È primavera finalmente si sta all’aria aperta. Viene voglia di muoversi per stare bene e divertirsi. E così impazzano gli sport outdoor in tutt’Italia. Ecco un esempio: gite a cavallo nel Biellese. Un territorio con una tradizione e una storia legata all’ippica che ha lontane radici nel passato e un gran numero di centri ippici dove allenarsi. Dalla pianura alle Alpi, lo rendono particolarmente adatto per splendide escursioni a cavallo attraverso riserve naturali, oasi naturalistiche, santuari e piccoli borghi. Come il Parco Burcina, con il suo meraviglioso parco di rododendri, o la Riserva Naturale delle Baragge, considerata "la savana più grande d’Europa", e ancora la Bessa che durante l’estate ospiterà la 33esima edizione dei Campionati Mondiali dei Cercatori d’oro. Il Biellese è noto per la sua bimillenaria storia aurifera che ha nelle sue tracce meglio conservate la Riserva della Bessa, già miniera d’oro a cielo aperto. Il progetto dell’Ippovia consiste in oltre 200 chilometri di sentieri che vanno dalla collina a vette da 1500 metri d’altezza percorribili in una settimana. L’intero percorso è accessibile da maggio a ottobre si consiglia in ogni caso di percorrere l’Ippovia del Biellese accompagnati da una guida equestre locale, disponibile presso i maneggi che partecipano al progetto. Un’idea stimolante e rilassante per un long weekend primaverile. Ma può essere molto di più: alcuni centri offrono terapie di riabilitazione imparando ad interagire con il cavallo. Come il Centro Ippico San Giorgio, alla Cascina Pianone, nel Biellese, che ha un’equipe dotata di personale che studia la terapia migliore da adottare a seconda della patologia. Oppure, ancora in queste valli, l’Associazione Sportiva La Scuderia a Cavaglià, organizza nella stagione estiva stage full-immersion con cavalli e pony per imparare ad accudirli, pulirli, alimentarli.
Info: www.atl.biella.it – www.biellaoutdoor.it – www.ippicasangiorgio.com – www.ippicalascuderia.it
