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venerdì, Aprile 19, 2024

Festival Internazionale dell’Arte a Bellagio (tributo a Marinetti)

 

Il Futurismo nasce a Bellagio il 15 giugno 2012.
 

Con questa dichiarazione fortemente evocativa si inaugura a Bellagio la prima edizione del Festival Internazionale dell’Arte, intitolato a colui che fu il padre del Futurismo e che trascorse a Bellagio gli ultimi giorni della sua vita per spegnersi il 2 dicembre 1944.

 

Appuntamenti con le Arti Visive e la Letteratura sono previsti a Bellagio dal 15 giugno al 30 settembre prossimo nell’ambito della I edizione del Festival Internazionale dell’Arte a Bellagio, che sarà affiancato da un "fuori mostra" inedito e unico nel suo genere.

Il 15 giugno, in concomitanza con l’apertura della manifestazione, arriverà, infatti, a Bellagio un "esercito di novanta statue d’arte Futurista" che invaderà letteralmente le strade e i vicoli dell’antico Borgo fino a settembre.
"Le statue – spiega il curatore del Festival Mario Rozza – difenderanno come soldati l’Arte e il ruolo di centralità della cultura a Bellagio, un "fuori mostra" immersivo e pervasivo che coinvolgerà i commercianti e le strutture ricettive che adotteranno le opere d’arte per farle uscire dai musei e portarle a contatto con la cittadinanza come un’istallazione d’arredo urbano artistico".
Le statue sono realizzate dagli artisti del Liceo e dell’Accademia di Brera che partecipano al Progetto Kontatto promosso dall’"Associazione Le Belle Arti" come laboratorio d’arte contemporanea.

Il Festival Internazionale dell’Arte sarà articolato in due sezioni secondo il seguente calendario:
• dal 15 al 24 giugno presso la Torre delle Arti, una sezione dedicata alle Arti Visive, in cui sarà ospitata la mostra -30: opere varie d’arte contemporanea realizzate dagli artisti del Liceo e dell’Accademia di Brera. Curatore della mostra Camillo Dedori Presidente dell’Associazione le Belle Arti;
• negli ultimi tre sabati di luglio – 14, 21 e 28 – una sezione dedicata alla Letteratura: un percorso tra poesia, teatro, narrativa, canzone d’autore e danze e musica dalla tradizione popolare. Direttore Artistico della sezione Letteratura è Gaetano Delli Santi. Le locandine delle tre serate: L’ARTE È UN GIOCO SERIO, NEL PAESE DEL NONSENSO, COME SI RIDE E SI PIANGE IN POESIA.
Le rappresentazioni si svolgeranno presso la Biblioteca di Bellagio con inizio alle ore 21.00 (ingresso gratuito).
In allegato il programma.

Il Festival Internazionale dell’Arte è curato da Mario Rozza, in collaborazione con Amministrazione Comunale di Bellagio, la Compagnia delle Grotesque, l’Associazione Culturale Torre dell’Artedi Bellagio e l’Associazione Le Belle Arti dell’Accademia di Brera di Milano.

Il vernissage che darà il via al Festival si terrà venerdì 15 giugno presso la Torre delle Arti.

Ufficio Stampa – 100 Gradi Comunicazione
Laura Craveri
laura@100gradi.com
laura.craveri@gmail.com
cell. 349 500.00.49

ALLEGATO

PROGRAMMA LETTERATURA

14 LUGLI0 2102
L’ARTE È UN GIOCO SERIO

Interpreti: Carmine Lubrano
Simona Cattaneo
Luca Mezzadra (chitarra)

Se l’arte è un gioco, allora giochiamo con l’arte e la sua utilità (o inutilità): la lettura e l’interpretazione dei testi (alternata a momenti musicali e di riflessione) restituiscono l’atmosfera goliardica e giocosa dello scherzo e dello sberleffo alla cosiddetta letteratura seria in cui si sono sempre mosse le avanguardie.
Sarà una serata piacevole in compagnia di una comicità riscoperta in testi inaspettati e sorprendenti, oltre a un’occasione unica per scoprire la vera natura ironica della letteratura che dai futuristi arriva fino a Totò senza soluzione di continuità.

Testi di Corbiere, Picabia, Marinetti, Endre Bartos, Dylan Thomas.
Con la partecipazione straordinaria di Carmine Lubrano con il suo rap "I santi anarchici".

 

21 LUGLIO 2012
NEL PAESE DEL NONSENSO

Interpreti: Simona Cattaneo
Luca Mezzadra (chitarra)
Beniamino Fiorini (chitarra)

Il nonsenso è il cuore della comicità di tutte le epoche e il minimo comun denominatore che accomuna Boccaccio con il Futurismo fino alla moderna comicità di Zelig.
La letteratura del nonsenso è alta letteratura (perché deve seguire una logica rigorosa e ben disciplinata basata sull’equilibrio tra ordine e caos, tra senso compiuto e non), ma nello stesso tempo i testi sono molto piacevoli e divertenti.
Nel "Paese del nonsenso" si raccolgono, in modo rigoroso e disciplinato, tutti i personaggi e le situazioni presenti tradizionalmente in un "paese" in un giorno di festa istituzionale: a partire dal discorso di benvenuto del sindaco per finire con i dialoghi della gente comune, ma ognuno nella comica veste del nonsenso.

Testi di Thomas Mann, Boccaccio, Marinetti, Lewis Carrol, Tristan Tzara; Queneau, Tardieu, Gaetano delli Santi, Totò.

 

 

28 LUGLIO 2012
COME SI RIDE E SI PIANGE IN POESIA

Interpreti: Simona Cattaneo
Luca Klobas
Luca Mezzadra (chitarra)
Beniamino Fiorini (chitarra)

La poesia è una cosa seria, uno di qugli argomenti su cui non si può scherzare….ma su cui tutti i letterati, in tutte le epoche, hanno scherzato prendendosi, più o meno bonariamente, in giro!
L’ironia, lo sberleffo, il gusto della sensualità ambigua della parola sono l’anima dello scherzo letterario colto, un vero piacere tutto da riscoprire.
La poesia fa piangere, fa ridere e fa spettacolo.

Testi di Berni, Bembo, Marinetti, Breton, delli Santi, Petrolini e molti altri.
Con la partecipazione straordinaria di Luca Klobas (da Zelig).

 

 

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