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venerdì, Aprile 19, 2024

Croazia: LA MAGIA DI LUSSINO

L’ISOLA DI LUSSINO

1.1. POSIZIONE GEOGRAFICA
L’isola di Lošinj (Lussino) è parte integrante dell’arcipelago di Cherso e Lussino e forma il gruppo occidentale di isole quarnerine all’interno del golfo del Quarnaro, il quale, assieme al golfo di Trieste, è il punto nel quale il Mediterraneo entra più in profondità nel continente europeo. Il gruppo di isole lussignane comprende l’isola di Lussino (74,68 km²) e le isole minori di Unije (16,77 km²), Ilovik (5,88 km²), Susak (3,76 km²), Vele Srakane (1,17 km²) ed altri isolotti disabitati.
Lošinj (Lussino) è la più grande isola dell’arcipelago e l’undicesima isola dell’Adriatico per dimensione, con una lunghezza di 33 km ed una larghezza di 4,75 km nella zona settentrionale e centrale dell’isola, fino ai 0,25 km nelle vicinanze della città di Mali Lošinj (Lussinpiccolo). L’intera lunghezza della costa frastagliata è di 112,7 km.
Nell’antichità Cres (Cherso) e Lošinj (Lussino) erano un’unica isola. Solo con lo scavo del canale di Ossero, probabilmente al tempo dei Romani, si formarono due isole che oggigiorno sono collegate da un ponte e sono un’unità sia per quanto riguarda i trasporti che in senso geografico. Nell’antichità ambedue le isole erano note con un unico nome, Apsyrtides.
Mali Lošinj (Lussinpiccolo) è il più grande centro abitato dell’isola. È situato nella parte meridionale del golfo di Lussino e grazie a questa posizione è diventato un importante centro marittimo, commerciale e un importante centro turistico.

1.2. CLIMA

Ogni ricerca sulle condizioni climatiche di Mali Lošinj (Lussinpiccolo) deve inevitabilmente iniziare dagli studi di Ambroz Haračić, professore alla scuola nautica di Mali Lošinj (Lussinpiccolo), il quale a cavallo del 19. e 20. secolo, quando Lussinpiccolo era importante stazione climatica sull’Adriatico, definì tutte le peculiarità di Lussino specialmente in confronto ad altre località sull’Adriatico e sul Mediterraneo. Gli studi sul clima dell’isola ebbero a quel tempo un valore determinante, così che nel 1892 Veli Lošinj (Lussingrande) e Mali Lošinj (Lussinpiccolo) furono nominati stazioni climatiche, il che aprì all’isola una nuova via di sviluppo economico attraverso il turismo.
La caratteristica principale del clima mediterraneo sono inverni miti ed estati non troppo calde. L’isola di Lošinj (Lussino) dista abbastanza dalla terraferma affinché il mare sia l’unico fattore che influenzi il clima. Il mare non si riscalda così in fretta come la terra, però perde il calore più piano, così che d’inverno il mare è una riserva di calore che riscalda l’aria. La conseguenza sono inverni più miti e più caldi rispetto alla parte costiera del Litorale croato.

Le caratteristiche del microclima lussignano
• Temperatura media dell’aria nel periodo estivo 23.5 °C

• Temperatura media dell’aria nel periodo invernale 7.9 °C

• 2580 ore di sole all’anno

1.3. FLORA & FAUNA

Flora
Il clima mite dell’isola di Lussino si riflette anche nel gran numero di specie di piante. Secondo ricerche sono state identificate 1018 specie di piante, delle quali alla flora autoctona appartengono 939 specie. 230 specie sono considerate erbe medicinali. Circa 80 specie, per lo più piante esotiche, sono state portate da altre parti del mondo da capitani e marinai lussignane che li hanno piantato nei giardini delle loro case. Per il clima specifico sull’isola crescono piante che di solito appartengono alla flora del sud della Dalmazia e alla Sicilia. Crescono agavi, cactus messicani (opunzia), palme, magnolie, mirto, pistacchio, mimose, fichi d’india (karmus-nassarah), limoni, arance e mandarini (portati dal Vietnam a Palermo e poi a Mali Lošinj (Lussinpiccolo).
Le fitte pinete che circondano Mali Lošinj (Lussinpiccolo) sono diventate una cintura verde che protegge la città ed il porto dalla bora. A Čikat (Cigale) queste foreste si sono gradualmente trasformate in un parco. Oggi le fitte pinete sono il simbolo di Lošinj (Lussino) e presentano un’immensa ricchezza per il suo sviluppo turistico. L’area di Čikat (Cigale) è stata nominata parco-bosco naturale.
Di un elvato valore è anche il noto parco di Veli Lošinj (Lussingrande), costruito dal arciduca Carlo Stefano d’Asburgo, dove vi sono più di 200 speci di piante provenienti da tutto il mondo.
Fauna
L’isola di Lošinj (Lussino) è la patria del geco, la piccola lucertola della famiglia dei Geconidi. Il geco è una specie a rischio d’estinzione, protetta dalla legge, ed il loro abbattimento rappresenta un’azione illegale e quindi punibile.
Sull’isola c’è della piccola selvaggina, ma ci sono anche animali più grandi: il daino e il muflone. Ci sono anche molti volatili, tra gli uccelli rapaci qui troviamo: l’astore, lo sparviere, il
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I delfini sono ospiti frequenti di queste zone, gioiosi e sempre pronti al contatto con umani, a differenza di molte acque dei paesi vicini da dove sono scomparsi. Loro sono indicatori biologici eccellenti dell’ambiente nel quale vivono.

1.3.1. GUIDA DEI DELFINI
Nel 1987 l’equipe dell’Istituto di ricerche Tethys incominciò la ricerca della biologia, dell’ecologia e della struttura sociale della società di delfini che abitavano il mare attorno a Cres (Cherso) e Mali Lošinj (Lussino). Questi delfini sono oggi uno dei gruppi maggiormente studiati in tutto il Mediterraneo.
La grandezza del gruppo si stima attorno a 120 individui, la maggioranza dei quali è stata identificata grazie a segni come incisioni e cicatrici sulle loro pinne dorsali, parte del loro corpo sempre visibile quando escono dal mare per prendere l’aria.

«L’ADOZIONE DEI DELFINI»
"Adottate un delfino" è una campagna creata per sensibilizzare il pubblico attraverso la quale le persone vengono invitate a dare il proprio supporto alla protezione dei delfini e a contribuire al progetto. Chi adotta un delfino riceverà come ringraziamento il Pacchetto per "i genitori adottivi" e "Akvamarin" – la rivista annuale.
«GIORNATA DEI DELFINI»
La GIORNATA DEI DELFINI come manifestazione si tiene dal 1993 a Lussingrande il primo sabato di agosto. La GIORNATA DEI DELFINI comprende una mostra di disegni dei bambini nel centro di Lussingrande, giochi per bambini "Alla ricerca di…", mostra di fotografie, proiezioni di diapositive e un concerto all’aperto. Vengono stampati opuscoli, poster, puzzle. Ogni anno viene fatto un nuovo design per le magliette con delfini e messaggi educativi.

2. FATTORI NATURALI CURATIVI

L’isola di Lošinj (Lussino) abbonda di fattori curativi marini, tra i quali annoveriamo l’acqua marina, le alghe, i sentieri, la flora, la sabbia, il peloide minerale, il peloide marino, la qualità dell’aria ed il clima.
Grazie ad un clima eccezionale, Lošinj (Lussino) è stato proclamato nel 1892 a Vienna con il decreto del governo austriaco stazione climatica dopo di chè è diventato la meta di villeggiatura preferita dell’aristocrazia Austro-ungarica che ha costruito sull’isola molte ville che l’abbelliscono tuttora.

L’ isola di Lošinj (Lussino) è tuttora conosciuta come luogo climatico per la cura delle malattie delle vie respiratorie e delle allergie.

 

 

 

3. MALI LOŠINJ E DINTORNI
MALI LOŠINJ (LUSSINPICCOLO)
Mali Lošinj (Lussinpiccolo) è situato nel golfo di Augusta, la più grande insenatura dell’isola, e con i suoi 7000 abitanti è oggigiorno il più grande centro abitato delle isole adriatiche. Le origini di Mali Lošinj (Lussinpiccolo) datano al 12. secolo quando sull’isola di Lussino vennero 12 famiglie croate e si stabilirono nell’orientale baia di San Martino. I primi abitanti erano allevatori e agricoltori, in seguito poi passarono alla pesca, alla marineria ed alla costruzione navale e con ciò gli abitanti insediarono le coste dell’isola.
Il periodo d’oro di Mali Lošinj (Lussinpiccolo) era la fine del 19. secolo quando, grazie al mare e alla marineria, "il piccolo villaggio" diventò cittadina marinara. In seguito a grandi cambiamenti e la crisi della marineria in queste aree, con il passaggio dai velieri alle navi a vapore, sembrò che il destino di questa e simili cittadine fosse sigillato. Con la scoperta della salubrità del clima isolano e con l’apparire del nuovo ramo dell’economia locale, il turismo, si aprì una nuova pagina nella storia di Mali Lošinj (Lussinpiccolo).

 

 

VELI LOŠINJ (LUSSINGRANDE)
È situato in una stretta baia, nella parte sud-orientale dell’ isola di Lussino, ai piedi del monte Sveti Ivan (S. Giovanni).
Con i suoi 1000 abitanti, è la seconda città dell’isola. Molto suggestiva, con le sue alte case in riva al mare, attorno al porticciolo, e con le ville signorili circondate da bellissimi giardini.

Interessante notare come tempo fa Lussingrande (all’epoca Velo Selo) fosse più grande di Lussinpiccolo. Col tempo, però, Lussinpiccolo prese a svilupparsi più rapidamente di Lussingrande, tanto che la situazione si capovolse completamente. Nonostante ciò, i nomi rimasero fino ad oggi i medesimi.
Nelle strette viuzze, dai portoni aperti s’intravedono le ville sfarzose di quelli che un tempo furono capitani, armatori e signori. Nei giardini delle medesime sono state individuate più di ottanta specie di piante diverse. Nel parco antistante all’attuale sanatorio, ed ex residenza dell’ arciduca Carlo Stefano, ve ne sono più di 200. Nelle immediate vicinanze di Lussingrande si trova Rovenska, piccolo porticciolo di pescatori, con una bellissima spiaggia, minuscole casette di pietra, dove si respira l’atmosfera e la tradizione di chi per tutta la vita è stato legato al mare. Veli Lošinj (Lussingrande) è stato premiato nell’ambito della promozione "Fiore azzurro 2008" dall’Ente per il turismo della Croazia come località turistica meglio allestita lungo la costa adriatica.
NEREZINE
Situato ai piedi del monte Osoršćica (Monte Ossero), sulla costa orientale della parte nord dell’isola, già nel XIV secolo veniva nominato come il più grande insediamento dell’isola. Da paese di contadini e pastori si sviluppò a poco a poco fino a diventare un paese di pescatori e marinai, con un cantiere navale noto per i suoi carpentieri e per la costruzione di barche in legno.
Grazie al monte Osoršćica (Monte Ossero), che entusiasmò tutti i suoi visitatori, compreso Rodolfo d’Asburgo, principe ereditario che salì sul monte nel lontano 1887, Neresine divenne meta turistica già nel XIX secolo. Nerezine é il punto di partenza del percorso turistico per la scalata di Osoršćica (Monte Ossero), nota, non senza ragione, come la più bella montagna delle isole del Mare Adriatico.
ĆUNSKI
Si trova tra campi sul pendio sopra la valle di Ćunski. L’odierno abitato non è molto vecchio, però sorge su resti di costruzioni dell’antichità. Qui si trova la Chiesa di San Nicolò, patrono del luogo, con il campanile, nonché il Centro degli Incontri spirituali del vescovado di Veglia, Betania, da dove diffonde le sue preghiere di speranza il sacerdote con le stimmate, Zlatko Sudac.
SV. JAKOV
Si trova circa 2km a sud di Nerezine sull’isola di Lussino. Le case sono separate una dall’altra da giardini e vigneti e anche se c’erano tentativi di orientare l’insediamento verso il mare, è prevalsa l’agricoltura.
OSOR (OSSERO)
Questa antica città con i suoi 4000 anni è l’insediamento più antico e si trova nella parte sud-occidentale dell’isola di Cherso, separata dal canale largo 11 m da Lussino. Proprio grazie alla propria posizione al punto di congiunzione delle isole di Cherso e Lussino, aveva per molti secoli una grande importanza come punto strategico e centro marittimo dell’Adriatico.
L’odierno insediamento è una città-museo. Da qualunque parte guardiamo troviamo tracce del remoto passato. Non c’è casa che non abbia uno stemma patrizio o parte di ornamenti in pietra edificati nelle proprie mura.
PUNTA KRI

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