oggi. Ma oltre ai luoghi simbolo dove la presenza di Dante è ancora nell’aria, i luoghi della cultura in città hanno voluto fare molto di più per rendergli omaggio.

 

Gli eventi di Firenze

Più di trenta istituzioni fiorentine, riunite in un Comitato Organizzatore coordinato dal Comune di Firenze con il supporto di MUS.E, hanno deciso di raccontare la storia di Dante e della sua città natale attraverso conferenze, giornate di studi, eventi e mostre. Al centro dell’attenzione di tutti c’è indubbiamente la data del 25 marzo, ribattezzato recentemente “il Dantedì”: giorno in cui, secondo gli studiosi, ha avuto inizio il viaggio ultraterreno di Dante narrato nella Divina Commedia.

Ma oltre a questa particolare data, sono tanti gli appuntamenti da segnare in agenda per non perdersi l’atmosfera dantesca in città: alle Gallerie degli Uffizi dal 6 marzo al 15 settembre andrà in scena la mostra “Alberi In-Versi”, dedicata all’artista Giuseppe Penone: verranno esposte in particolare due sculture-installazioni, una della quali in piazza delle Signoria, ispirate al tema dantesco dell’albero rovesciato (Dante, Paradiso, XVIII, 28-30). All’interno delle Gallerie ci sarà poi un percorso dedicato fatto di lavori grafici, disegni e sculture capaci di testimoniare alcuni dei temi fondamentali nella poetica di Penone.

Al Museo Nazionale del Bargello, uno dei luoghi danteschi per eccellenza, dove tra gli affreschi della Cappella si cela il più antico ritratto di Dante, saranno due i progetti dedicati all’Alighieri: il primo visibile dal 23 marzo al 25 luglio dal titolo “Onorevole e antico cittadino di Firenze. Il Bargello per Dante” sarà un percorso a tappe che offrirà l’opportunità di esplorare il rapporto tra Firenze, l’Alighieri e la sua opera nella prima metà del Trecento attraverso prestiti di manoscritti e dipinti, realizzati da artefici, copisti, commentatori, miniatori e lettori della Commedia intorno all’anno 1337. Dal 23 settembre prenderà avvio anche il secondo progetto espositivo, dal titolo “La mirabile visione. Dante e la Commedia nell’immaginario simbolista” che illustrerà la complessa percezione della figura di Dante e della Divina Commedia nel contesto letterario tra Otto e Novecento attraverso una selezione di opere, dalle correnti naturaliste agli influssi europei del Simbolismo.

È bene ricordare anche la video installazione di Felice Limosani che reinterpreta le illustrazioni della Divina Commedia di Gustave Doré al chiostro di S. Croce dal 14 settembre; il ciclo di incontri “La città dell’Alighieri (XIX-XX secolo). Firenze e l’idea di Dante” a cura di Accademia delle Arti del Disegno in programma dal 26 aprile al 7 giugno e le numerose iniziative del Maggio Musicale Fiorentino con vari appuntamenti tra marzo e dicembre, tra cui: una lettura integrale in 20 serate della Divina Commedia al Teatro Goldoni, in collaborazione con il Teatro della Toscana; una produzione concertistica diretta da Riccardo Muti e la commissione di un brano dedicato a Dante che sarà eseguito in occasione dell’inaugurazione del nuovo auditorium, con la direzione di Zubin Mehta.

Il calendario con tutti gli eventi è in continuo aggiornamento. Per non perdersi I diversi appuntamenti è possibile consultare il sito www.700dantefirenze.it e scegliere l’occasione migliore per recarsi a Firenze ed immergersi nella poesia dantesca.

 

 

Brunelleschi Hotel

L’ingresso del Brunelleschi Hotel si affaccia su una accogliente piazzetta del centro storico fiorentino, a pochi passi dal Duomo, da Palazzo della Signoria e dalla Galleria degli Uffizi: l’albergo è attorniato dalle vie dello shopping e dai musei più famosi della città. Il Brunelleschi Hotel ingloba nella facciata una torre semi circolare bizantina del VI secolo e una chiesa medievale, interamente ristrutturate nel rispetto delle caratteristiche originali. All’interno, un museo privato conserva reperti rinvenuti durante il restauro della Torre e un calidarium di origine romana, oggi incastonato nelle fondamenta. Il Brunelleschi Hotel fa parte degli Esercizi Storici Fiorentini. L’albergo è stato rinnovato in uno stile classico contemporaneo estremamente elegante, dove predominano i colori chiari e il grigio della tipica pietra serena.

Il Santa Elisabetta è il ristorante gourmet dell’hotel, uno degli indirizzi gastronomici più interessanti su Firenze. È stato insignito dalla Guida Michelin 2021 della seconda stella; ha ricevuto due forchette  nella Guida dei Ristoranti d’Italia 2021 di Gambero Rosso e un cappello nella Guida gourmet de L’Espresso 2020. Situato in una sala intima con solo 7 tavoli al primo piano della torre bizantina facente parte dell’hotel, alla location invidiabile aggiunge un’atmosfera ricercata e una cucina raffinata. E’ aperto dal martedì al sabato a pranzo dalle 12.30 alle 14.30 e a cena dalle 19.30 alle 22.30. Dal 2017 la proposta gastronomica dell’albergo è firmata dallo Chef Rocco De Santis.

 

La più informale Osteria Pagliazza, è situata al pianterreno dell’hotel e durante la bella stagione ha anche tavoli all’aperto sulla suggestiva piazzetta antistante l’albergo; propone un menu sfizioso di piatti dichiaratamente a base di ingredienti del territorio.

 

Brunelleschi Hotel

Via de’ Calzaiuoli – Piazza Santa Elisabetta 3 – 50122 Firenze

Tel. 055/27370 – Fax 055/219653

info@hotelbrunelleschi.it

www.hotelbrunelleschi.it

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